Bando | Indie Tales

Il 2020 è iniziato proprio di merda. Cla è sparita, Spike pure. Matte s’è trasferito e Gigi s’è messo a spacciare.

Il quartiere non è più lo stesso da un po’, ma dopo Natale la situa è degenerata.

Stasera è piatta, ma esco comunque. Metto pure l’eye-liner, tiè.

Al baretto becco Gio, era un sacco che non lo vedevo. Due Campari e si appiccica con uno, mi intrometto: Te non dare opinioni se vesti Fila, gli dico.

Tiro Gio per la felpa e usciamo da lì. Pomiciamo.

Il quartiere non è più lo stesso, ma me ne frego e imbocco al bando da Lu per un drink. È arrivata la biologa mi fanno. Sono l’unica che sa leggere qui, penso io.

Ne beviamo uno, due, tre.

Apro Instagram e vedo che il tipo non demorde. Un certo Ivan di Milano che non mi dà pace da un po’, mi pressa sui dm. Di base non rispondo, ma a volte cedo perché in fondo è l’unica persona che conosco a Milano.

Mi giro, bacio Gio. Ma perché devi andare a Milano? Tutti a Milano. Cazzo ci sarà a Milano, mi fa.

Non mi va di dare spiegazioni che non capirebbe e lo ribacio. Una, due, tre volte.

Esco sola, sicuro ho dimenticato qualcosa al bando ma chissene.

Salgo sul booster. Via, via i pensieri. Le strade sono vuote, mezzo figo.

Ho detto a mamma che vado a Milano. S’è messa a piangere. Davvero pensava che sarei rimasta per sempre nel quartiere?

Via, via i pensieri.

Il booster però troverò il modo di portarmelo. C’ho fatto i peggio viaggi. Dato i meglio passaggi. C’ho quasi perso la verginità.

Strade vuote ma la serata non è finita.

Entro nel locale che non dorme mai ed è pieno di mignotte, strano.

Per te è gratis amo’. Daje.

Scendo nel bunker, gente che offre sesso everywhere. Donne che offrono sesso, ma chi è vostra madre? Penso ogni volta.

Gin tonic per me e per Mika, tutto solo al bancone. Parliamo del più e del meno e in meno di mezz’ora sono sul suo booster ad urlare frasi sconce al cielo. Mani in alto, mani ovunque.

Via, via i pensieri. Che bella la vita sul booster.

Andiamo al bando, fa Mika toccandomi la coscia al semaforo rosso.

Già stata!

Torniamo? Riparte al verde.

Ma sì, tanto che altro abbiamo da fare. Nel bando sopra il booster, nel bando sopra il booster, nel bando sopra il booster. Suona bene. Potrebbe uscirne qualcosa di figo.

Domani neanche me lo ricorderò.

Nel bando solo fattoni con occhi enormi che ci fissano. Mi siedo per terra, accendo una paglia e segno sulle note Nel bando sopra il booster, nel bando sopra il booster, nel bando sopra il booster. Oh è troppo figa.

Mi estraneo un attimo, Mika parla con Fla. Penso che anch’io sto per sparire, per andare via di qua.

Farò la fine di Cla e Spike? Nah. Troverò sempre il tempo per tornare.

Per andare Al bando sopra il booster, al bando sopra il booster, al bando sopra il booster. Rido da sola come una scema.

La fine di Gigi non la faccio, questo lo so. Non ho spacciato finora, sicuramente non inizio adesso. Soldi puliti, sempre. Lo dicevamo sempre con Spike prima che sparisse. Chissà se ora spaccia anche lui. Rido da sola, di nuovo.

Mika si gira e mi fa cazzo ridi?

Si avvicina e mi bacia, un bacio stellare. Mi prende il cellulare e ride di quello che ho scritto.

Nel bando sopra il booster? Ride e mi bacia di nuovo.

Racconto liberamente ispirato al brano BANDO di ANNA