PH: Walter Coppola

Mameli e Lorenzo Fragola, una coppia da Crepacuore | Indie Talks

Quando i sentimenti sono troppo forti, scoppiamo e allora bisogna avere pronte le controindicazioni.  Il cuore può esplodere in un tormento di gioia e felicità o lacrimare all’improvviso a causa di una delle mille incomprensioni che la vita tende a regalarci. I più saggi dicono che l’amore passa, l’amicizia resta e così Lorenzo Fragola e Mameli s’incontrano in questo progetto che ha dato vita ad un disco collaborativo tra i due artisti. “Crepacuore”  è composto  da vari pezzi rotti che insieme danno l’idea di un intero, e anzi ricostruire può portare a fare un lavoro migliore, modellato da gusti ed esigenze.

E se domani rimaniamo amici è per esperienze come queste, avrà pensato il duo catanese, insieme si può condividere, e rendere la vita più leggera. In questo caso la colonna sonora è offerta da questa coppia di artisti che hanno scelto di unire le forze per regalarci un disco che batte forte dentro chi lo ascolta.

MAMELI E FRAGOLA X INDIE TALKS

“Crepacuore” nasce da varie scosse emozionali?

Mameli: Sì in primis la firma del mio mutuo! Non sto scherzando, “Crepacuore” l’abbiamo scritta proprio il giorno in cui mi sono impegnato per 30 anni a pagare una casa. Mi sono visto nel pomeriggio con Lorenzo per una sessione creativa e lui era ispiratissimo. Io invece ero incazzato nero, gli cassavo tutte le proposte creative che mi faceva. Poi Lore per scherzarci sopra ha iniziato a cantare proprio su questa cosa del mutuo, ci sono entrato dentro sempre di più. Così è nata na canzone che è stata fondamentale nella costruzione di un album a quattro mani.
Fragola: In generale tutto l’album è nato dopo un momento di difficoltà vissuto da entrambi. Il covid, problemi famigliari, difficoltà personali: sono tutte cose che abbiamo affrontato singolarmente in queste canzoni dandoci supporto a vicenda.
È uscito qualcosa di profondo, spontaneo che tra l’altro ha rinforzato la nostra amicizia.

L’amore può creare nuove paure?

Fragola: Sì, quando hai ottenuto qualcosa di così grande puoi avere paura di perderlo e spesso questo ti fa fare scelte sbagliate.
Mameli: Esatto l’amore ha mille sfaccettature anche contraddittorie tra loro: a volte ti da coraggio, ma altre volte ti infonde grandi paure.
PH: Walter Coppola

Vi è male capitato di confondere la felicità con una bugia?

Fragola: Nei momenti in cui non pubblico una canzone da tanto tempo mi vengono dubbi. Che risultati ho raggiunto finora? La mia musica vale davvero? La felicità spesso dura troppo poco e quindi si può confondere come una bugia. In realtà sono spesso i momenti no a farci pensare che quello abbiamo già  non sia mai abbastanza, ma spesso non è così.

Quali sono le contraddizioni del romanticismo?

Mameli: L’amore è una contraddizione per sua natura e il romanticismo di conseguenza può essere altrettanto contraddittorio.
Questo magari deve farci capire che la vita non è fatta solo di bianchi e di neri ma di diverse tonalità e sfumature, spesso in contrasto tra loro.

Cos’è una relazione tossica e perché è così difficile uscirne?

Fragola: Penso sia quando uno sa che è un amore che ti fa male ma ti menti da solo perché nel profondo hai troppa paura o insicurezza nel voler farne a meno. Quando siamo dentro queste situazioni non si è mai lucidi, a volte magari conviene ascoltare qualcuno che ha un punto di vista esterno dal tuo per uscire da questa gabbia mentale.
PH: Walter Coppola

I giovani temono la solitudine?

Mameli: Sì eppure allo stesso tempo vivono già in una dimensione solitaria. 
Quando stai sul cellulare sei tu da solo che interagisci con altri, ma sono distanti fisicamente da te. Questa distanza crea una realtà parallela o delle convenzioni che nella vita di tutti giorni non sono tue, ma fai comunque finta di viverla. Questo secondo me contribuisce ad alimentare ulteriormente una forma di solitudine.

Cosa sono i sentimenti?

Fragola: Non credo che siamo le persone adatte a dare una definizione così importante!

Che tipo di rapporto  avete con il vostro pubblico?

Mameli : Prima che uscisse “Crepacuore” abbiamo fatto un tour in diversi licei o anche università a parlare con i ragazzi dei temi che sono presenti nell’album. La sera abbiamo presentato il disco in club piccoli con dei mini live. È stato bello ricostruire un rapporto diretto con chi ti segue, soprattutto grazie a questa dimensione intima. Abbiamo avuto l’opportunità di poterci mostrare per quello che siamo e loro hanno fatto lo stesso. Penso che in questi casi abbiamo costruito qualcosa di speciale.
Fragola: È stata un’esperienza bellissima che spero di poter ripetere presto. I ragazzi e le ragazze ci hanno raccontato le loro storie, mostrando un certo coraggio perché lo hanno fatto di fronte a tutti i loro compagni. Diversi di loro hanno parlato di cose molto serie con profondità e sincerità. Siamo contenti che la musica o noi che la facciamo possiamo creare questi momenti di scambio e confronto, perché i problemi se li teniamo dentro, è più facile che rimangano tali.