Hai mai provato ad ascoltare il rumore del silenzio? | Fuoriposto
RUMORE
Definizione: Fenomeno acustico, che non ha caratteristiche musicali spesso associato a sensazioni sgradevoli o alla percezione indistinta di voci che risultano come un suono confuso
Quest’anno sarà un capodanno silenzioso senza petardi sparati in cielo, tappi di champagne che scoppiano allo scoccare della mezzanotte o il vociare dei giovani nelle piazze.
Ci sarà solo un gran silenzio che dobbiamo imparare ad ascoltare, cercando di capire i nostri sbagli che abbiamo commesso in questo 2020.
E se vi va, aprite la finestra quando arriverà il nuovo anno, e urlate qualcosa, qualsiasi parola che vi passa per la testa. Si i vicini si potrebbero incazzare, ma giustificatevi che è il vostro rito propiziatorio per cercare fortuna. Magari sta volta #andràtuttobene per davvero!
Illustrazione di: Luca Di Bartolomeo
Hai mai provato ad ascoltare il rumore del silenzio?
Chiedimi ancora come mi sento
Forse ti sto già dimenticando
Voglio essere tutte le cose buie che ho dentro.
Guardo le persone
Che continuano a fare festa
E mi chiedo cosa faccio qui da solo
Aspetto qualcuno
Sto evitando tutto quanto.
Parlo poco e pure dico troppo
Cercate di non fraintendermi
Dietro a un cielo nuvoloso
Il paradiso può attendere.
Ylenia di sera
Fa la cameriera
Ma solo d’estate, d’inverno poi studia
E di fianco alla sedia, un olio su tela.
Contro questa tranquillità
Una scossa mi spettina
Io voglio fare rumore, non dirmi di no
E me ne vado in giro senza parlare
Senza un posto a cui arrivare
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare
Che mi ritrovo negli stessi posti
Proprio quei posti che dovevo evitare.
A volte perdo la via
Eh se non sorrido cosa vuoi che sia
Qualcuno qui mi sente? Qua chi mi difende?
Sto sprecando grida contro il niente.
Mentre il senso delle cose muta
Ed ogni sicurezza è ormai scaduta
Appassisce lentamente
La coscienza della gente.
Io che facevo sempre tardi
Mattino dopo occhiaie mille ritardi
Tre ore buone per vestirmi e per piacerti
E cerco ancora tra i tuoi mille sguardi
Ma avevo solo un euro in tasca
E mille idee per la testa
La metro alle due di notte non c’era più .
Volevi arrivare più in fondo
Ma hai visto l’abisso che mi porto dentro
Credevi bastasse uno sforzo
Aprire la bocca ed ingoiare tutto.
BIBLIOGRAFIA
Rumore – Fefe
Rumore Rosa – Spumante
Rumore – Alosi
Rumore – Scarda
Rumore – Ros
Fai rumore – Diodato
Il rumore del rumore – En?gma
Che rumore fa la felicità?
Rumore – Edoardo Nocco
Che Strano Rumore – Giorgieness