
LA VERITA’ NON BASTA di Lee Child (la recensione)
“Andai a letto presto, con i capelli sporchi e la barba lunga che mi prudeva a contatto con il mio cuscino. Il mio orologio interno mi svegliò due ore prima dell’alba del 7 marzo1997, un venerdì. Il primo giorno del resto della mia vita.”
“La verità non basta” è l’ultima fatica Lee Child, già autore di tutta una serie di romanzi che ha come protagonista Jack Reacher. Per chi non lo conoscesse , si tratta dello stesso personaggio interpretato un paio di anni fa da Tom Cruise in “Jack Reacher- La prova decisiva”.
Jack è un militare , uno dei migliori, spesso inviato nei posti più disparati del mondo come agente sotto-copertura per risolvere le “grane” dell’esercito. Stavolta però sembra che dietro l’assassinio di una giovane donna in una cittadina del Mississippi vi sia qualcosa di strano , non è chiaro quali siano stati le dinamiche dell’omicidio e perché debba essere proprio Jack ad indagare sull’accaduto.
Il protagonista è un tipo freddo e razionale, poco loquace e sicuro di se, un tipo insomma che preferisce i fatti alle semplici parole. Le vicende del romanzo sono narrate in prima persona dal protagonista. Le descrizioni dei luoghi sono abbastanza esaustive ma non minuziose, tutto ciò a vantaggio di un ottimo numero di dialoghi ed un ritmo che risulta incalzante e privo di momenti statici.
Buona la caratterizzazione dei personaggi secondari e discreta la trama , anche se poco originale ed abbastanza prevedibile a mio parere, in grado però di offrire spunti interessanti e numerosi momenti di suspense e di divertimento.
Il mio giudizio sul romanzo è sicuramente positivo e ne consiglio sicuramente la lettura!
A cura di Simone Riggi
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