Telestar | Intervista Indie Italia Mag

Di Camilla Baldini

Telestar è un progetto musicale italiano nato nel 2008 in Toscana. I primi due dischi auto-prodotti sono stati sviluppati all’interno della sala prove della band, piccolo studio dove suonano e scrivono da sempre le loro canzoni. Nel 2011 la band decide di autoprodursi il video di lancio e primo omonimo disco ”Telestar”. Il secondo album ”Così vicini così lontani” prodotto da Telestar e mixato da Massimo Barbieri esce nell’aprile del 2015 per Labella e riscuote buonissime recensioni dalla critica.

La band sta lavorando attualmente al terzo album. Tra pop e rock melodico, i loro testi parlano di sentimenti, raccontano storie. Dal 2007 a oggi partecipano a molti concerti calcando palchi importanti e condividendo la scena con artisti del calibro di Paolo Benvegnù e i Baustelle al Marea Festival, Roy Paci e Tricarico al Viper di Firenze, Levante e Dimartino, aprono il concerto dei Canova e continuano a suonare su palchi e festival di un certo calibro.

In quest mesi abbiamo ascoltato la loro “Quanto sei bella” fino a consumarla. Un brano caratterizzato da una sonorità che ricorda a tratti la dance che fa da sottofondo musicale a un testo a forti tinte romantiche che nel video colorano le ombre del Duomo di Milano.

Andiamo a conoscerli un po’ meglio per toglierci qualche curiosità su questo progetto.

INTERVISTANDO TELESTAR

Ciao a tutti! Raccontateci: chi siete e cosa fate?

Ciao ragazzi, TELESTAR è un progetto musicale capitanato da Edoardo Bocini (voce) nato una decina di anni fa a Montelupo Fiorentino.  I membri della band sono in continua evoluzione e oggi sono rimasti 2 della formazione originale Edoardo B e Marco T(batteria). Come succede molte volte nei progetti nati da band, i musicisti vanno e vengono, fortunatamente la musica rimane.

Siamo sulla scena indipendente da un pò di tempo. Abbiamo realizzato due album e attualmente stiamo concludendo le registrazioni del nostro terzo lavoro prodotto da Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex otago, ecc) che sarà disponibile a breve.  Con Matteo abbiamo lavorato anche tantissimo tempo fa senza però pubblicare niente. E’ un grande produttore e persona molto simpatica.

Cosa ne pensate dell’attuale scena musicale italiana? Con chi vi piacerebbe collaborare o duettare?

Attualmente la scena è molto frizzante ed interessante , ci sono progetti molto validi altri meno. La scena come sapete è molto attiva, a momenti anche troppo. Però se confrontiamo la scena attuale e la scena di qualche anno fa non riesco a trovare delle negatività. Largo alle novità ! Mi piacciono molto i Coma Cose e Giorgio Poi però se penso ad una collaborazione con Telestar mi viene in mente Mesa.

Nelle vostre canzoni da chi vi fate ispirare, e chi è stato il vostro mentore nel percorso che avete intrapreso?

In realtà come tanti veniamo da ascolti internazionali e poi ci siamo ritrovati a fondere quelle sonorità con la nostra lingua e con la complessissima cultura italiana. In realtà non esiste un mentore.

In “A Vita Nuova” la tonalità della tua voce mi ricorda quella di Fabrizio De André. Cosa rappresenta per te il grande Faber?

Grazie. Fabrizio De Andrè mi piace molto per la sua musica e parole ovviamente ma soprattutto per la sua autenticità ed il suo modo di essere artista. E’ raro trovare questa dote nelle personalità e nei costumi degli artisti.

Il vostro motto e stile di vita?

Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è.

Prossimi progetti in cui sarete impegnati?

Come già ti dicevo siamo concentrati alla chiusura del disco e stiamo lavorando appunto sull’uscita, questo per il momento.

Quest’ultima più che una domanda è un appello, vi chiedo: Per quale motivo le persone dovrebbero ascoltarti?

Per deprimersi quando sono felici oppure viceversa. Vi ringraziamo per la vostra disponibilità.

Ascolta Telestar nella playlist Spotify di Indie Italia Mag

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