ERRE: Nuovo disco in arrivo dopo il rinnovo con Orangle | Intervista

PH: Ufficio Stampa

ERRE: Nuovo disco in arrivo dopo il rinnovo con Orangle | Intervista

Erre non sente aria di vacanze, o meglio anche l’estate è un periodo in cui la sua musica e la sua creatività rimangono focalizzate sul futuro. La dimostrazione di questo è la firma di un nuovo contratto con l’etichetta Orangle Records, con interessanti spunti per i prossimi mesi.

Il rapper si racconta partendo da tutto ciò che è successo ultimamente, proiettandosi già oltre, regalandoci in esclusiva alcuni spoiler che faranno certamente piacere ai suoi fan.

L’inter sempre nel cuore, ma anche lo sviluppo di sonorità alternative che porteranno l’artista a spostare il proprio punto di vista, ricercando altre forme d’ispirazione. Il rinnovo con l’etichetta è un atto di fiducia che rende merito al lavoro fatto e soprattutto è la sintesi che qualcosa di grande sta bollendo in pentola, non resta quindi che rimanere all’ascolto!

INTERVISTANDO ERRE

Siamo a metà 2025, quali sono i bilanci di quest’anno?

È stato un anno veramente intenso a livello emotivo, artistico e professionale. Ho fatto il mio primo tour, il mio primo contratto discografico in cast, il primo disco uscito il 10 gennaio e ho intrapreso un mindset che mi sta portando a vivere più serenamente, senza la smania di risultati che avevo precedentemente . Mi sento veramente in pace con me stesso. Sto viaggiando tanto e cerco di non fermarmi mai, soprattutto per dare sempre da “mangiare” alla mia creatività. 

Quanto contano per te i numeri e come ti trovi in questo music business?

Purtroppo tanto. Alcuni artisti giovani e iper validi smettono o si deprimono troppo facilmente perché hanno come icona e come idoli artisti big che vengono costantemente messi in vetrina e tenuti come metro di paragone, dalla stessa industria, e al minimo “numero negativo” rinunciano. Io pure vivevo con l’ansia da prestazione alla prima firma, poi ho imparato che più sei sereno e libero più le cose gireranno e i numeri saranno una conseguenza non un ossessione. Il music business quindi per concludere è feroce si, però con la giusta testa e il giusto team te lo puoi vivere nella maniera più semplice possibile per avere il risultato migliore senza perderci di salute.  

PH: Ufficio Stampa

Nuovo contratto con Orangle, nuovi progetti in arrivo?

Il rinnovo in etichetta non era per nulla scontato.  Come ho detto in mille interviste non sono un ventenne quindi è sempre una scommessa quella che fa la mia etichetta verso di me. Ringrazio il mio manager che davvero si sbatte 24/7 assieme a me per cercare di trovare la perfezione in ogni cosa a cui lavoro e appunto tutto il team di Orangle che oltre a essere iper professionali sono speciali dal lato umano. Nuovi progetti? Certo che si. Sto lavorando al nuovo disco. Tra l’altro, non voglio fare spoiler, ma la sonorità che sto ricercando è più da tape rap, in contrapposizione con appunto l’ultimo mio disco, mega pop, che presentava un album vero e proprio con una chiave di lettura più intima e piena di melodies. Ma questo è ancora da vedere, stiamo sperimentando anche perché ci tengo a dare ai miei fans un prodotto perfetto. Detto ciò che 2 dischi in un anno non è male per un “vecchio di trent’anni” come me, no?                       

La dimensione dei live quale lato di te fa emergere sul palco?

I live sono tutto per me. La prima volta che sono salito sul palco c’erano 20 persone. Anzi, manco era un palco, era un contest dentro un locale che fa piano bar e pensate che già in quella situazione mi sentivo a mio agio. Poi c’è stato il tour, l’hard rock, i magazzini e ora stiamo progettando una data zero incredibile in un locale storico di Milano per lanciare il progetto. A proposito di live questa estate abbiamo rifiutato un sacco di date ( e di soldi ) proprio per non andare a venderci e (s)venderci concentrandoci sulla scrittura e decidere di continuare il tour solo quando, il nuovo progetto, sarà ormai nato. 

Quindi con il rinnovo in label sai già dirci una data precisa per quanto riguarda l’uscita del disco nuovo?

Disco nuovo si. Data ovviamente no anche perché non è ancora finito, anzi, ho appena iniziato. Ma qualcosa mi fa pensare che entro l’anno ci saranno novità. Sapete che a dicembre compio gli anni e ogni volta mi invento qualcosa per quel periodo quindi.. chissà.. 

PH: Ufficio Stampa

Quanto ti senti vero nei confronti del pubblico?

Più del 100 % cerco sempre di creare una simbiosi con chi mi viene a sentire o che semplicemente mi pompa nelle cuffie. Voglio che siamo tutti un unica persona, non io sopra gli altri. Uniti tutti insieme. Mi arrivano tantissimi messaggi dicendo che sono una valvola di sfogo e un accompagnamento quotidiano nella vita delle persone e credo che sia il focus principale da raggiungere per chi come me fa questo mestiere. 

Ci saranno riferimenti all’Inter anche nelle nuove canzoni?

Alcune si ovvio. Io racconto solo fatti real di cose che mi succedono e l’Inter fa parte della mia vita di tutti i giorni quindi si. Poi logico non sarà un progetto mega calcistico o con tutto il mindset improntato solamente su questo tema ma sicuramente qualcosa ci sarà. Anche a livello di feat (no spoiler)

Aurora è un disco che hai scritto per tua figlia. tra tutti i brani c’è uno al quale sei più legato?

Il brano, ovviamente, a cui sono più legato è 1,100,1000 perché mi ha permesso di far diventare questa passione un lavoro a tutti gli effetti. Ma a livello affettivo e personale forse “CARA MIA EXXX” perché è un pezzo che ho scritto col cuore aperto raccontando una storia mia, senza romanzare e ogni volta che lo risento mi dà delle vibes uniche. Però per quanto riguarda il disco in sé è così collegato a suo modo di pezzo in pezzo che sinceramente trovare una traccia che spicca più delle altre è appunto difficile trovarla. Sono molto affezionato a questo disco, per me è unico nel suo genere. E sono molto contento dei risultati che ha ottenuto e di come il pubblico lo ha recepito. Anche perché se no non mi avrebbero firmato un rinnovo. (Ride)