New Indie Music Week #214

New Indie Music Week #214

“Detox, rehab, confusione. Dentro di me cerco prove di un portale, di un tunnel di ingresso. Ascoltare un po’ quello che sento per riprendermi quello che ho perso: me stesso.”

(Detox/Rehab, Marracash)

Detox, rehab, confusione. Dentro ognuno di noi c’è un viaggio in continua evoluzione, un’esplorazione profonda che ci spinge a cercare risposte. I momenti in cui ci sentiamo smarriti possono sembrare interminabili, ma spesso proprio in quelle crepe, in quei tunnel di ingresso, troviamo qualcosa di più grande: la possibilità di riconnetterci con noi stessi.

La musica, in questo viaggio, è il nostro portale. Ogni nota, ogni testo che risuona con ciò che stiamo vivendo, ci aiuta a scavare, a ricordare, a immergerci nella nostra confusione per darle un senso. Come un detox per l’anima, come una rehab che ci rimette al centro di noi stessi, i brani diventano compagni di viaggio, specchi delle nostre fragilità e della nostra forza ritrovata.

Pensa a quei momenti in cui una canzone ti ha trasportato in un “altro universo”, un luogo sicuro in cui il tempo sembra fermarsi e puoi semplicemente essere. Forse non è tanto un altro pianeta, quanto una parte nascosta di te che aspettavi di riscoprire.

Indagala, scoprendo i migliori nuovi brani della settimana con le recensioni della redazione di indieitaliamag.it!

TONY (Album)

“Tony” è il nuovo album di Yasmina. Un album per consolidare la firma sonora di Yasmina, una miscela avvolgente di trip hop e vibrazioni elettroniche di stampo britannico arricchite da incursioni di rock alternativo con sfumature grunge.

I brani del nuovo album “Tony”, con i loro beat ipnotici e arrangiamenti stratificati, intrecciano tonalità oniriche e spigolosità emotive. L’artista romana intraprende un viaggio tra intimità e introspezione, affrontando temi che vanno dal ricordo al disincanto, fino alla resilienza. Yasmina esplora la fragilità delle connessioni umane, alternando dolcezza nostalgica a immagini crude di alienazione e rimpianto. La scrittura, spesso evocativa e criptica, si fonde con sonorità che richiamano atmosfere malinconiche e oniriche, tratteggiando un mondo sonoro coerente con il suo stile.

Yasmina: 9

Gira o’ munn

Martino, cantautore e rapper napoletano classe ’96, torna con il nuovo singolo “Gira o’ munn”, prodotto da Starchild. Il brano celebra il tema del viaggio, raccontato attraverso un’avventura on the road che ha portato Martino da Napoli a Milano in autostop. Questo percorso, immortalato nel videoclip ufficiale, rappresenta una metafora di crescita personale, incontri e scoperte. “Gira o’ munn”, insieme a brani come “New York” e “Panamá”, intreccia spiritualità, amore e rivalsa, confermando il viaggio come pilastro centrale della sua musica.

Martino: 7.5

Il sale nelle orecchie mi fa innervosire

Il brano è stato scritto da Oratio e Renato D’amico e prosegue la collaborazione già avvenuta per l’EP di Oratio ‘Cinque Canzoni’ pubblicato nel luglio 2024.

Una canzone che affronta la classica tematica della fine di una frequentazione estiva, tra i pensieri dell’inverno in arrivo e i ricordi della calda stagione, la pace della sera, i ragazzi in festa, una estate senza responsabilità, la paura di lasciarsi andare e non ritrovarsi. Ultime notti tra le stelle accese, i bagni nudi a Filicudi, le nuvole nere cariche di pioggia che arrivano per dare una pausa a questa estate che prima o poi doveva finire. La cameriera non ce la fa più è tempo di chiudere tutto e tornare a casa.

