Il calcio ci fa piangere, urlare, ridere e innamorare. Dopo la pausa mondiale, ahinoi senza l’Italia, è tornata la serie A e probabilmente, le domeniche hanno ricominciato ad avere un senso.
I Materazi Future Club invece analizzano la realtà paragonandola alle gesta dei nostri eroi, o nemici, a seconda della maglia che portano sopra al cuore, ma soprattutto ci ricordano che il calcio non è solo un gioco e che la musica non è solo una divertentissima perdita di tempo.
Quando si sale sopra ad un palco, ci si confronta, raccontando delle storie in comune, si combatte contro l’illusione e si ha la convinzione che davvero tutto è possibile. In alcune situazioni però ci dimentichiamo della sua importanza, dell’arte e di quando sacrificio e allenamenti ci siano nel lavorare ad un progetto. Ecco, questa sensazione fa male ed è molto peggio di smettere di esultare, all’improvviso, perché il gol è stato annullato dal Var.
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