Vento: “Innamorarsi non ha un significato ben preciso” | Intervista
Vento, per definizione di Michele Iossa, voce del progetto, è un simbolo di speranza che ha allontanato con una folata decisa ed energica una pesantezza rimasta incagliata sul suo cuore, lasciando in superficie la musica.
Nelle sue canzoni vengono sfogliate le varie facce dell’amore e nell’ultimo brano, “Quella giusta” vengono esplorati tutti quei sentimenti che ci seducono quando crediamo di aver trovato proprio la persona che stavamo cercando.
Innamorarsi però non segue mai una logica, anzi spesso nasce come bellissima cazzata grazie alla quale capita di rinascere. Non esistono regole o strategie utili per non perdere tempo o evitare possibili sofferenze, prima di arrivare finalmente a trovare un anima con la quale combaciamo al 100%.
Il messaggio che ci lascia Vento riguarda il fatto che dovremmo imparare a goderci ogni momento.
INTERVISTANDO VENTO
Che vento vorresti portare nel panorama musicale?
Il vento che vorrei portare è un approccio completamente nuovo nello scenario musicale, una vivacità, un suono delicato ma che sa colpire dentro. Il mio sound vuole uscire dagli schemi e dalle utopie che gli artisti emergenti di oggi tendono ad avere ovvero un genere ripetitivo. Il mio vento è una metamorfosi di voce, parole e suoni che non seguono né una linea guida né una regola! Chiamiamolo “Sregolato”.
Innamorarsi significa fare una bellissima cazzata?
“Innamorarsi” potrei parlare per ore ed ore del concetto, pieno di sfumature e di sorprese positive e negative. Io credo che innamorarsi non abbia un significato ben preciso, innamorarsi è aprirsi, dare se stessi e non accorgersi di mostrare tutto il bello che abbiamo dentro! Per me sarebbe la CAZZATA più bella del mondo, quello che vivi e che senti quando sei innamorato non è descrivibile in poche parole, ma è un libro con tutti i suoi capitoli che ad ogni pagina sa sorprenderti.
Come ci si accorge di aver trovato la persona giusta?
La persona giusta intanto arriva quando meno te lo aspetti, non è ricercabile, non si può avere un elenco e filtrare solo le caratteristiche più belle che vogliamo. La persona giusta è quella che fa tutto, ma che lo fa in modo diverso da tutti gli altri, è la persona che se sbagli e se hai una testa dura se ne fotte! Lei è lì per te c’è nel bene o nel male, nelle difficoltà o nella discese della vita. La persona giusta è quella che ti fa sorridere e ti fa capire quanto bene ti vuole. Colei che è pronta a mettersi in gioco con te, anche se sei un completo sconosciuto!
Gli opposti si attraggono o bisogna avere delle passioni in comune?
Guarda io credo che la legge di attrazione sia adatta agli scienziati, ai pensatori, lasciamo a loro questo mega punto interrogativo! La forza dei pensieri non è scrivibile, non è uguale per tutti, si può essere attratti dalla bellezza di una donna, dalla sua eleganza, dai suoi modi, ma l’attrazione in fondo non è quella. A me colpisce il mistero , la diversità o meglio l’unicità. Non servono passioni in comune perché la persona che scegli ti sarà vicino nella vita sempre, le passioni potrebbero nascere nel corso del tempo e sorprenderti da un giorno all’altro. In sintesi in comune non serve avere niente! Forse la cosa che conta è che entrambi abbiamo una direzione di vita che punta agi stessi sogni, per cui una strada percorribile insieme con lo stesso scopo.
Perché le paure del passato influenzano il futuro?
Io credo che le paure siano qualcosa che ci portiamo sempre dentro, si può scappare dal presente, ma non dal passato! Ma i terrori sono quelli che ci formano, ci fanno diventare quel che siamo ora! Sono mattoni che posti uno sopra l’altro formano un castello che tutti noi abbiamo, in cui decidiamo di rinchiudere tutte le cose che ci spaventano, ma non le eliminiamo! Un giorno proprio quella paura sarà la risposta ad un nostro problema. Ci tengo a dire che influenzano sicuramente il futuro, ma se sappiamo affrontarle e tirarle fuori nei momenti difficili, quelle paure possono essere la nostra forza per non rifare quella cazzata!
Il destino è una maledizione?
Bella domanda, soprattutto non banale! C’è chi crede al destino e chi no, c’è chi dice è il caso e chi dice che non esiste! Per me il destino esiste e si presenta a sorpresa nei tuoi giorni, mentre cammini e percorri una strada per arrivare a ciò che sogni, sono i segni che ti portano a determinate situazioni e ti portano alla persona giusta! Tante volte il destino lo definiamo maledetto perché ci porta anche a persone sbagliate, ma legandosi al discorso di prima anche le maledizioni possono essere un frutto fantastico! Quindi per me che sia benedizione, che sia maledizione prima o poi ti porterà in quel momento e in quella situazione dove una porta non si riesce a chiudere perché la forza del caso o del destino te lo impedirà, lasciandoci così entrare nella vita di qualcun altro che aspettava noi!
Quando il cuore piange come si fa a farlo smettere?
Per farlo smettere prima di tutto dobbiamo stringere “noi stessi” e ricordarci chi eravamo prima del dolore e ricordarci che il bene non è una moneta di scambio o un affare, ma una cosa che ci differenzia dal resto del mondo. Le ferite che fanno più male al cuore sono quelle che hanno preso a calci “noi stessi”, che hanno colpito dritto al cuore, al bene, a quel che noi siamo. Ciò che abbiamo dentro non è uguale per tutti, ciò che abbiamo dentro è un mondo nascosto, lì dove ritroviamo chi siamo. Non può un calcio distruggere tutto ciò che siamo stati, il male di un calcio dopo un po’ di giorni o poche ore ci passa. Il concetto è lo stesso, quello che lascia una ferita appena aperta non va via in poco tempo, ma le cure quindi una soluzione credo che debba partire da noi! Stringere, abbracciare e ricordare soprattutto noi stessi.
Il caldo fa spogliare i sentimenti?
Io credo proprio di sì, il calore che una persona riesce a tramandare sicuramente è lì pronto solo a scaldarti! Ma spesso noi tendiamo a fare uscire il freddo che abbiamo dentro, limitando così quello che il calore dell’amore del sentimento può fare! Non c’è nulla di più bello che accogliere quel caldo che sa coccolarti, capirti e ti sa spogliare dentro. Quel caldo è l’unico capace di far scomparire quella tua parte così dura! Un cuore di ghiaccio che negli anni abbiamo rafforzato solo per paura! Quindi il calore giusto sa spogliare, perché abbatte le tue difese inutili, ti fa dimenticare il passato che ti ha segnato e tutto questo perché vuole renderti veramente più felice che mai
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