Oratio fr Renee: 8

Bounce

“Sono solo una G calma e con la testa sulle spalle”. Il rap è pulito, senza sbavature e contaminazioni di altri generi. “Bounce” è preso dal gioco per telefonini Nokia di vecchia generazione, e in effetti il brano è un rimbalzo continuo, morbido nei modi ma che infila stilettate nelle parole. “Siamo timidi e in disparte eppure tutto questo sangue ha il colore delle mie guance”: Ele A ci proietta nel posto in cui dobbiamo accettare di trovarci, ci dice quanto gli sforzi per starne fuori siano inutili e deleteri.
“Io rischio la bancarotta più che vivere in apnea perché qualsiasi banconota vale meno di un’idea”: mantenere e dichiarare forte la propria identità, ciò che si vuole essere, non è la salvezza. Ma ti fa rimbalzare al tuo ritmo in mezzo al casino che non puoi ignorare. E quello sì, ti ha contaminato.

(Stefano Giannetti)

Ele A: 8

Coming back from Marte

A chi non è mai capitato da bambini di percepire l’assenza di un genitore come un tempo infinito, anche quando si trattava solo di un pomeriggio o di pochi giorni? Prim in questo suo nuovo brano “Coming back from Marte” trae spunto proprio da questa situazione. Si ispira alla sua vita quotidiana per mettere in musica una piccola ferita della sua infanzia. Figlia di genitori separati, d’estate trascorreva circa un mese in Toscana col padre. Quando questi partiva anche solo per pochi giorni, Prim percepiva la sua assenza come un tempo interminabile: quasi come se suo padre fosse andato fin su Marte. Il brano risente di influenze americane e dream pop, la melodia è fluida e l’ascolto è piacevole. Prim completa con questo brano il suo Ep “Luna in acquario ascendente sagittario”. “Coming back from Marte” è un pezzo dolce e malinconico; l’ascolto giusto per chi ha voglia di riflettere un po’ sulle piccole ferite del proprio passato.
(Greta Karol Nesci)

Prim: 7.5

Cane

 

“Felice come il viaggio di ritorno da un ospedale, felice come il tuo cane che ti vede arrivare”: Maggiorelli esprime con questo brano le due facce dell’amore, più precisamente di un tira e molla. Il cantautore romano in “Cane” racconta di come sia difficile far combaciare i propri sogni con la vita vera e quotidiana, come sentimenti di allegria e malinconia siano mescolati nelle esperienze di ognuno. Il brano riflette bene questo dualismo anche nella melodia che è fresca e ritmata, ma non troppo; lascia all’ascoltatore tempo e spazio per riflettere. Maggiorelli risente molto dell’indie pop e questo brano è veramente giusto cercare di capire in maniera indie come affrontare la vita.
(Greta Karol Nesci)

Maggiorelli: 8,5

Iceberg

“Ci scioglieremo come Iceberg” tra le varie sonorità del nuovo brano di Elasi. Cantautrice alessandrina con un’esperienza di studi in composizione negli USA, Elasi crea un mondo immaginario in cui vari sound di musica elettronica e un testo in lingua italiana si fondono. “Iceberg” è un pezzo fresco, dinamico, orecchiabile e ideale per ballare e scatenarsi in camera quando non si vuole pensare a nulla, quando si vuole solo andare a tempo di musica.
(Greta Karol Nesci)

Elasi: 7,5

The end/Without you

Che rumore fa il tumulto emotivo della fine di una relazione? Il doppio singolo di Loneriver intreccia il cantato intimo e delicato di Alessio Lonati con slide guitar e organi distorti, creando un’atmosfera sospesa tra dolore e speranza. La scrittura raffinata richiama il lirismo alla Bon Iver, mentre le influenze sixties donano un tocco nostalgico al doppio singolo. Ogni nota e parola ricordano una pennellata, un tocco sulla tela che rappresenta un paesaggio sonoro e un viaggio empatico che riporta l’ascoltatore ad una connessione umana non scontata.
(Ilaria Rapa)

Loneriver: 9

Bluecake

Bluecake è il nuovo brano elettro pop di sonogiove ft. Cashmere4christmas: un singolo audace e diretto. sonogiove descrive una relazione a distanza vissuta tra dipendenze fisiche e speranze utopiche. L’artista riesce a farci entrare nell’ intimità di una relazione travolgente, rendendo il pezzo perfetto per un ascolto al buio della notte.
(Ilaria Rapa)

sonogiove ft Cashmere4christmas: 7

Il meglio di (Album)

