STORIE DI INDIEPEDENZA: vi racconto i miei THEGIORNALISTI | Tommaso Paradiso

Abbiamo il piacere di condividere con voi un contributo di Alessandra, lettrice di Blogstermind e appassionata della nuova musica italiana tanto quanto noi. Se non l’avete capito questo è il requisito fondamentale per ritenersi parte della nostra famiglia estesa!

INDIEPENDENZA

Ieri ( 7 aprile ndr), ho avuto l’opportunità di partecipare all’intervista di Gianni Poglio, giornalista di Panorama, al leader dei #Thegiornalisti una delle band emergenti del panorama musicale Indie italiano degli ultimi tempi.  Fino a qualche mese fa non sapevo nemmeno cosa fosse questo genere musicale e quali artisti ne hanno sposato le ” dottrine”, adesso è diventata una dipendenza da Indiependenza !
Così quasi per caso e sotto suggerimento di qualche amico,andai su YouTube e cercai “Il tuo maglione mio”. Fui incuriosita subito da questo buffo titolo: lessi il testo, ascoltai il pezzo e per giorni non farci altro che canticchiare :

Ho nel cuore questa cosa distese infinite d’acqua, il sole, il caldo, il mare
e una partita di carte
giocata sotto l’ombrellone d’estate
la tua camicia blu
che poi in realtà era la mia
ma non capisco niente quando indossi cose grandi
le maglie che ti arrivano fino alle ginocchia
fino alle ginocchia.

Da quel momento ho iniziato a scoprire il fantastico mondo dei Thegiornalisti con i loro sound freschi, coinvolgenti, nuovi e i loro testi profondi, semplici apparentemente con titoli unconventional come “Sbagliare a vivere” o ” Fatto di te” oppure ancora “Promiscuità” e la nuovissima “Senza” ( uscita lo scorso 5 aprile allo scoccare della mezzanotte,furtiva come Cenerentola mentre fugge dal ballo ) ma con un messaggio ben preciso, chiaro che colpisce la sfera emotiva, che esprimere in musica i sentimenti,in una sola parola entrano dritti al cuore.

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Ormai “Completamente” é diventata un cult , non appena la trasmettono in radio chiunque inizia a cantare a squarcia gola.

Che dire, siamo di fronte ad una delle band italiane che stanno facendo rinascere nelle nuove generazioni il gusto della bella e buona musica italiana d’autore insieme ad altri artisti quali Brunori Sas, Levante, Cosmo ,Canova per citarne solo alcuni.

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Da un pub di San Cataldo (CL) al successo nazionale: come ho conosciuto i Thegiorna

E pensare che qualche anno fa i Thegiornalisti erano sconosciuti al mondo delle radio, dei social, dei miei coetanei,giravamo l’Italia alla ricerca del momento perfetto, dell’occasione giusta per sfondare a bordo di un furgoncino sui cui c’era stampato il loro nome: ricordo ancora quando vennero a suonare in un locale del mio paese SanCataldo, nel bel mezzo dell’entroterra siciliano. Mi chiesi chi fossero questi tipi ignara del fatto che anni dopo il loro, apparentemente, incomprensibile nome avrebbe risuonato nelle mie playlist di continuo.  L’occasione é finalmente arrivata e sono stati in grado di coglierla rimanendo sempre con i piedi per terra, mantenendo l’umiltà di chi per anni ha lottato per raggiungere un sogno, sempre con il sorriso e la battuta pronta ottenendo così un grandissimo successo, l’ammirazione del pubblico giovane e non e soprattutto la stima, il rispetto di numerosissimi artisti italiani di un certo livello, una tra i quali Elisa che come ha raccontano Tommaso Paradiso, frontman della band, ha iniziato a lasciargli commenti sui post di Instagram e non appena ha ascoltato il loro ultimo lavoro “Completamente Sold Out” è impazzita per loro e infatti sarà una degli ospiti dei prossimi concerti in programma a maggio a Roma e Milano. Lui, Tommaso il tipico romanaccio, l’amico con cui vorresti andare a prendere una birra la sera al pub, simpatico al punto giusto, scazzato al punto giusto con tanto di laurea in Filosofia e un amore estremo per la commedia italiana che è stata spesso fonte di ispirazione dei suoi testi, ha sorseggiato vino bianco durante tutta l’intervista come se stesse parlando con uno qualunque dei suoi più cari amici, fregandosene di tutto . È questo lo spirito che contraddistingue questi artisti, hanno acquisito fama ma restano umani.

Che dire il loro effetto su di me è stato da “Vieni e cambiami la vita”, forse perché spesso le parole di una canzone sono in grado di toccare ciò che si tiene nascosto al resto del mondo più di chiunque altro perché ” sbagliare a vivere ci piace un sacco ” .

Ci vediamo al Forum!