Leo Pari: “Piangere non serve a niente” | Intervista
Subito dopo l’annuncio della rottura dei Thegiornalisti, il suo nome era sulle bocche di tutti (esperti del mestiere e non) perché “designato” come nuovo front-man della band. Ma il suo nome fa eco nell’ambiente indie pop italiano già da parecchi anni.
A volte stare dietro le quinte non è sinonimo di paura, anzi potrebbe essere il luogo perfetto per meditare, osservare ed agire di conseguenza a ciò che accade sul palcoscenico, diventando il protagonista.
Compositore, cantautore, produttore (è in parte sua la responsabilità delle nostre lacrime per Superbattito di Gazzelle!): Leo Pari è tutto questo, oltre che cuoco provetto, casalingo “disperato”. Un tipo apparentemente con la testa fra le nuvole, insomma uno che non ti aspetti possa scrivere canzoni profonde e far ballare e divertire noi giovani vecchi.
Scopriamo insieme, allora, chi sia veramente questo artista romano e quali sono gli ingredienti segreti della sua personalità e della sua musica.
https://www.instagram.com/p/B-g_lcvhPim/?utm_source=ig_web_copy_link
INTERVISTANDO LEO PARI
Carbonara o Cacio e pepe: quale delle due ti manda in estasi?
Qual è stato il tuo più grande errore trasformato in canzone?
Non bastano le dita delle mani, e forse neanche quelle dei piedi, per contare gli errori importanti che ho fatto in passato. Sicuramente uno di quelli che ho commesso spesso è stato di essere troppo concentrato sulle mie attività artistiche, facendo sentire chi mi stava accanto in secondo piano. Lo so, non è bello da raccontare, ma ammetterlo è il primo step per pensare di migliorare, e cercare di evitare di ricommettere lo stesso errore in futuro. Matrioska è una canzone che parla anche di questo aspetto.
Pensiero dentro pensiero: hai trovato le risposte che cercavi nella tua personale Matrioska?
Ci sto lavorando, anche se penso che alcune risposte non si trovano mai veramente, in maniera definitiva. Certi discorsi restano aperti, sospesi: scriverne una canzone serve per immortalarli, spesso è un modo di dire “ok, ad oggi siamo arrivati fin qui”, ma il discorso resta aperto, per sempre.
Hai pianto più sul latte versato o sul moscow mule?
Leo passione occhiali da sole: come è il mondo dietro un paio di lenti scure?
In amore scappi come se fossi rincorso da un arrabbiato Dobermann, resti o ti fai rincorrere?
Dipende da quanto sento io. Se il sentimento verso qualcuno è molto non scappo, mi lascio travolgere e sbranare. Se, invece,non sono del tutto convinto di quello che provo gioco a nascondino.
Negli ultimi singoli, sopra citati, si percepisce un cambiamento di rotta: la dance lascia il posto all’introspezione?
È in programma un nuovo album? Ascolteremo presto altri inediti?
Il “Vicino Vicino –Solo Acoustic Tour ” continuerà anche in un futuro poco certo, nonostante dovremmo stare ad un metro di distanza l’un dall’altro?
Noi caro Leo, siamo qui in attesa del nuovo album che speriamo di cantare molto presto ai live: l’uno accanto all’altro per emozionarci ancora insieme!