Dodicianni, con “Il Meglio Di”, riesce a parlare dritto al cuore, senza filtri. La title track è una mix di autocritica e ironia: smonta il mondo dell’hype musicale ma poi ti spiazza con la sua vulnerabilità. “Che Ne Sanno Gli Altri” celebra l’amore autentico, mentre “Ti Abitui e Ti Piace ti fa fare pace con le tue radici, anche quando non le capisci fino in fondo. “Ciao” è un addio che ti resta addosso, dolce e struggente, mentre “Venire Davvero” ti porta tra malinconia e speranza, in quel limbo che tutti abbiamo vissuto almeno una volta. E poi c’è “Elvis”, che ti fa alzare il volume e sorridere: è una festa per chi ha trovato, finalmente, il proprio posto. Questo EP non si limita a raccontare: ti sfida, ti consola e, soprattutto, ti fa sentire meno solo.

(Benedetta Fedel)

Dodicianni: 8,5

Stanno tutti bene

A volte dire a qualcuno al telefono “Sì, ho fatto la spesa. Sì, ho pagato l’affitto” consola persino noi. Ci sforziamo di farci incantare dalla stessa apparenza che mettiamo in piedi con gli altri. Che magari con la salute e i soldi stiamo a posto davvero, ma “stanno tutti bene” è la frase che le persone vogliono sentirsi dire quando ci incontrano, o che vogliamo arrivino a noi da loro. “Stanno tutti bene” sistema le cose, libera noi e il prossimo da un’intromissione nei nostri problemi. La battaglia in noi stessi contro le paure del presente, più ce la teniamo dentro, più cresce. “Stanno tutti bene” può tradursi con “siamo tutti soli”.
Nelea ci paragona a rondini appese. Sembra avere il fiatone, poi distendersi. Fa parlare la nostra anima. Perché di tutto ‘sto casino non abbiamo colpa noi. Se nessuno di noi è in grado di abbassare lo scudo dello “stanno tutti bene” è perché abbiamo tutti lo stesso nemico. Invisibile e gigantesco.

(Stefano Giannetti)

Nelea: 8,5

AMORETABACCO

Still Charles continua il suo percorso artistico con il nuovo singolo AMORETABACCO, un pezzo che trasmette un senso di malinconia misto alla voglia di vivere. Tra treni in ritardo, cori da sytadio e pezzi di Vasco, l’artista costruisce un mosaico di frammenti di vita quotidiana, il tutto alla ricerca di un equilibrio emotivo.

Il testo è in grado di toccare le corde più profonde, andando ad aggiundere una sfumatura romantica e amara alla vita.

(Andrei Lepadat)

STILL CHARLES: 9

Granturismo

Il nuovo brano Granturismo de Il Mago Del Gelato sembra rappresentare un’evoluzione interessante per una band già nota per la sua capacità di unire generi diversi come funk, afrobeat e jazz in un mix irresistibile e riconoscibile.

Il termine richiama l’immagine di un viaggio avventuroso, ma anche elegante, tipico dello stile “gran turismo” automobilistico. Il brano sembra sposare questa idea, creando un parallelismo tra il viaggio fisico e quello emotivo, dove le macchine e i paesaggi diventano un tutt’uno con i ricordi e le sensazioni vissute.
Inoltre, il brano segna il punto di partenza di una nuova fase per la band, che sembra voler spingersi “oltre la città e oltre tutti i limiti”, lasciando intuire una continua voglia di sperimentare.
(Andrei Lepadat)

Il Mago del Gelato: 7

TARDA GIOVINEZZA

LEGRU ci deliziano con il nuovo singolo TARDA GIOVINEZZA, singolo che presenta una riflessione ironica, disillusa e profondamente autentica sul vivere la giovinezza, un’età che viene intesa come sospesa tra la nostalgia della perdita dell’energia e il tentativo di trovare un senso nel presente.
Il testo di TARDA GIOVINEZZA è crudo e allo stesso tempo poetico, dotato di un’ironia che tende a mascherare il senso di inquietudine e fragilità che si prova.
(Andrei Lepadat)

LEGRU: 8

Blu

Blu, il colore della tristezza e della malinconia, simbolo di questa canzone che affronta il tema della depressione attraverso immagini potenti e metafore evocative.

