PH: Michele Perna

GIURO, band sincera e piena di segreti | Indie Talks

Senza essere retorici ogni storia ha diversi punti di vista, quindi potrebbe avere anche molteplici realtà sia da raccontare che da comprendere. L’amore poi è pieno di misteri, incomprensione e non detti, però non bisogna dimenticarsi che ogni relazione, che nasce dall’uomo, può nascondere significati o avere un proprio codice di comportamento.

Chissà come sono complicate le dinamiche quindi all’interno di una band, per funzionare è fondamentale trovare equilibrio. I GIURO attraverso storie sincere con un pizzico di rabbia, esordiscono con il primo disco autoprodotto Istinto, lasciandosi trascinare da sentimenti, passione senza sentire però l’esigenza di creare sovrastrutture utili solamente all’apparire.

La verità può portare a qualche complicazione mentre certe illusioni aiutano a sognare.

GIURO X INDIE TALKS

La verità è una fortuna o potrebbe portare complicazioni?

La verità è sempre complicata, ognuno ha la sua e le complicazioni avvengono quando due verità si incontrano , come in “Fortuna”
poi c’è da dire che la verità oggettiva assoluta è anche difficile da pensare in una band di 5 elementi!

L’istinto è il sentimento più reale dell’essere umano?

No , l’istinto accomuna tutti gli esseri senzienti e non lo vediamo come un sentimento ma più come una spinta selvaggia che può essere domata o semplicemente ammirata nel suo stato. È anche il legame più bello e violento che abbiamo con la nostra natura e quello che ci lega di più a questa sin dalla nascita.

Tutto il nostro album parla proprio di questo, cedere, accettare, reprimere, ripudiare, superare e tornare ai nostri istinti.

La malinconia può avere una connotazione positiva?

Assolutamente si , la malinconia è un po’ un motore come tutte le emozioni , per noi è esattamente quello che ci spinge a scrivere.
c’è anche una frase che spesso mi rimbomba in testa, di un bel libro che lessi che dice: «Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia» diceva sempre Rant, «è perché così poi puoi sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene»  e da buon ragazzo di provincia l’ho sempre un po’ fatta mia.

Ci sono errori che giurate di non fare più?

No, noi non giuriamo , soprattutto quando si parla di errori o di ripeterli.
Nella vita ogni errore è un gradino verso la propria persona basta tendersi la mano.

C’è una bugia nella quale continuate a credere?

Si, e tante, altrimenti non potremmo fare tutto questo.

Che storie racconta Vanni, ma soprattutto quali segreti nasconde?

La verità di Vanni non va svelata per lasciare a tutti l’interpretazione della propria verità, è proprio questo il suo segreto.
Vanni quando l’ho scritta parlava di amicizia, di racconti, di provincia e dichiarazioni esagerate come colpi di fulmine, di magie e di mommy issues, ma può parlare di una o di tutte queste cose, o di quello che più ti piace pensare.
l’unico segreto che sento di condividere davvero è che uno dei mie migliori amici, si chiama Vanni all’anagrafe! (ciao Vannone)

Che emozioni si prova a esibirvi guardando i vostri fan negli occhi?

I concerti sono un po’ la parte che rende il nostro progetto una sorta di grande famiglia, dove cerchiamo proprio di divertirci insieme e tramite la musica sia tra di noi che con il pubblico.
Le emozioni sono sempre tante e proprio per questo speriamo di suonare il più possibile!

Si sta perdendo l’interesse verso la politica?

Secondo noi no, nel nostro disco c’è una canzone che si chiama “Ministro”, che non parla assolutamente di politica, pensandoci bene, però potrebbe.
Inoltre “tutta la vita è politica” soprattutto in questi tempi dove la non scelta o la scelta possono essere ancora più coscienti grazie alle informazioni che abbiamo.