PH: Polloterapia

Polloterapia: “Bravi ragazzi contro il perbenismo moderno” | Intervista

Polloterapia è un progetto coraggioso dove convivono la passione per la musica e il fumetto, (qui potete leggere e  scaricare  un estratto della loro storia a disegni) che senza peli sulla lingua, racconta la realtà che ci circonda.

Il mondo di oggi non è per niente rassicurante e così, nasce Pollantide, un luogo utopico e mitologico nel quale uomini e polli convivono armoniosamente, dove tutti possono aspirare a vivere la vita come preferiscono, con la felicità che diventa un diritto reale che si può raggiungere senza troppe difficoltà.

Caricatevi di voglia di ballare, pogare e cantare fino a perdere il fiato, è ora di salire sul Furgone del Pollo e partire in un viaggio al limite dei confini umani!

INTERVISTANDO POLLOTERAPIA

Cos’è la “Polloterapia” e chi la pratica?

“Polloterapia” è il nome del messicano a prezzo fisso dietro l’angolo (ahah ride). 

In realtà la polloterapia è una pratica catartica tramandata dai polloterapisti. La continua ricerca del  proprio io profondo conduce inevitabilmente alla “schiusa”, l’epifanico momento in cui il  viaggiatore si libera del suo guscio aprendo finalmente gli occhi al mondo. 

La polloterapia è per tutti quelli che non accettano verità preconfezionate e lottano ogni giorno  contro i dogmi della società perbenista.

Interpretate le vostre canzoni come se fossero la storia di un fumetto?

Viviamo in un mondo difficile, pieno di catene e contraddizioni, ci insegnano che la vita è giusta ma crescendo facciamo i conti con una realtà dura e indifferente. I nostri brani nascono dal bisogno di  esorcizzare tutto questo e sono talvolta molto sopra le righe. 

Il sogno proibito della Polloterapia è riuscire a realizzare una serie animata (oltre ai fumetti) che  racconti le peripezie dei nostri alter-ego nel mondo parallelo di Pollantide! 

Attualmente è in lavorazione un video animato per “Il Furgone Del Pollo” che sarà un po’ il biglietto da visita per il progetto.

PH: Polloterapia

Spritz Campari o Aperol?

Ci piacciono entrambi, basta non mischiarli…

Ci sono alcuni valori della società di oggi di cui l’essere umano si nutre come se fossero  mangime?

Al giorno d’oggi l’individuo è stato de-personalizzato e affogato come un babà nel liquore del conformismo, La cancel culture miete vittime innocenti e gli alfieri del politically correct sono  pronti a puntare il dito su chiunque cerchi di porsi delle domande. 

Con “Occhio Per Occhio” abbiamo deciso di prendere le distanze da questo sistema proponendo un  contenuto volutamente provocatorio ed esagerato, un racconto controverso vissuto attraverso gli  occhi di chi diventa mostro per giustificare un modo di agire e pensare mostruoso. 

La capacità della musica di scioccare può fare la sua parte nell’affrontare tematiche sociali molto serie così come può semplicemente rappresentare una forma di intrattenimento fine a sé stessa allo stesso modo di un film horror.

Quali misteri avete nascosto dentro “Il significato della runa?”

Il vero mistero è perché nelle copertine dei dischi siamo sempre sotto attacco, in fondo siamo  ragazzi tranquilli.

PH: Polloterapia

Prima di partire cosa bisogna caricare sul “Furgone del Pollo”?

Sul furgone del pollo non possono mancare il VHS di “In Viaggio Con Pippo” e il ghettoblaster da cui mettere il MEGAMIX anni 90′.

Altro equipaggiamento fondamentale è la “miracle blade serie 3 perfetta” che usiamo per tagliare indue la tensione ed eventuali ostacoli. Di recente abbiamo smesso di portarci le merendine e abbiamo iniziato a vivere solo di aspettative e digiuno. 

Altre chincaglierie immancabili sono la mia incudine da forgiatura, la pietra del tempo, alcuni anelli del potere e la mappa di Liberty City.

Come si reagisce alle conseguenze?

Con coraggio e determinazione.

Ph: Polloterapia

Il rock non è mai morto e non morirà mai?

Il rock muore e rinasce dalle ceneri continuamente, la sua natura indomabile non accetta le  imposizioni di questa o quella nicchia. È un bisogno umano ancor prima che un genere musicale e ci si dovrebbe ben guardare da chi cerca di costringerlo in definizioni spicciole.

Il rock è in inglese, in italiano, con la distorsione o senza, è emotivo e viscerale, è serio ma anche divertente.

Il rock resisterà finché sarà in grado di cambiare pelle, di evolversi e di sciacquarsi le pa**e di chi cerca di impedirglielo.

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