Quante volte anche noi ci sentiamo isolati, persi, senza un luogo sicuro dove rinascere?
“E quando pensi sia finita guardati allo specchio e pensa a chi ti sta di fianco anche se sei in silenzio. “
Nonostante lo sconforto e il brutto momento che si attraversa Utente175 ci invita ad avere speranza, a combattere per ritrovare il benessere, a non lasciarci sprofondare completamente nel buio.

La canzone trasmette un potente messaggio sul tema della salute mentale, spesso ancora sottovalutato ma di grande importanza ed
attualità.
Blu è un brano che colpisce, grazie anche alle sue sonorità punk, arricchite dal synth e dal piano, è un brano che non ci lascia indifferenti, che parla dritto a tutti i giovani che si trovano a dover combattere contro il mostro della depressione.

(Benedetta Rubini)

Utente175: 9

Frittata

Scegliere è sempre difficile, quando scegliamo ci lasciamo alle spalle altre molle strade, la scelta è la protagonista del nuovo brano di The Andre.
Frittata si muove tra chitarre acustiche, archi, melodie avvolgenti e un pizzico di suoni elettronici e ci fa immergere completamente nel brano.
Il dilemma della scelta spesso ci attanaglia, quando rinunciamo a qualcosa dobbiamo portarci dietro il peso di averlo fatto.

Frittata è un racconto poetico di sogni e quotidianità, il protagonista è immerso in una routine di distrazioni e piccole incombenze. Di notte, invece, è tormentato dal sogno ricorrente in cui ha compiuto una scelta significativa.
Il desiderio irrealizzabile di ritornare indietro nel tempo per rivivere di nuovo quel momento è il cuore pulsante del brano.

The Andre trasforma di nuovo esperienze quotidiane in arte, creando questo pezzo che ci invita a riflettere sulle scelte e sui rimpianti della vita.

(Benedetta Rubini)

The André: 8

Parketto

Vibes rap and chill per il nuovo brano di Leo Fulcro, “Parketto”, che va a chiudere l’EP il Cuore un po’ più grande, frase che si ripete proprio nel ritornello di questa canzone.

Una giornata dove per domare i pensieri vale la pena andare a fare due passi in giro, o buttarsi al verde sotto al sole, senza essere impegnati a pensare. Bisogna avere la mente libera per cogliere la bellezza delle piccole cose, lasciandosi stupire dal mondo senza chiedersi sempre il perché o cosa succedere dopo.

Ma tu lasciami star solo, ho la mia storia in testa!

(Nicolò Granone)

Leo Fulcro: 7,5

Angelo Mai

Può capitare di vivere in un mondo di mode imposte, di termini eleganti e inglesi che alla fine non significano davvero niente di che, ma ci danno l’impressione di essere in ritardo, dovendo accelerare per rincorre sogni e stabilità. La società liquida tende a trasformare tutto, a rendere complicate le relazioni, con strascichi che si ripercuotono nel poi.

I giovani si sentono davvero vittime di questi tempi, o ormai hanno capito che tutto sta diventando sempre più ingestibile e allora, tanto vale, accettare a malincuore di fare parte di un sistema complesso, piuttosto che andare verso una libertà rivoluzionaria? Senza dubbio anche la politica ha paura di un pensiero divergente, motivo per cui la cultura vive ogni giorno sotto attacco, provando a resistere affidandosi al dio denaro e al successo. Questa però non è la ricetta giusta, se non si vuole una stagnazione dell’arte e dell’individuo stesso.

paolo.alneon crea uno spazio di rivoluzione, rompendo il sistema imposto, consapevole di provocare e di dare voce ad un sentimento alternativo.

(Nicolò Granone)

paolo.alneon: 8

Aria Pulita

Serve dell’aria pulita per respirare, diventare protagonisti liberando le propri frustrazioni, lasciando fuori obblighi e routine talmente pressanti da togliere il fiato. Quello dei TFR è un invito a inseguire le proprie passioni, cercare di andare oltre alle apparenze, dando voce al proprio io interiore.

L’essere umano si appiglia alla nostalgia per dare importanza al passato, avendo però paura di quello che sarà poi, rimanendo intrappolati dentro loop mentali. Oggi, conseguenza anche del periodo covid, non si può trascurare l’importanza della vita all’aperto, delle energie che trasmette la natura.

