Molto spesso non esiste una ricetta universale per vivere al meglio la propria vita, anzi esistono così tante variabile che ogni esperienza è unica ed inimitabile.

Giada Robin, conosciuta dal pubblico per il suo passato da Cosplayer, ha deciso di sviluppare la passione della musica, con la voglia di essere riconosciuta per il suo talento. Così si è data da fare, ha iniziato un percorso introspettivo per conoscere meglio se stessa e ha scelto di sentirsi viva, “Feel Alive” appunto.

Le canzoni del disco seguono lo stile Dance Pop, con richiami anni 90′, che insieme a elementi Rock e Funky vuole essere una proposta da popstar americana, che si porta dietro un immagine accattivante, ironica e sensuale.

Per imparare ad essere in pace con se stessi bisogna avere il coraggio di spingersi oltre, provando a coltivare le proprie passioni, accettando il rischio di dover convivere con sogni talvolta troppo complessi per essere realizzati. Solamente provandoci si riesce a raggiungere la felicità.

INTERVISTANDO GIADA ROBIN

Cosa significa sentirsi vivi?

Sentirsi vivi è svegliarsi con la voglia di intraprendere la giornata al massimo ed andare a dormire col sorriso anche quando le cose non sono “perfette”. Citando anche il testo della mia canzone “Feel Alive” (sentirsi vivi appunto) è quella scintilla che ci fa ballare, cantare e saltellare come bambini fino all’alba.È respirare a pieni polmoni l’aria che ci circonda ed assaporarla come se fosse un gustoso dessert. Sentirsi vivi è amare, sognare, credere in se stessi e celebrare la vita col cuore pieno di gratitudine e mai dare niente per scontato. Essere felici di ciò che abbiamo e di ciò che siamo.

Per rinascere che percorso bisogna affrontare?

Per rinascere bisogna prima perdersi e “morire” o meglio, capire che una parte di noi è pronta a lasciare spazio a qualcosa di nuovo, più stimolante ed in linea con quello che potrebbe essere il nostro nuovo percorso. Come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Ma non è così semplice; è necessario collezionare fallimenti, riaprire vecchie ferite e soffrire.

Del resto il parto è un processo doloroso, il bambino appena nato grida e piange, ma finalmente può vedere la luce ed essere coccolato nelle braccia della mamma.

Attraverso la musica che lato mostri di te?

La musica è la voce del mio cuore e l’espressione della mia anima. La musica mi permette di comunicare con il mio lato più sincero perché grazie ad essa posso mostrare ciò che sono veramente, raccontare le mie esperienze e condividere a pieno le mie emozioni.

Non a caso quando durante il ritornello di “Naked”(Nuda) “mi faccio spogliare”, lo faccio interiormente.

La nostra felicità in che percentuale dipende dalle altre persone?

Purtroppo al giorno d’oggi con tutti gli input che riceviamo, specialmente sui social è difficile non cadere in questa trappola. Molti giovani adolescenti si ammalano già di depressione per un numero minore di followers su Instagram o Tik Tok, per l’Iphone e “la vita da sogno dell’influencer x di turno” che non possono permettersi.

Viviamo nella società del confronto, del consumismo e del continuo giudizio. Poi se ci si mettono pure amici e parenti a metterti pressione con frasi del tipo: “Bello questo tuo nuovo progetto, ma a cosa ti porterà esattamente?”, “Speriamo ti noti qualcuno in televisione così magari farai successo!”, “Quante visualizzazioni ha fatto il tuo video?”, “Ma non sei troppo grande per i sogni nel cassetto?” ecc..la mente registra e tutto torna in un turbinio di pensieri: “Sarò mai abbastanza?”, “Forse sto sbagliando qualcosa..”, “Perché gli altri fanno successo ed io no?”, “Ho già 30 anni..se non ce l’ho fatta a 20 meglio lasciar perdere.” e si potrebbe andare avanti all’infinito sulle insicurezze che gli altri generano in noi.

Si può essere felici solo quando si capisce che il vero successo è già riuscire a fare quello che ci piace e poterne esserne fieri. Il valore di una persona non si misura in base a quello che gli altri reputano successi, ai soldi o ai like, ma ciò che questa persona trasmette attraverso le sue azioni di tutti i giorni.

Perché ti piacerebbe essere la “Queen of the World”?

Ma io sono regina del mondo ahahaha. Tutti possono sentirsi re o regine del loro mondo. Credo ci si possa sentire sovrani anche quando si esce di casa senza bisogno di essere “qualcuno” per gli altri perché professione, status sociale, premi, ricchezze e traguardi non hanno nulla a che fare con il benessere del proprio stato d’animo.

Con la canzone ma soprattutto con il video di “Queen of the World” ho voluto dare un’immagine ironica e spensierata con quella nostalgia anni 90 che rende tutto più leggero.

Hai mai tradito te stessa?

Puoi dirlo forte e credo sia il tradimento più difficile da accettare. Non è facile rendersi conto dei propri errori e perdonare se stessi. Proprio per questo sarebbe importante cercare di evitarlo, ma ci sarà sempre una parte di noi che gioca a fare il diavoletto tentatore. L’importante comunque vada è imparare la lezione ed andare avanti.

Nel mondo di oggi è sempre più difficile essere originali?

Come dicevamo prima, in un mondo di influencer (beh lo dice la parola stessa), è difficile non essere influenzati e rimanere fedeli a se stessi. È questo il tema di “Copied & Pasted” (Copiato ed Incollato). Tutti vogliono essere i migliori, ricevere mille attenzioni e molto spesso pur di ricevere l’approvazione degli altri si finisce per spingersi troppo oltre. Si cerca di emergere ed essere originali, ma la verità è che si diventa schiavi del social e ci si omologa alla massa.