New Indie Italia Music Week | Le Pagelle (VIII)

Gli infiniti pranzi, e cene, di queste ultime settimane sono stati fonte primaria di apporto energetico, non solo per il nostro benessere fisico, ma sopratutto per la nostra creatività ed emotività. È risaputo che mangiar bene sia fondamentale!

Il tacito silenzio di questi giorni è stato solo un modo per tornare reattivi ai bombardamenti di inizio anno. Il conto alla rovescia è finito! Quale artista avrà deliziato le nostre orecchie con il sibilo del proprio singolo, alle prime luci di questo 2020?

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Tutto è sempre uguale

Il momento giusto forse non esiste oppure la sua ricerca è così insidiosa che tutto è sempre uguale. Vale la pena, allora, lottare per raggiungere un obiettivo, per conquistare la persona amata, per farsi accettare per come si è? È come un gioco di carte: a priori non conosci l’identità delle carte che avrai tra le mani, ma una volta smazzate, tu stesso detti le condizioni giuste per vincere o perdere.

I Giocattoli: 7

 

Maxibon

Il titolo ha un sapore talmente estivo che l’associazione al famoso gelato della Motta è inevitabile! Non appena, però, suonano le prime note in acustico, il sapore è quello di casa, di caminetto, copertina, calice di vino ed un unico pensiero: tu, chiunque tu sia! Una persona in grado di cambiare il colore ad una giornata, come una pioggia improvvisa ad agosto.

Cì, EdoBass feat Eyen: 7,5

 

La verità

Delicata dichiarazione di sentimenti mai manifestati prima: la verità è che siamo diversi o forse troppo uguali, semplicemente stronzi. Dire la verità è una delle cose più difficili nei rapporti umani: la verità ferisce, la verità sorprende, la verità è matematicamente la soluzione a tutti i dubbi o le incertezze.

dile: 8

 

Qualcuno che si esplode

La criticità intrinseca delle parole di questo testo è accompagnata da un sound da disco music ed il significato del ritornello (Sto ancora aspettando qualcuno che si espone. Brindiamo alla mia e alla tua generazione, sto ancora aspettando qualcuno che si esplode) è quasi nascosto. La rima tra i verbi espone ed esplode non inserita in modo casuale, al contrario è ricercata ed attenta. Pronta a sottolineare l’incapacità della nostra generazione nell’ esporre le nostre idee, forse perché aspettiamo qualcuno che al nostro posto sia pronto ad esplodere senza paura.

Tutti Fenomeni: 8

 

Car2Go

La Car2Go è diventata ormai un mezzo vitale per i fuori sede ( e non), non automuniti, popolanti alcune città italiane: io e te a Milano mangiavamo pizza in una Car2Go. Non appare così insolito, allora, che il narratore immagini di uscire con la sua Flaminia in sella ad una macchina del genere! Restare però su un ponte davanti San Pietro è sicuramente più romantico.

Il Complemento Oggetto: 6,5

 

Sciacalli

Al primo ascolto si ha la sensazione di essere al centro di una scena di un giallo, in cui il protagonista scappa a gambe levate dal suo aguzzino. Poi arriva un flow dal tono duro, crudo tale da rendere viva la condizione dell’essere “sciacallo”: spietato e quasi privo di sentimento.

TY1, Noyz Narcos, Speranza: 7

 

Odi et amo

Catullo, forse, sarebbe stato contento di questa interpretazione rap del suo famosissimo Carme 85 “Odi et amo”. Probabilmente nessuno di noi è fatto per amare o per odiare allo stesso tempo: l’amore cura e fa male come disinfettare le ferite con il sale. La linea tra amare ed odiare è talmente sottile che quasi si confonde, portando con sé solo il tormento.

Eyen: 7

 

Marghera

Il Capodanno di Nicholas Merzi è iniziato con il botto. A mezzanotte, mentre tutti sciabolavano champagne, lui stava festeggiando soprattutto l’uscita del suo nuovo pezzo Marghera, singolo che anticipa l’album Metti le scarpe al tuo cane in arrivo il 10 Gennaio. Una canzone che racconta la storia di una studentessa universitaria che vive lontano da casa ed è costretta a sopportare piccole crisi. Domande, riflessioni, dubbi, gioie, amicizie, amori, sigarette e soprattutto una felicità malinconica che si può intuire senza dover facilmente raggiungerla.

Nicholas Merzi: 7

 

Tu che ne sai di me

Il trascorrere del tempo, quindi della vita, crea delle distanze o degli avvicinamenti nelle relazioni interpersonali che è difficile comprendere a pieno. La causa? Esperienze diverse, formazione diversa, educazione ricevuta diversa, il contatto con persone appartenenti a culture diverse, Ad un certo punto l’uno non conosce più l’altro, tu che ne sai di me, a cause di forze maggiori che, in realtà, creano l’incipit per una nuova (ri)scoperta.

Gianluca Grignani: 7

 

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