Le mie domeniche da bambino sapevano di ravioli al ragù e di pranzi dalla nonna. Erano praticamente tutte uguali. Al mattino sveglia presto, messa e poi tutta la famiglia si radunava seduta al solito tavolo. Mi ricordo le scenate che facevo da piccolo per sfuggire a questo rito.
A distanza di anni ho nostalgia di quei momenti e chiedo scusa per le mie inutili lamentele, perché adesso vorrei tanto tornare a quei momenti. La nuova canzone di Febo, Nonna dammi 4 numeri, ha riaperto quel cassetto dei ricordi.
Il pezzo è uscito in anteprima su Spotify il 14 gennaio e il videoclip, prodotto da Maestro Production con la regia affidata a LaClique, è uscito oggi.
Questa è una scelta non casuale visto che il testo trasforma il classico odio il Lunedì in “odio la Domenica”. Ultimo giorno della settimana nel quale il riposo obbligatorio riporta alla luce i vecchi ricordi, a tratti dolorosi, e le preoccupazioni non ci lasciano tranquilli.
Il rifugio durante il sonno verso la nonna, che ormai non c’è più diventa una rassicurazione e allo stesso tempo una speranza di avere dei risultati migliori in futuro.
Il video è stato girato a Roma, nel quartiere di Prietalta, che è stato scelto perché rappresenta, secondo l’artista, lo stato d’animo della canzone: verità, difficoltà e voglia di rivalsa.
I protagonisti sono giovani e anziani, due mondi che spesso si scontrano causa divergenze generazionali, ma che riescono a essere forza ed energia da una parte e dall’altra amore e sicurezza.
“Nonna leggimi l’oroscopo stanotte quando passi nei miei sogni che mi sento il cuore a pezzi. Nonna dammi quattro numeri stanotte quando parli nei miei sogni, che c’ho il conto in banca a pezzi”.
Questo verso è un po’ una provocazione ma riflette molto il modo di pensare di molti italiani che invece di cercare d’impegnarsi di più sperano nella cosiddetta botta di culo per svoltare.
Dopo il primo singolo Ciliegie (80.000 streams in un mese e presentato al pubblico di Indie Italia Mag, clicca qui), prosegue il percorso del cantautore romano Febo.
Le sue canzoni raccontano la vita di oggi, specchio di una generazione in affanno, amori tormentati, storie difficili ma anche momenti di felicità conquistata con tenacia.
Ha pubblicato due album e collaborato con vari artisti, tra i quali Ermal Meta, Eros Ramazzotti, Fabrizio Moro e Tommaso Zanello (Piotta).
Sono daccordo.
La figura dei nonni da sempre rappresenta quel senso di protezione e gioco che nell’infanzia ci ha accompagnati.
Sono sempre rimasto affascinato dal 23..
Sono del Capricorno.
Il mio oroscopo dice che uscirà un nuovo album…io quasi quasi gli credo stavolta.
Mi vuoi vedere morto?
Mi piace il calcio, ma sul divano sbrocco.
Ho sempre bisogno di fare qualcosa, ho paura della noia e di quello che si porta dietro.
Raramente li ricordo, dormo poco, 3/4 ore a notte, forse per questo.
Oltre le mie aspettative.
Sono felice, è molto importante per me questa nota positiva, avevo bisogno di novità.
Ma non credo, sono contento del risultato già ottenuto.
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