The Cynthia Corbett Gallery Summer Exhibition 2015

10 canzoni per sopravvivere alla fine dell’Estate

Di Filippo Micalizzi

Ebbene sì, anche quest’estate sta giungendo al termine. Prepariamoci a dire addio al mare, al sole, alla spensieratezza e alla moltitudine di hit estive che ogni anno siamo costretti ad ascoltare fino alla nausea. Le giornate si fanno più corte, e più corti sono anche i giorni che ci separano dalla sessione, dal lavoro, dalle responsabilità e da tutte quelle altre cose da adulti.

La sensazione di libertà che l’estate riesce a trasmetterti è qualcosa di trascendentale. Uno stato mentale che si protrae per tutta la sua durata. Io ho cercato nel mio piccolo di mantenere il più possibile a lungo questa sensazione. Ho cercato di farlo, ovviamente, attraverso la musica.

Quindi, ecco per voi una lista di 10 canzoni per sopravvivere alla fine dell’estate. spero vi sia d’aiuto. E ricordate che, citando Eddard Stark ne Il Trono di Spade, “L’inverno sta arrivando”.

Waitin’ on a sunny day – Bruce Springsteen

Una delle canzoni del Boss che mi mette più allegria e spensieratezza. Ben lontana dall’introspezione e dalla pesantezza (in senso buono) di dischi come “Nebraska”. Una melodia felice, un testo che lo è altrettanto. Violini, cori, sassofoni che insieme rimandano alle origini R&B della E Street Band.

In questo brano c’è come un senso di ottimismo raro, come se nulla possa andare storto e tutto filasse liscio. Direi per perfetta per iniziare.

I’m waitin’, waitin’ on a sunny day

Gonna chase the clouds away

I’m waitin’ on a sunny day”

Surfin’ U.S.A. – The Beach Boys

Se dovessi pensare estate, di sicuro penserei ai Beach Boys. Surfin’ U.S.A. è il brano che li ha portati alla fama mondiale, forse il brano che più li rappresenta. Riprende nella musica Sweet Little Sixteen di Chuck Barry. Che per Brian Wilson, cantante della band e compositore del brano, rappresenta solo un’influenza per il brano. Ma che per lo stesso Chuck Barry risulta un modo più fantasioso per chiamare il plagio. Tutt’ora, infatti, i diritti della canzone li detiene lui. Curiosità legali a parte, resta una canzone più che perfetta per prolungare ancora quest’estate.

We can’t wait for June

We’ll all be gone for the summer

We’re on surfari to stay

Tell the teacher we’re surfin’

Surfin’ U. S. A”

Capire settembre – Fine Before You Came

Passiamo adesso a quella parte della lista un po’ più pesa, malinconica.

Settembre è sempre stato un mese di transizione, a metà tra l’estate e l’autunno. Da un lato ti porti gli strascichi di giornate spensierate, dall’altro ti senti oppresso dai doveri che da lì a poco dovrai riprendere. E tu resti fermo, immobile. In un limbo di malinconia e rifiuto. Va bene sopravvivere all’estate, ma seve anche prepararsi all’autunno. Ed è qui che ci vengono d’aiuto i FBYC, che per fortuna esistono.

È una vita che provo a capire settembre

ma non fa per me

È più forte di me”

California – Phantom Planet

Brano che ha segnano un’intera generazione, la generazione cresciuta agli inizi degli anni 2000. I nostalgici la ricorderanno soprattutto per la serie O.C, di cui fa praticamente da biglietto da visita.

California da quel giusto tocco di malinconia, perfetto per la fine dell’estate. Mentre la si ascolta parte immediatamente in testa un flashback con i migliori momenti trascorsi durante la stagione. Viene automatico, non lo si può evitare. Più che perfetta per questa lista.

We’ve been on the run

Driving in the sun

Looking out for number one

California here we come

Right back where we started from”

Portovenere – Canova

Ovviamente non poteva mancare il cliché estivo per eccellenza, l’amore. questa lista vi aiuta anche in questo. Se avete avuto un’avventura estiva, una relazione o anche soltanto una cotta, è finita male e volete superarla, questa canzone vi viene in contro per ammortizzare il vostro dolore.

Portovenere parla di una storia. Una storia ormai giunta alla fine ma che non si è pronti ancora del tutto al chiuderla definitivamente. Quindi si programmano piani estivi, viaggi, giornate al mare. Ma in fondo si sa, quel che ormai è rotto, non può essere più riparato. Rimangono solo i bei momenti, solo quelli. Ed è inutile rovinarli cercando in tutti i modi di ritardare l’inevitabile.

Io e te al mare

È meglio lavorare

Che stare a litigare”

The last day of summer – The Cure

Musicalmente incredibile, il testo è una freccia scagliata dritta nel cuore, malinconica al punto giusto. Sono i Cure, non c’è altro da aggiungere.

But the last day of summer

Never felt so cold

The last day of summer

Never felt so old”

Another sunny day – Belle and Sebastian

Questo brano racconta, in modo frenetico, un primo appuntamento e lo fa in modo perfetto. Di fatti la penna Stuart Murdoch è una di quelle che preferisco di più. Attraverso il modo di raccontare i particolari, riesce a descrivere e a farti percepire perfettamente una qualsiasi emozione. La strumentale è qualcosa di unico, che si fonde senza alcuno sforzo alle liriche. Perfetta per sentirsi spensierati quando mancano pochi giorni alla fine dell’estate.

Another sunny day

I met you up in the garden

You were digging plants

I dug you, beg your pardon”

In the Summertime – Mongo Jerry

Altra dose di spensieratezza con un brano super folk.

Un inno alla felicità, a tutto quello che bisogna fare per essere esserlo. Categorico divertirsi. Come dice la canzone “La vita deve essere vissuta”. Lasciatevi prendere, rifiutatevi di pensare a ciò che verrà e godetevi gli ultimi attimi di pura gioia estiva.

Bring a bottle

wear your bright clothes

It’ll soon be summertime

And we’ll sing again”

Island in the sun – Weezer

Questa canzone risuona nelle orecchie come una promessa. La promessa che tutto andrà per il meglio.

un’isola in cui c’è sempre il sole, in cui l’estate non ha mai fine, in cui ogni problema è lasciato al mondo esterno e non può raggiungerti. Un posto fisico ma anche una condizione mentale. In questo momento avremmo bisogno solo e soltanto di questo.

On an island in the sun

We’ll be playing and having fun

And it makes me feel so fine

I can’t control my brain”

Fine dell’estate – Thegiornalisti

Dulcis in fundo, la canzone che ha dato titolo a questa lista. Brano estratto da “Fuoricampo”, album che ha reso nota, al grande pubblico mainstream, la ormai non più band i “Thegiornalisti”. Un pezzo che sa d’estate in tutto e per tutto. Una cosa più di tutte c’è da attribuire ai Thegiornalisti, l’essere riusciti a trovare la formula perfetta per delle melodie che rappresentano l’anello di congiunzione tra il nuovo e il vintage. Suoni così, che per qualche motivo ti lanciano a capofitto nella nostalgia di anni che non hai mai vissuto. Per essere banali, Fine dell’estate è la canzone perfetta per la fine dell’estate.

La mia malinconia

è tutta colpa tua”