The Pheromone Syndacate

The Pheromone Syndicate: Reagiamo alle difficoltà scrivendo! | Intervista

The Pheromone Syndicate sono duo musicale novarese formato da Giada Pancaccini (in arte Giada Robin, nota cosplayer di fama internazionale) e Sandro Capone, multistrumentista ed ex membro dei Temperance e Bejelit. Il 20 Ottobre 2020 il duo presenta il nuovo pezzo My Territory. Da Giovedì 22 Ottobre è disponibile su Youtube il videoclip ufficiale del brano.

Dal nome dissonante che unisce la società umana alla chimica del mondo naturale, questo Elettro-Pop-Rock duo mescola nella sua musica diversi stili generando così un suono unico e definendo un nuovo modo di fare musica elettronica. I due artisti si conobbero nel 2018 sul set di un video musicale e decisero di collaborare per la realizzazione di un primo singolo.

Successivamente uniscono le loro forze per portare avanti il progetto sotto un unico nome, The Pheromone Syndicate, facendo uscire un primo EP di 6 brani intitolato Alterations con l’etichetta AUSR Digital, in occasione del Lucca Comics and Games 2019. I The Pheromone Syndicate portano in Italia un genere musicale nuovo e difficilmente riconducibile ad altri artisti nostrani. Giada e Sandro sono le uniche due menti dietro a questo progetto musicale, scrivendo, componendo e producendo tutto in autonomia. Nel 2020, in previsione di un futuro full lenght album, il duo rilascia i singoli Chemical Lust, Next Level ( di cui è stato fatto un remix insieme al rapper TaZakaTash), Crush e Stranger Town.

Intervistando The Pheromone Syndicate

Un singolo di quasi cinque minuti va contro ogni logica “moderna”: cosa vi ha portati a fare una scelta così coraggiosa? 

Ci piace andare controtendenza ahahaha! Semplicemente ci siamo resi conto che la canzone filava liscia. Non aveva bisogno di tagli che l’avrebbero decontestualizzata troppo togliendo magari parti di testo, eliminando il crescendo e non dando spazio al brano di completarsi ed esprimersi. A parte tutti questi paroloni, ci piaceva così e non ci siamo minimamente posti il problema.

Il video di “My territory” è sicuramente influenzato dal mondo cosplay e ciò che gravita intorno: quanto e come?

In realtà il video di “My Territory” dal mondo cosplay prende solo l’attitudine al travestirsi e camuffarsi, tra parrucche, trucco e vestiti particolari. Ma a parte questo, che ritroviamo poi in centinaia di musicvideo popolari che non hanno nulla a che vedere con il mondo del cosplay, non ci sono intenzioni ne ispirazioni legate prettamente a quell’ambiente. Sul set l’unico easter egg che abbiamo inserito è che Giada sembra avere numerose braccia, proprio come Nico Robin di One Piece (suo personaggio di punta). Per scherzare si è messa nella stessa posa del personaggio e quell’istante poi è stato inserito nel video come piccolo tributo.

Essere scrittori, compositori e produttori del proprio progetto è sicuramente un gran lavoro, ma spesso può risultare limitante: come vivete la composizione dei vostri brani? 

Per noi, al contrario, è un modo di esprimerci e lavorare in totale libertà a 360°. Curiamo ogni aspetto, dalla composizione alla registrazione, dall’editing al mixing. Facendo così non abbiamo produttori esterni, musicisti, songwriter e tecnici del suono che possano imporci il loro gusto personale o farci trovare la “pappa pronta”. Questo ci aiuta, passando ovviamente attraverso difficoltà ed errori, ad imparare tantissime cose e crescere insieme alla nostra musica.

Arriviamo al momento “suggerimenti”: indicateci tre artisti a cui The  Pheromone Syndacate si ispirano musicalmente e come impatto visivo

Sandro: Musicalmente i Pendulum; li nomino sempre come prima ispirazione musicale per quanto il nostro genere si discosta in molti aspetti dalla loro Drum And Bass.

Giada: A livello vocale una delle mie più grandi ispirazioni è sempre stata Amy Lee degli Evanenscence. Ma ho sicuramente molte più influenze pop tra cui Madonna, Katy Perry e Lady Gaga.

The Pheromone Syndacate

Avete in cantiere un disco? Potete darci qualche anticipazione? 

Durante il lockdown e in questo periodo di grandi difficoltà per la musica dal vivo abbiamo deciso di reagire scrivendo, chiudendoci in studio a registrare e producendo numerosi nuovi brani. Stiamo valutando ora se è già il momento di presentare un Full Lenght Album a tutti gli effetti o proseguire come abbiamo fatto negli ultimi mesi, rilasciando in modo costante i brani come singoli attraverso le piattaforme digitali.

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