PH: Mr. Kenpyan

Kiele: “Essere Anti-pop vuol dire rimanere sinceri” | Intervista

Possono esserci mille motivi per iniziare a far musica, uno di questi sicuramente nasce dal bisogno di raccontare il proprio punto di vista sul mondo. Kiele ha la capacità di descrivere le sue emozioni in maniera sincera, ma allo stesso tempo sofferta, usando la musica come mezzo per comunicare sensazioni nascoste in fondo al cuore.

Il nuovo Ep, dal titolo “Anti-pop”, racchiude tre canzoni d’amore diverse tra loro.  “Aspettativa” è una sintesi di speranze e rimpiante in continua lotta tra loro, che cercando però di trovare il giusto compromesso tra realtà e illusioni.

“Orchidea” invece è pura contemplazione nei confronti di una persona che secondo noi, forse anche sbagliando, rappresenta la perfezione.

Il brano che chiude questo trittico è “Acrilico”, una disperata richiesta d’amore che brucia dentro.

Kiele non ha bisogno di essere convenzionale per far arrivare la sua musica, dimostrando tutta la sincerità dell’essere Anti-pop.

INTERVISTANDO KIELE

Essere “Anti-pop” nella musica di oggi è una rivoluzione per la quale l’indie non ha saputo lottare?

Più che una rivoluzione direi un comune rispetto verso se stessi. Copiare in tutto e per tutto la musica di altri artisti solo per compiacere è l’errore più grande che un artista possa fare. Sono sempre stato sincero nella vita e come musicista, non penso mai nemmeno per un secondo: “Queste canzoni piaceranno?” “Questi suoni andranno bene?” “Dovrei non dire questa cosa?” é un passo avanti in confronto al mio primo EP dell’anno scorso (“Quiete EP”), ma tutto è avvenuto in maniera assolutamente naturale. Ah, ci tengo a precisare che non odio il Pop ahahahah.

Crearsi delle aspettative significa complicarsi la vita?

Spesso sì. Creiamo aspettative su qualsiasi cosa e su qualsiasi persona e il rischio di rimanere delusi è molto alto. Ci immaginiamo tutta la nostra vita in ogni piccolo particolare e quando qualcosa non va come preventivato crolla come un paesaggio di pedine del domino.

Che idea ti sei fatto dell’amore?

Che è un sentimento facilmente confondibile con altri stati d’animo: interesse, attrazione, coinvolgimento, passione, abitudine (tremenda quest’ultima cosa). Un sentimento che ti cambia per sempre, in meglio o in peggio ma sono certo che quando arriva quello vero non puoi non accorgertene. Amate e lasciatevi amare senza paura.

PH: Mr. Kenpyan

Quali sono le bugie che ti senti obbligato a mangiare per sopravvivere?

Attualmente credo nessuna, oppure ne ho mangiate troppe ancora non l’ho capito. In passato sono stato impegnato in relazioni che stavano finendo ma che nessuno dei due voleva ammettere, facevamo finta di provare ad aggiustare la nostra storia ma in realtà speravamo che l’altra persona trovasse il coraggio di dire che era finita. La canzone “L’aspettativa” parla proprio di questo.

Cosa rappresenta l’orchidea?

L’amore nella sua forma più pura ed unica. 

Hai paura dell’arrivo della fine del mondo?

Chi non l’avrebbe? Ma ho più paura di reincarnarmi e rinascere in un mondo peggiore di questo.

Il cuore è fatto di materiale acrilico facilmente infiammabile?

Sì, ma pieno di colore, e quando prende fuoco diventa lo spettacolo più incantevole del mondo.

Dovremmo imparare a sacrificarci un po’ di più per gli altri?

Senza mai pretendere nulla in cambio, sacrificarci per il bene delle persone che amiamo sì ma allo stesso tempo ricordarci che ognuno di noi è la persona più importante della nostra vita. Mi spiego: se un mio amico dovesse aver bisogno di soldi, di tempo o di qualsiasi altra cosa non ci penserei due volte ad aiutarlo, ma allo stesso tempo non sacrificherei mai la mia felicità o il mio equilibrio mentale per quello di qualcun’altro.

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