L’essere umano ha l’obbligo sociale e fisico di riposarsi quando scende il buio e arriva la notte, ma Lorenzo Iuracà attiva tutta la sua creatività specialmente all’avvicinarsi del momento di chiudere gli occhi e spegnere ogni pensiero.

“Dormo fino a tardi” è una canzone che esce in un periodo natalizio, dove sarà più facile rilassarsi, ma allo stesso tempo è anche un consiglio per godersi le intuizioni più intime che teniamo per noi, mentre il mondo è già pronto a pensare al domani.

Questo brano funk con una ritmica aggressiva e delle sonorità elevatamente happy, contiene energia utile per lanciarsi alla scoperta di nuove emozione, via la sveglia. Godiamoci l’emozioni della notte approfittando di un po’ più di relax.

INTERVISTANDO IURACÁ

Perchè consigli “Dormo fino a tardi”?

Consiglio ‘’Dormo fino a tardi’’ perché è’ un brano leggero… dall’animo funky e spensierato. Lo consiglio a tutti ovviamente, ma soprattutto a tutte quelle persone che come me nel periodo Natalizio soffrono di quella che chiamo ‘’depressione da musica natalizia’’ dato che… non ha assolutamente niente a che fare con il Natale! eheheh

Secondo te, ultimamente, le persone sono sempre più stressate?

Tanto secondo me dipende dallo stile di vita. Io ad esempio sono spesso stressato ma so che dipende dalle tante cose che faccio costantemente per cercare di creare opportunità per me o per artisti con cui collaboro, sicuramente chi ha delle certezze a fine mese, non dico che non sia stressato ma sicuramente molto meno rispetto a chi magari fa dei piccoli lavoretti o si trova in situazioni precari- Il periodo delle feste ormai si basa sul consumismo e di conseguenza credo che lo stress ci accomuni un po’ tutti.

Quale sogno ti tiene sveglio?

Il sogno che mi tiene sveglio è quello di poter suonare ovunque, di fronte a più persone possibile.

I concerti sono per me un momento unico e irripetibile, ogni concerto è un momento intimo tra me, i miei musicisti ed il pubblico presente e alla fine di ogni data ci portiamo con noi per sempre i ricordi di quel momento, condiviso solo con i presenti e che non tornerà mai più.

Di notte aumenta la capacità di pensare? È un fattore positivo o lo ritieni un problema?

La notte tutto si ferma e quindi se riesci a resistere al sonno, la notte può essere molto più produttiva e prolifica.

Diciamo che per me è sempre stato un fattore positivo, ho provato in passato a fare le stesse cose di giorno, ma non era la stessa cosa.

Poi crescendo ho capito che è un disagio concreto in famiglia, difatti dalla parte di mia madre sono tutti notturni e come me riescono a essere molto più operativi in compagnia della luna.

Ragioni o agisci d’istinto?

Sono sempre stato un pensatore, ragiono molto… ma quando arrivo al mio conquibus divento anche molto istintivo… diciamo che molto dipende dalle situazioni, a volte a forza di pensare troppo ho perso il momento giusto…. a volte ad agire istintivamente invece mi sono reso conto che avrei fatto meglio a rifletterci su… ehehehe ma credo che anche questo sia un disagio condiviso.

Credi che il silenzio in realtà sia un modo chiaro di parlare?

Certo che si, ogni silenzio nasconde molteplici stati d’animo… anche se io sono un gran chiacchierone e spesso dopo un silenzio legato a qualche malcontento ho bisogno di eruttare tutto fuori, proprio come un vulcano!

Tre canzoni per rilassarsi durante le vacanze natalizie?

Come detto all’inizio non sono affatto un’amante delle canzoni di natale, pertanto quando arrivano le feste io vado avanti imperterrito ad ascoltare le cose che ascolterei in un periodo qualsiasi dell’anno…

perciò  vi elencherò  tre titoli che mi hanno fatto stare veramente troppo bene in questo 2023

1- Remi Wolf – Quiet on set

2- Samm Henshaw – Chicken Wings

3- Bruno Mars e Anderson Paak – Fly As Me

Buone feste con questa bella scorpacciata di Groove!