Sparda è un cantautore siciliano, cresciuto dietro i fusti di una batteria e riscopertosi autore e cantante durante una pausa forzata a causa di un’operazione che l’ha tenuto lontano dal suo strumento principale. Per quasi vent’anni Sparda suona, compone, calca i palchi italiani ed europei come musicista in diverse band, imparando a conoscere se stesso ed i professionisti con cui lavora.
L’esordio solista di Sparda avviene nel 2019 con l’uscita del brano “Viaggiavamo con le stelle” un brano dalle sonorità synth pop che rivive con dolce malinconia gli anni ’90, l’adolescenza e la sensazione di un futuro migliore. Un viaggio lungo vent’anni che ha portato Sparda a mettersi in gioco con un progetto musicale a suo nome.
Abbiamo chiacchierato un po’ con Sparda, riguardo al suo essere siciliano, ai cambiamenti intercorsi in così tanti anni di musica e gli abbiamo chiesto quali saranno i suoi progetti futuri: ecco cosa ci ha risposto.
Faccio musica, anche per esprimerla, la sicilianità. Sono nato e cresciuto in questa meravigliosa terra e gli eventi, i ricordi e ciò che succede quotidianamente, anche se ho viaggiato molto, mi portano a parlare, scrivere e mischiarla con le altre tradizioni. Mi piace raccontarla la Sicilia, nel bene e nel male, con grande orgoglio.
Diciamo che è stato un passaggio graduale. Ho sempre avuto il microfono, anche quando stavo alla batteria, ma purtroppo, nell’estate di circa due anni fa, per un problema alla schiena ho dovuto subire un intervento e, nei mesi di convalescenza, mi sono dedicato a scrivere ed iniziare a cantare seriamente i miei brani. È stata dura, ma sta andando alla grande e ne sono felicissimo.
Ho ripreso pure a suonare la batteria da circa un anno, meglio di così…
Per fortuna, suono con musicisti con cui collaboro da anni e dal vivo è sempre magico essendo anche, miei cari amici. In studio, è tutto diverso anche dal punto di vista delle responsabilità.
Passo molte ore in studio con il mio collaboratore e arrangiatore per dare forme alle idee. È stimolante e bellissimo.
Viaggiavamo con le stelle, esprime la nostalgia dell’adolescenza. Io,per esempio, ho vissuto la mia adolescenza negli anni ’90, quando si respirava energia positiva, si era sempre felici e spensierati. Oggi in tv, sui social sopratutto, si percepisce tanta negatività purtroppo.
Stiamo lavorando al videoclip di Viaggiavamo con le stelle. Un altro singolo, sarà “out” a Dicembre e entro la prossima estate, salvo imprevisti, presenterò un EP di quattro brani.
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