Whizy: “La nostalgia è un modo di essere” | Intervista
Molto spesso associamo alla nostalgia un valore negativo, considerandola un emozione negativa dalla quale non possiamo scappare, ma che al tempo stesso bisogna cercare di dimenticare per stare meglio.
Whizy invece, gli dedica una canzone nella quale non ha paura di mettersi a nudo tirando fuori sogni e paure che convivono tra rabbia e dolcezza.
“Vorrei credermi migliore di ieri e peggio di domani”, e così il passato diventa un elemento da interiorizzare che può servire per prendere spunto e imparare delle lezioni che ci rendono più forte, accettando il dolore come un dono e non come una condanna.
“Nostalgia momentanea” grazie alle parole HfHuma e Shatto che danzano sulla base di Whizy diventa un flusso di coscienza con il quale è possibile entrare in contatto con il nostro io interiore provando a comunicare, buttando giù ogni barriera che il tempo e le nostre esperienze hanno creato con la scusa di proteggerci, mentre in realtà erano solo dei muri che ci stavano oscurando la vista.
INTERVISTANDO WHIZY
Chi è Whizy?
Quali influenze del passato fanno parte del tuo stile?
La nostalgia è solo un momento?
Per me no, a me piace essere nostalgico, a mio avviso è quasi un modo di essere, la nostalgia la puoi cercare nei suoni, nelle armonie e cosi via.
Le fotografie hanno una scadenza?
Se le perdi o le cancelli, allora si.
Che rapporto hai con la fine?
Esiste un modo per trasportare i ricordi nel futuro?
Hai mai infranto delle promesse?
ASCOLTA WHIZY NELLE PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAGAZINE
https://open.spotify.com/playlist/3wTjkWyaYQxky8BHNA6JmK?si=1af8b8bce7d94705
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