viscardi core 'n galera

VISCARDI libera il suo “Core ‘n galera” | Indie Talks

VISCARDI ci ha portati alla scoperta del suo “Core ‘n galera”, un gospel d’impronta internazionale che ti culla.

La peculiarità di questo brano è che rappresenta il primo step del nuovo percorso del cantautore, concepito interamente in dialetto napoletano. VISCARDI ci porta alla scoperta di un io che ha imparato a conoscersi bene, a riconoscere i propri limiti e a perdonare i propri difetti.

VISCARDI X INDIE TALKS

Ciao Viscardi! Raccontaci un po’ di quando ti sei trovato a sentire che il tuo cuore era ‘n galera. (Sei riuscito a liberarlo poi questo cuore?)

Ciao! È stato un periodo davvero difficile per me. Era un momento in cui mi sentivo intrappolato dalle aspettative e dalle pressioni esterne, incapace di esprimere veramente cosa desideravo.
Sentivo di dover lavorare duramente personalmente. Liberare il mio cuore è stato un processo lungo, fatto di introspezione, coraggio e supporto dalle persone a me care. Oggi posso dire che,
sì, sono riuscito a liberarlo e iniziare a vivere una vita più autentica.

Perché hai deciso di inserire elementi gospel in questo nuovo percorso? Quanto attingi dall’estero nella stesura e composizione dei tuoi brani?

Inserire elementi gospel nel mio nuovo percorso è stata una scelta dettata dalla volontà di poter descrivere al meglio la libertà con un sound emotivo e fluido. Il gospel, con la sua profondità
emotiva e le sue radici storiche, offre una ricchezza di espressione che trovo molto stimolante e adatta per trasmettere messaggi.

Ascolto ed cerco molta musica estera, questo indubbiamente mi porta a poter creare con più follia, dandomi anche la libertà di testare i miei diversi stili vocali, intendo dire, non voglio chiudermi in una gabbia fatta di soliti giri. Questo approccio mi permette di creare pezzi che, pur mantenendo un’identità italiana, riescono a parlare un linguaggio universale.

viscardi core 'n galera

Sappiamo che questo è il primo passo di un nuovo percorso artistico di cui la prima novità è che sarà in dialetto napoletano, proprio come sentiamo in “Core ‘n galera”. Come sei arrivato a questa decisione? Come pensi questa scelta possa influenzare la percezione del tuo progetto?

Ho deciso di iniziare questo nuovo percorso artistico in dialetto napoletano perché sentivo il bisogno di esprimermi in modo più autentico. Il dialetto napoletano è una lingua ricca di storia e credo che possa aggiungere profondità e autenticità alla mia musica. Inoltre, dal punto di vista del sound, il dialetto napoletano mi aiuta a esprimere meglio il groove delle mie produzioni musicali.

La mia nuova musica sarà piena di groove e fraseggi che si sposano perfettamente con la lingua napoletana, arricchendo ulteriormente l’esperienza d’ascolto. Penso che questa scelta possa influenzare positivamente la percezione del mio progetto. Usare il dialetto napoletano, con un sound R&B puro/ Age può attirare l’attenzione non solo del pubblico locale, ma anche di ascoltatori di altre regioni e paesi, interessati a scoprire qualcosa di nuovo e diverso rispetto all’attuale mercato musicale.

Un elemento fondamentale di questo percorso è stato il lavoro sui testi con Lorenza Anceschi, in arte SVM. La sua collaborazione è stata di grande aiuto nell’esplorare al meglio il mio dialetto, permettendomi di esprimere con maggiore efficacia e creatività le mie idee e le mie emozioni. Inoltre, le produzioni musicali hanno raggiunto indubbiamente un livello più maturo grazie alla mia produttrice Giada De Prisco. Insieme, siamo riusciti a creare un nuovo sound che rappresenta veramente la mia evoluzione artistica e personale.

Immagino che questa nuova rotta sia data anche da un cambiamento che senti a livello personale. O sbaglio?

Non sbagli affatto. Questo nuovo percorso musicale riflette sicuramente un cambiamento personale. La musica è tutto ciò che ho e sento che tutto il mondo dell’R&B, del neo soul diano la giusta carica emotiva per far evolvere ed esprimere la mia anima. Questo cambiamento è il risultato di nuove esperienze, riflessioni e una crescita che mi hanno portato a voler esplorarmi e rendere chiaro chi sono.

viscardi core 'n galera

Il tuo progetto è molto studiato anche visivamente. Cosa ti piacerebbe comunicare con la tua immagine? Quanto ha influito il mondo del fashion in questo processo artistico?

La componente visiva del mio progetto è fondamentale tanto quanto la musica. Attraverso la mia immagine, mi piacerebbe comunicare l’eleganza che vuole esprimere questo nuovo sound. Voglio che il pubblico percepisca un senso di coerenza tra quello che ascolta e quello che vede, un’identità artistica in modo completo.

Ovviamente, il mondo del fashion ha avuto un’influenza significativa in questo processo. La moda non è solo una questione di estetica, ma è anche un modo per esprimere la propria personalità e raccontare la propria storia. Attualmente Collaborando con stilisti e designer mi sta permettendo di esplorare nuovi modi di espressione e di incorporare elementi visivi che arricchiscono il mio messaggio artistico. Ho sempre pensato che musica e moda creano un’esperienza iconica su un’artista.

Qualche spoiler su quello che succederà nei prossimi mesi? Ci farai ballare o ci farai piangere?

Nei prossimi mesi uscirà il focus di questo nuovo sound e sono così curioso e eccitato di farlo ascoltare, anche perché attualmente mi sta già regalando degli ottimi feedback. Ho appena chiuso una collaborazione su Londra e questo mi rende così orgoglioso e carico per poter creare e allenarmi costantemente sulla mia arte senza porre confini. Vi darò tanto groove questo è certo.