"Niente Regali" sotto l'albero di LeonardoQ

Basta “Jingle bells” o “Tu scendi dalle stelle”: quest’anno anche i bambini cattivi hanno il loro canto di Natale. “Niente Regali” di LeonardoQ è la ribellione di una generazione costretta ad accettare stupidi compromessi per sopravvivere, obbligata a fare non quello che gli pare, ma più uno slalom tra le pare.

Basta sacrificare la propria felicità piuttosto che avere ragione, quest’anno i buoni propositi lasciamoli agli altri, e mettiamo noi stessi al primo posto.

INTERVISTANDO LEONARDOQ

In questo momento “Va tutto bene” o mi risponderesti “Esploderei”?

“Va”. Che vada “tutto bene” o che vada “Esploderei” l’importante è che la Q “vada”.

È una risposta un po’ sad ma è quello che effettivamente vivo ogni giorno. È un “viviamoci il momento” compresi gli alti e i bassi.

Detto ciò, ti risponderei con “Esploderei”. Essere il portatore della Q non è facile.

Sei rimasto un bambino cattivo?

Se buono o cattivo, stiamo ancora cercando di capirlo. Di sicuro sono ancora un bambino!

Che siate grandi o piccoli davvero, cattivi o buoni bambocci, a tutti quelli che si sono ritrovati come me nella lista dei cattivi quest’anno, gli voglio ricordare che la cosa più importante è il riuscire a non perdere mai la Q che vive dentro ognuno di noi.

Cosa vorresti fare questo Natale che si può fare mai?

Se solo quel ciccione di babbo Natale mi capitasse davanti, gli farei capire io chi è che comanda!

Prenderei la sua slitta e me ne andrei a Fanc**o.

Facciamo i seri: “Vorrei la pace nel mondo e la pista della Hot Wheels, quella con le fiamme”.

Il regalo più inutile che hai ricevuto?

Una volta mi hanno regalato un set di buste salva freschezza. Perché dici? Che ne so, avranno pensato io fossi una mamma in crisi di mezza età.

Non le ho mai usate, le regalai alla mia sorella grande che ancora oggi le continua ad usare.

Mio dio gente… delle “buste salva freschezza” va bene che conta il pensiero ma…

“Busta salva freschezza” Siamo seri?!

Essere felici può anche essere una scelta egoistica?

Assolutamente si, anzi la maggior parte delle volte è così… È un po triste da dire.

Penso che l’infelicità nella maggior parte delle persone sia proprio causata da questo dare troppo a chi non meriterebbe neanche una suola di scarpe.

Sveglia amici, pensate prima al vostro sederino!

Ma il problema di noi “buoni” è proprio questo, non riusciamo a non aiutare chi ne ha bisogno.Beato ci riesce a fregarsene?

Se l’amore è una “Bolla” cosa succede quando questa scoppia?

Se scoppia, è finita. Ma non è una cosa negativa, anzi.

Spesso la “bolla” di protezione che creiamo intorno a noi è solo un sovraccarico di “sapone”. Se fa troppa schiuma, diventa stretta, opprime e ci fa allontanare dalla realtà. La bolla prima o poi esploderà, ed è proprio in quel momento che dimostreremo al mondo il nostro vero essere.

Bolla… Esploderei… Figo, le varie cose si collegano ahah.

Dentro “Fuagrà” esprimi la paura di fare 30anni. Sei d’accordo che questa non sia solo una tua ansia ma di un’intera generazione?

Che palle si, il tempo scorre per tutti e questo è un dato di fatto. Sai, ho provato varie volte a fare qualche trucco magia ma non sono mai riuscito a fermarlo.

Se però riesci a trovare la Q che sta dentro di te, là potrai finalmente “comunicare” con le altre Q e mettere un attimo il tuo cuoricino e la mente “in pausa”, riuscendo poi a Vivere davvero il poco tempo che abbiamo.