La band siciliana Perché Mamma Ha Paura Dei Topi nasce nel 2016 e negli ultimi anni si è fatta conoscere, non solo in Italia, calcando palchi importanti come quello dell’Ariston a Sanremo Rock 2018 e del Tour Music Fest 2016.

Il 26 Marzo pubblicano “Masticando la realtà“, singolo in rotazione su oltre 400 radio in tutta Italia, oltre che ad entrare nella classifica indie MEI, ricevendo attenzioni da testate nazionali come Ansa e TGCOM24. Il video di “Masticando la realtà” è finalista all”INDIE BEST FILMS FESTIVAL” a Santa Monica, USA, nonché unico videoclip italiano al Festival Internazionale “LGBTQ – Coming of Age Short Films Festival”, simultaneamente a San Francisco e Parigi.

Il sound della band si caratterizza per sonorità tipiche del rock italiano anni ’80 e ’90 e  testi estremamente attuali, mischiando le melodie pop con l’hard rock dalla voce graffiata e chitarre distorte. “Un gruppo di disadattati che collezionano lividi sbattendosi tra le pareti dell’emotività“: così si auto-definiscono Emiliano Balbo (Voce/Piano), Antonio Randazzo (Chitarra), Roberto Di Fede (Chitarra), Gregorio Basilotta (Basso) ed Antonio Amodeo (Batteria).

Abbiamo inserito il brano Errore di sistema all’interno della nostra playlist Spotify. Una traccia che canta alla diversità e che si scaglia contro la diffusa e contagiante tendenza all’omologazione. Cogliamo l’occasione per conoscere la band e scoprire qualcosa di più sul singolo.

INTERVISTANDO I PERCHE’ MAMMA HA PAURA DEI TOPI

Ciao ragazzi, partiamo subito con la domanda che tutti vi faranno: quale storia si cela dietro il vostro nome? 

Ciao belli! allora vi diamo solo un piccolo indizio il nome nasce da una serata poco sobria in cui si parlava a grandi linee di psicologia comportamentale e di condizionamento, la storia completa ci piace raccontarla solo in serate ugualmente poco sobrie o comunque dal vivo, così da non lasciare fonti e mantenere un minimo di mistero, che paraculi che siamo no?

“Errore di sistema” punta ad essere un urlo contro la società che tende ad omologare ed escludere chi è diverso: qual’è il vostro messaggio?

Beh, la domanda contiene già la risposta, spesso ognuno di noi tende appunto a sentirsi sbagliato, inadatto agli occhi della società, società che non è per forza da individuare nei poteri forti o in chi ricopre ruoli istituzionali ma anche in un semplice vicino di casa o un completo sconosciuto, quello che sentiamo di dire è siate fottutamente “sbagliati” perché è proprio la diversità a rendere ognuno di noi un essere speciale

Il vostro sound si rifà al rock anni ‘80/’90; vi sentite un “errore di sistema” nella musica indipendente italiana dei nostri tempi? 

Un errore non direi, più che altro siamo la costante, l’indie italiano è già saturo di bravi artisti e cavalcare un’onda semplicemente per cercare uno spiraglio di celebrità non è nel nostro DNA, in parole povere la Musica necessita di un Calcutta (per citarne uno) e non di un Calcutta e 50 SimilCalcutta.

  “Errore di sistema” e “Masticando la realtà” trattano temi sociali molto importanti. Cosa vi ha spinto ad affrontare queste problematiche?

Quando una canzone nasce nasce da se , non impostiamo mai i temi ma vengono da soli, in questo caso quando sono nati questi due brani la necessità era proprio quella di dire determinate cose ma trattiamo anche temi frivoli o perlomeno più leggeri, però quando hai la possibilità appunto di dare dei messaggi che possono sensibilizzare allora la musica diventa un veicolo ancora più forte, sarebbe magnifico se i politici al posto di urlare odio dai palchi cantassero di uguaglianza e  amore non credi? (ogni riferimento è puramente casuale ahahah).

Il video di “Masticando la realtà” ha avuto successo oltreoceano ed in Europa, ma come è stato accolto nel nostro Paese? 

E’ stato molto gratificante per noi da italiani e siciliani aver avuto diversi riconoscimenti fuori dalle mura amiche, diciamo che in Italia non ha avuto la stessa sorte ma va bene cosi… Nemo propheta in patria

Il video di “Errore di sistema” è stato girato a Torino, considerata da molti la città esoterica per eccellenza; c’è qualcosa in particolare che vi lega a quella città?

No non abbiamo un legame particolare ma  città come torino qualcosa dentro la lasciano a chiunque, o almeno così pensiamo. 

“Mai più” è un brano del vostro disco “Tutto qui”: anche questa canzone ha un background sociale molto forte. C’è qualcosa nella vostra carriera musicale per cui direste “non lo rifarei mai più”?

Ci fa piacere che nomini questo brano, perchè è veramente un tema molto delicato ed è un brano a cui siamo molto legati. Beh ognuno di noi guardandosi indietro sicuramente non rifarebbe certe cose ma in realtà sarebbe un errore, perché è solo rendendosi conto di aver fatto un passo falso che si evita di farne altri

Cosa prova una band con brani “non convenzionali” a suonare sul palco dell’Ariston di Sanremo? 

Belle sensazioni, è stata una bella avventura ed essere lì lanciando dei messaggi sociali ha reso tutto ancora più particolare, ci auguriamo di poter risalire su quel palco magari in un contesto ancor più importante ma con le stesse intenzioni, perché chi ha la fortuna di potersi fare ascoltare ha anche la responsabilità di fare nel suo piccolo qualcosa per migliorare questo “vecchio pazzo mondo”. 

Ascolta Perchè Mamma Ha Paura Dei Topi nella playlist ufficiale di Indie Italia Mag su Spotify