Lo haiku è un componimento poetico di origine giapponese composto tra tre ku o “momenti” e diciassette on (“suoni”), il quale si lega al qui e ora naturalistico attraverso la presenza di un riferimento stagionale o kigo (“parola della stagione”). Fermarsi qui nel descrivere i tratti caratteristici di questo genere poetico sarebbe, tuttavia, riduttivo. Oltre alla presenza di uno stacco (kire), veicolato a sua volta da una cesura (verbale, in giapponese; segnica, in Occidente) detta kireji, infatti, è necessario che le immagini presentate dal poeta (lo haijin) aderiscano a determinati canoni estetici quali il sabi (la sobrietà), il wabi (la solitudine melanconica), il mono no aware (la capacità di lasciarsi “attraversare dalle cose del mondo”) e lo yūgen (“profondità e mistero”), solo per citare i principali.
Il crescente interesse nei confronti dello haiku, cui abbiamo assistito negli ultimi anni, lascia intendere che il nostro Paese sia ormai pronto a far proprio questo modo di fare poesia, all’apparenza semplice, ma invero estremamente complesso.
L’Associazione Italiana Haiku (AIH) ha accolto, dunque, con estremo piacere l’iniziativa di Blogstermind, la quale ha l’indubbio pregio di avvicinare un numero sempre maggiore di lettori al fascino della poesia giapponese, permettendo loro di riscoprire il valore sincero e profondo del legame intercorrente tra l’assoluto e il quotidiano (il fueki ryūkō), che è poi una delle cifre più significative dei componimenti selezionati in questo contest.
I temi scelti per questo primo contest sono stati: VOLONTA’, QUIETE, NOIA. Vediamo i nove haiku selezionati.
VOLONTA’
Cala la sera –
colpi secchi e profumo
di legna rotta
Pasquale Asprea
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Verde su bianco
Nel pertugio del muro
La prima gemma
Stefania Raschillà
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pieno inverno-
l’ultima orchidea
non appassisce
Maurizio Arena
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NOIA
Giorno di pioggia-
pigramente il cane
sbatte la coda
Maurizio Arena
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Scogli d’inverno-
il gabbiano posato
sulla bonaccia
Pasquale Asprea
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Ozio d’estate
-oscilla la pendola-
sbadiglia il gatto.
Alberto Baroni
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QUIETE
Sera d’autunno –
il tramonto si specchia
nel pettirosso
Luisa Santoro
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Gelida notte ad avvolgermi un mantello di stelle
Eleonora Incandela
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Si ferma il vento-
il salice fiorito
ora è piangente.
Alberto Baroni
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Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno deciso di mettersi in gioco con questo primo contest, ringraziamo lo staff di Associazione Italiana Haiku per la disponibilità e per la gentilezza dimostrata in questa collaborazione.
A presto cari lettori
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