COME AIUTARE I RIFUGIATI CHE STANNO ARRIVANDO IN EUROPA? Ecco come offrire il tuo contributo
In Primavera, stormi di rondini giungono in Europa dall’Africa del Sud dopo un viaggio di 10,000 Km. Fluttuano nell’aria disegnando rotte immaginarie agli occhi di noi umani, attraversano deserti aridi, oceani in tempesta e steppe sconfinate facendosi forza l’un l’altro attraverso un’eterna danza che li porterà nel luogo in cui potranno finalmente dare alla luce i loro piccoli, un posto sicuro in cui portare a termine il senso di un’intera esistenza.
C’è chi è disposto a risalire le correnti nel verso opposto pur di garantire alla sua prole un habitat iniziale favorevole per uno sviluppo sano. I salmoni sfidano la fisica e si impongono nei confronti della natura. Spesso, i loro spostamenti avvengono di notte, per ridurre il rischio di essere predati.
Da sempre l’uomo, come tutti gli altri esseri viventi, migra per sfuggire da situazioni di vita sfavorevoli che potessero mettere in pericolo il futuro della specie. Alla pari delle rondini e dei salmoni, anche l’essere umano ha superato siccità, tempeste, oceani. Tuttavia, a differenza degli animali, l’uomo è costretto a fronteggiare altri tre ostacoli: la guerra, l’indifferenza dei suoi simili e l’egoismo di chi sta meglio.
<<Budapest, 1200 bloccati alla stazione. Profughi “marchiati” a Praga.>>
Spesso i loro spostamenti avvengono di notte, per ridurre il rischio di essere respinti, marchiati, predati da altri esseri umani.
Sentirsi umani di fronte a queste tragedie significa indignarsi, significa provare dolore e rabbia, significa desiderare di aiutare chi non può farcela da solo, significa prendersi cura senza necessariamente avere un ritorno. Tutto ciò è avvenuto troppo raramente fino ad oggi e ad opera di pochi, troppo pochi. È necessario che i Governi ricevano un segnale forte dai loro popoli, è indispensabile che sentano le voci di coloro che come noi la pensano diversamente dal politico razzista e xenofobo di turno.
Non è più tempo di proclami, di titoli e finte lapidi per le vittime, è tempo di un aiuto concreto, di una responsabilità comune, che alle giornate della memoria si uniscano i giorni e le notti di sforzo per salvare e cambiare la vita di quanti hanno subito la malvagità e non ne meritano dell’ altra.
Loro continueranno a scappare e a partire con ogni mezzo; non vivranno una vita degna di essere chiamata tale se non li aiutiamo noi tutti con ogni mezzo.
Il nostro augurio è che non ci sia più spazio per questo straziante spettacolo. Per tali ragioni vi segnaliamo questi mezzi, a disposizione di tutti, per poter aiutare concretamente una fetta di mondo che non può e non deve più aspettare.
UNHCR
L’agenzia Onu per i rifugiati sta fornendo materiali di base e acqua a molte persone che giungono alla costa greca, collaborando nel coordinamento delle spedizioni verso altre parti del paese e fornendo consulenza legale ai nuovi arrivati . Collaborare con loro si può fare con una donazione o diventando partner nel loro sito web. Al momento della donazione potrete scegliere la quantità e l’emergenza umanitaria alla quale destinare la somma.
CROCE ROSSA
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ( IFRC) agisce in favore crisi dei rifugiati di emergenza in Grecia, Italia , Macedonia, Ungheria , Cipro e Malta.
MEDICI SENZA FRONTIERE
La crisi dei rifugiati ha come principale porta di accesso il Mediterraneo, dove MSF ha effettuato una grande operazione per salvare persone che cercano di raggiungere l’Europa . L’organizzazione ha tre imbarcazioni attive, anche se avverte la mancanza di imbarcazioni di salvataggio. Per dare il vostro aiuto basta accedere alla pagina web dell’associazione.
http://www.medicisenzafrontiere.it/
MOAS
Assistenza Stazione ai migranti via mare è una fondazione con sede a Malta, che lavora anche nel Mediterraneo per aiutare i migranti che tentano di raggiungere le coste europee. Il progetto ha una barca , due aerei , due gommoni e una squadra di soccorso. Sono finanziati da donazioni private effettuate tramite questo link.
LA LISTA DEI DESIDERI DI AMAZON
Amazon ha messo a punto una ‘ lista dei desideri ‘ per acquistare vari oggetti di prima necessità anonimi che verranno inviati il 17 settembre al campo profughi nella città francese di Calais , dove centinaia di persone sono in attesa di raggiungere la Gran Bretagna. Qui è possibile accedervi.
SAVE THE CHILDREN
http://www.savethechildren.it/sostienici.html
Fonti:
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/02/foto/migranti_
A cura di Salvatore Giannavola, Carla Giammusso, Giuseppe Madronte
Avete una scrittura semplice, ma efficace che raggiunge il cuore delle persone. Grazie dell’ informazioni x come aiutare questa gente disperata.