credits Sha Ribeiro

Magica Musica Tour 2021: viaggio nel misticismo di Venerus

Di Luca Baldacci

“Magica Musica Tour” è qui. Alla fine del 2021, dopo più di 30 date in giro per l’Italia e un tour estivo indimenticabile, Venerus ci ha fatto un ultimo regalo – il classico regalo di Natale che nessuno si aspetta – e ha scelto 12 tracce live, tra cui 2 Jam Session inedite, per raccontare un’esperienza irripetibile.

Il “Magica Musica Tour” prende a piene mani tracce dall’ultimo album dell’artista milanese, “Magica Musica”, ma seleziona con cura brani dall’EP “Love Anthem” e “A che punto è la notte”. Per un’esperienza a 360 gradi del progetto Venerus, che cambia, anno dopo anno, rimanendo sempre, incredibilmente se stesso.

La contraddizione dell’arte, tra emozione e costruzione

Esce oggi, il 17 dicembre, in edizione digitale e in vinile la testimonianza di un’esperienza, l’esperienza di Venerus, che è anche la nostra esperienza. Mistica, liberatoria e trasformativa.

Il cantautore milanese con questo progetto si conferma un gioiello unico nel panorama della musica italiana: inutile, quasi svilente parlare di next big thing. Il suo è un lavoro che va oltre. Non ha collocazione, non ha regole. Cresce e cambia di anno in anno.

Perché il tocco dell’artista milanese è inconfondibile: si è visto in OBE, l’album di Mace, così come nelle collaborazioni con Marracash e Massimo Pericolo. Andrea Venerus, o solo “Venerus”, visto che il suo è un cognome d’arte, riesce sempre a trascinarci nel suo mondo. Un mondo magico.

Un mondo dove alla musica pop si mescolano mille influenze: jazz, una spolverata di rap, cantato soul e R&B, chitarre elettriche, suoni naturali, strutture classiche e assoli di pianoforte.

credits Sha Ribeiro

Definire il suo progetto “strano”, o “originale” è riduttivo. “Magica Musica Tour 2021” è semplicemente una testimonianza, come abbiamo detto sopra. La cartina tornasole di uno spettro praticamente infinito di pensieri, parole, emozioni e ricordi. È per questo, forse, che ascoltare le sue canzoni fa così male.

Perché c’è una partecipazione assoluta, una voce che a volte si spezza per l’emozione. Sfumature di note che ci fanno capire che Venerus sorride mentre è sul palco. Perché questa è la sua musica, vissuta con una sincerità quasi violenta.

Ma il cantautore milanese non dimentica la costruzione tecnica di un live ad altissimo livello – forse unico in Italia, paragonabile per complessità solo ai lavori di Iosonouncane e Andrea Laszlo de Simone. Emozione, quindi, e allo stesso tempo attenzione maniacale per i suoi live.

Il tutto condito con tante piccole  citazioni – basti pensare a un giro di piano in “Sei acqua” che ricorda la dolcissima “Donna Cannone” di De Gregori, o a “Lucy” e all’omaggio ai Beatles.

Vivere per la musica attraverso la musica: è questa la magia di Venerus?

“Buonasera. Sono Venerus. Siamo Venerus.”

Queste le prime parole dei suoi concerti. “Magica Musica Tour 2021” è la conferma di queste parole: sui social il messaggio che di presentazione per il suo nuovo album è chiaro.

“Suonare per me è sempre significato ‘palco’, da prima ancora che prendessi in mano uno strumento. Da che ho memoria sono stato attirato da quel non-luogo dove interiorità e condivisione si incontrano.”

Un non-luogo che lui riempie interamente. Di strumenti, di collaboratori, di compagni di viaggio. Una grande famiglia che alla fine di ogni live si prende un momento, prima di rivolgersi al pubblico. Si abbracciano al centro del palco – addirittura all’Anfiteatro del Venda, in Veneto, si sono seduti in cerchio durante l’ultimo pezzo.

Canzoni che tutti conosciamo a memoria, ma riarrangiate appositamente per i suoi live. Tutti diversi tra loro. I suoi concerti sono fiocchi di neve, gocce di pioggia. Battiti di ciglia che Venerus ha voluto raccogliere.

I momenti iconici del tour “Magica Musica” sono tanti, forse troppi per poterli elencare tutti. Dal bacio rubato alla fidanzata che si è arrampicata fino al primo piano della Palazzina di Caccia di Stupinigi al giro tra il pubblico all’Arena Puccini di Bologna, chitarra in mano. Con un tiro di sigaretta rubato a una fan.

In qualche modo l’artista milanese questi momenti è riuscito a raccoglierli tutti, scegliendo le tracce per il suo ultimo album con molta cura. Perché se con “Magica Musica” ha voluto aprire le porte del suo mondo e farci vedere cosa c’era dentro, con “Magica Musica Tour 2021” ha deciso di raccontarci una storia. La sua storia. La storia di come il suo mondo è stato accolto in giro per l’Italia.

credits Sha Ribeiro

Ma Venerus non si ferma qui. Vuole raccontarci cos’è la musica per lui: condivisione, certo, ma anche attenzione viscerale all’ambiente e al mondo che lo circondano. Le sue parole nel live al Parco della Musica a Roma sono meravigliose:

“L’anno scorso, quando stava cominciando la pandemia e tutto quel casino sono riuscito a scrivere pochissima musica perché sono molto ricettivo dell’energia collettiva del mondo. Non mi sentivo in grado di creare.”

Perché creare, per Venerus, è l’atto d’amore più grande.
Come rimanere in silenzio a due vie da lei, perché la sua piccola stella forse ancora dorme.
E c’è così tanta delicatezza nel modo di amare di Venerus, una delicatezza che riempie tutto il suo ultimo lavoro. Che è un regalo, il più bello che potesse farci. Ha messo quei fiocchi di neve sotto vetro. Per permetterci di guardarli e rimirarli tutte le volte che vogliamo.

Non ci resta che dire grazie, quindi. E consumare vinili e account Spotify a forza di ascoltare e riascoltare questi dodici, meravigliosi racconti.

Tracklist “Magica Musica Tour”

Disco 1 – Lato A

  1. Appartamento
  2. Forse ancora dorme
  3. Sei acqua

Disco 1 – Lato B

  1. Untitled (Jam 1 – Bologna)
  2. Lucy
  3. Altrove/Il fu Venerus

Disco 2 – Lato A

  1. Solo dove vai tu
  2. Fuori, fuori, fuori…
  3. Untitled (Jam 2 – Bologna)

Disco 2 – Lato B

  1. Love Anthem, No. 1
  2. Ioxte
  3. Luci