Ascoltare e ballare questa canzone è l’invito a reagire, riaprendosi verso un proprio posto nel mondo rimanendo in contatto con l’universo.

(Nicolò Granone)

TFR: 7,5

Armatura

Le ferite dell’amore non guariscono ma lasciano cicatrici sul cuore, che possono aprirsi di nuovo a causa di altri baci. Ecco, perché si ha l’illusione di non soffrire. se si indossa l’armatura della ragione, provando a tenere distanti sentimenti ed emozioni.

Difendersi però dalla dolcezza e dalla condivisione di pensieri e carezze può essere una rinuncia, chiudersi dentro se stessi, scegliendo di accarezzare la paura non è il modo migliore per sopravvivere a questo mondo feroce e violento.

Sonoruggiero ammette tutte le sue fragilità in questo brano potente ed evocativo, che si trasforma in un rituale magico per capire cos’è davvero una relazione. Quando si sceglie di rischiare, con la consapevolezza e l’attenzione di lasciare scoperti piccoli spazi, provando a sentirsi più vulnerabili, si ha la sensazione di andare verso una nuova persona. Purtroppo il lieto fine sicuro esiste solo nei cartoni, per ottenerlo nella realtà bisogna essere pronti anche a lottare sia con il proprio dolore sia con l’esperienze dell’altro. La comprensione è fondamentale, il giudizio invece ferisce.

(Nicolò Granone)

Sonoruggiero: 9

Anche Eugenio piange

Nico Arezzo, giovane cantautore modicano adottato da Bologna e tra i vincitori di Musicultura 2024, torna con il nuovo singolo “anche eugenio piange”. Dopo l’album d’esordio “Non c’è mare” e l’apertura delle date messinesi di Laura Pausini, Nico propone un brano intimo e delicato che riflette sul lusso dell’emozione.

Dedicato a un amico che vede piangere per la prima volta, il singolo unisce una scrittura profonda e un suono avvolgente, restituendo un racconto autentico e toccante. “anche eugenio piange” si conferma un esempio della capacità di Nico di trasformare esperienze personali in musica universale.

Nico Arezzo: 8

Bum (Album)

“BUM” è il disco d’esordio di Noite, alias Michael Cartura. Un manifesto esistenziale, il disco affronta temi come dipendenza, autosabotaggio e fallimento, esplorando la fragile e grottesca umanità che ci accomuna. Ispirato all’estetica anni ’60, Noite unisce atmosfere malinconiche ed esotiche a testi che celebrano la vulnerabilità e il delicato atto di lasciar andare.

Brani come la title track e “Illesi” riflettono sull’autocompassione e sul fallimento, non come fine, ma come occasione di rinascita. “BUM” si trasforma così in un invito a riconoscere e abitare le proprie imperfezioni, rivelando una forza capace di avvicinarci alla nostra autenticità.

Noite: 7.5

Effetto Conada

Effetto Coanda di Sciclitano, è un brano che esplora il sottile confine tra apparenza e interiorità. La traccia si interroga sul legame profondo tra ciò che mostriamo al mondo e ciò che ci portiamo dentro, evidenziando come il visibile e il nascosto siano intimamente connessi.

Ispirato al principio fisico che dà il titolo al brano, il racconto riflette sul ruolo dell’ambiente come contenitore che plasma pensieri e azioni. Sciclitano descrive un mondo in cui il degrado esterno influenza inevitabilmente il nostro interno, lasciando un messaggio chiave: il cambiamento deve partire dal contesto per riflettersi dentro di noi.

Sciclitano: 7

Il mio risveglio

Lamante, il progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, cantautrice nata nel 1999 a Schio, svela il 12 dicembre la sua nuova creazione, Il mio risveglio, una bonus track che arricchisce il suo primo album, In Memoria di. Quest’opera, prodotta in collaborazione con Taketo Gohara, segna un capitolo fondamentale nella sua carriera. 

Ho conosciuto solo gente che torna” si apre così il ritornello de “Il mio risveglio”, la canzone è una lode alla terra di Lamante, che racconta uno stato d’animo collettivo: ogni persona può andare lontano, cercare una nuova città dove abitare e una nuova casa, ma sappiamo che dove siamo nati sarà anche il luogo in cui torneremo sempre, dove andremo a morire. 

Lamante: 8