Matteo Quartana: Prima di dimenticare è normale versare lacrime amare

Per Matteo Quartana fare musica è un percorso catartico, anche a costo di raccontare le proprie sofferenze sentimentali.  Il concept dell’Ep pubblicato il 28 maggio, dal titolo “Lacrime Amare”, è incentrato sulla possibilità di dimenticare quelle persone che con i loro comportamenti ci hanno fatto stare male, cercando di evitare di confrontarsi con ricordi scomodi e amari.

Piangere diventa un modo per mettere la parola fine ad una relazione, ed è un gesto naturale che non dev’essere visto come una debolezza ma una situazione dalla quale bisogna ripartire, imparando a convivere con il passare del tempo senza aver fretta, perché in quel caso invece di andare oltre si rimane bloccati in un loop interiore fatto di domande senza risposta.

INTERVISTANDO MATTEO QUARTANA

Secondo te nel futuro esisterà uno strumento capace di cancellare i ricordi?

Secondo me si, magari in futuro si potrà oscurare determinati ricordi. Non so però se ne farei uso, anche i brutti ricordi servono a crescere.

7 giorni sono sufficienti per voltare pagina?

No non sono sufficienti.  Ma non pensare più ad una persona per 7 giorni di fila, è già un buon inizio per voltare pagina

Cosa vuol dire scegliere?

Scegliere significa prendere una decisione, a volte difficile, ma necessaria per capire cosa si vuole davvero.

Meglio avere un rimorso o un rimpianto?

Meglio avere un rimosso, almeno ci ho provato, è andata male, ma da li posso capire cosa ho sbagliato. Con un rimpianto non avrei nessuna risposta.

Stare in silenzio in realtà può voler dire mille cose?

Certo, una non risposta è da sempre una risposta.  Anche con lo sguardo possiamo comunicare, e forse è uno dei modi più belli e dolci per esprimersi.

Raccontare i propri sogni in realtà significa condividerli con qualcuno?

Quando si racconta un sogno o un desiderio a qualcuno, è perché molte volte vogliamo che quella persona ci aiuti a fargli diventare realtà. 

Cosa succede dopo che abbiamo versato “Lacrime amare”?

Si prova a ricominciare, ci si mette in discussione, si analizza il perché abbiamo versato lacrime amare. Nella mia canzone (Lacrime Amare) ho una conversazione con la mia anima, come se fossi da uno psicologo, per auto analizzarmi e capire meglio cosa mi ha portato a questo punto.

I film d’amore sono noiosi?

La maggior parte dei film d’amore sono abbastanza banali, è questo che li rende noiosi a mio avviso, girano tutti su gli stessi cliché, che alla fine, descrivono la maggior parte delle storie d’amore reali.

Ma se nella realtà,  un’amore è vero e sincero, non sarà mai banale, se rispecchia la realtà delle cose. 

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