A vent’anni hai tutto, a vent’anni non hai niente | Fuoriposto
Vent’anni
Definizione: All’età di vent’anni. Può indicare anche la fascia anagrafica che va dal ventesimo compleanno e finisce compiuti i trent’anni.
In questi giorni i ragazzi della quinta superiore stanno affrontando la maturità in maniera diversa dal solito. Addio notte prima degli esami collettive, attesa per le tracce scritte e tesina. Tutto questa volta sarà diversa, tranne l’età dei protagonisti.
A vent’anni si è troppo vecchi per essere bambini e troppo giovani per essere grandi. Si vuole esplorare il mondo buttandosi a capofitto nelle cose, con coraggio e passione, correndo pure il rischio di venire fregati una, due, dieci, cento, mille volte.
La voglia di crescere a volte si trasforma in paura, dove le insicurezze si sentono sulla propria pelle e non sono più solo problemi di mamma e papà. Crescendo arriva la malinconia per aver avuto vent’anni a quell’età, soprattutto se certe emozioni non sono state vissute fino in fondo perché ancora non si conoscevano bene le conseguenze.
Illustrazione di: Bamb.art
A vent’anni hai tutto, a vent’anni non hai niente
L’amore quanto dista da qua?
Ma quanto fa paura avere vent’anni
Avere la voglia di sorridere
Quanto fa paura avere vent’anni.
M’impegno, collaboro,
Dimostro entusiasmo
Ma in questo ufficio
Non gliene frega un cazzo
Mi lamenterò con te
Del mio essere sottopagato
E della nostra relazione
Di cui non mi sento appagato
Di cosa vuoi che ti parli.
Non mi piace sentire lo devi fare lo faccio si vedrà
Non mi piace iniziare una cosa e finirla a metà
Ne lascio un quarto sai.
Avevo tasche stracolme di cazzate orientali
Ottimismo da spiaggia e coltellini speciali
E credevo al momento come a babbo natale
Che fondamentalmente è uguale.
E ho ritrovato la fotografia
Io e te a Bologna ed un bicchiere vuoto
E l’ho riempito per dimenticare, dimenticare di essere morto a vent’anni.
Cosa ti importa, di chi è la colpa
Se a casa non ti hanno dato altra scelta
Dì che ti senti felice comunque
Evita sempre di arrivare al dunque
Di questi affanni, perché ti inganni?
Chi se ne frega se Anna è stata a Londra
A fare la cameriera per un anno
Per ritrovare il proprio io che si era perso
Davanti al nonsenso del mondo dei grandi
O per fare un’esperienza o soltanto per fare le foto
Da mettere su tutti i social network esistenti.
Io vado dritto di fronte a questo bivio
Chi si adatterà
Chi si brucerà
E chi ce la farà
E chi si stancherà
D’inseguire la normalità.
Amico mio sono anni che ti dico andiamo via
Ma abbiamo sempre qualcuno da salvare
E da baciare.
Asciugati quegli occhi
Vent’anni, vent’anni, vent’anni, vent’anni e
Manda affanculo tutti.
BIBLIOGRAFIA
Avere vent’anni alla mia età – Raze
Avere vent’anni – L’orso
Pensione a 20 anni – L’ultimodeimieicani
Vent’anni – The Zen Circus
Siamo morti a vent’anni – Il Cile
Ventanni – Scarda
Anna ha vent’anni – Postino
Postventenni – Lara
La fine dei vent’anni – Motta
Vent’anni – Spumante