Maikeyo compie un gesto coraggioso, cioè quello di riuscire ad accettare, subendoli in prima persona, i risvolti negativi di una relazione. “Eroi”, il suo nuovo singolo, mostra tutte le insicurezze di chi ha provato illusione e poi è stato obbligato dallo svolgimento dei fatti a fare i conti con la realtà delle cose.

L’artista prova un certo rimpianto a ripensare ad alcune situazione, ma allo stesso tempo, levandosi una maschera emotiva, riesce a raggiungere una certa consapevolezza: ogni passo fa parte del percorso.

Questo brano è sensuale e malinconico, un caldo abbraccio che profuma di sudore e lacrime.

INTERVISTANDO MAIKEYO

Chi sono gli eroi nel mondo di oggi? 

Eroe, nel mondo di oggi, è colui che ha il coraggio di mostrarsi per chi è realmente e riesce ad influenzare positivamente l’ambiente e le persone che lo circondano. Sono eroi tutti coloro che difendono i deboli e danno una mano affinché il mondo possa migliorare.

Hai mai vissuto sentimenti contrastanti: ti facevano stare bene e soffrire allo stesso tempo?

Mi è capitato in diverse occasioni di vivere sentimenti contrastanti, in modo particolare nell’ambito relazionale. È capitato anche di recente di volere tanto bene ad una persona ma, a causa dei continui conflitti e incomprensioni, la vicinanza a questa mi destabilizzava parecchio. Una parte di me sentiva il bisogno di stare con questa persona e farle del bene, un’altra parte di me (presumibilmente quella più razionale) mi portava ad un allontanamento. Alla fine ha prevalso quest’ultima.

L’amore fa paura a tutti?

Non penso che l’amore faccia paura a tutti. L’amore non deve spaventare, l’amore, quello sano e vero, è un’ancora di salvezza per le vite di tutti noi. Sicuramente, le vicende che segnano la nostra vita nell’ambito relazionale con le persone, magari una relazione amorosa andata male, possono portarci ad avere paura di accogliere nuovamente l’amore nella nostra vita.

Fare musica che potere ha su di te?

La musica è il mio rifugio. Lei mi ha accolto fin da bambino. Lei mi capisce in ogni situazione, la musica ha sempre pronta una canzone per il mio stato d’animo. Fare musica, per me, è anche meglio che ascoltarla. Posso confidarle ciò che mi passa per la testa e/o farle presente il mio stato d’animo.

Dare vita a nuovi pezzi, avere la possibilità di essere ascoltato ed arrivare a più persone possibili, per me è una grande c osa. Mi fa piacere sapere che qualcuno possa ritrovarsi nella mia musica e perdersi al suo interno piacevolmente. Mi fa piacere, a prescindere, se una persona ama la musica indipendentemente dal genere che ascolta, rendendosi conto di quanto questa sia indispensabile per le nostre vite. La musica per me è quotidianità. Amo la musica con tutto me stesso e non potrei farne a meno.

I tuoi due brani “Vieni con me” e “Eroi” raccontano due momenti diversi delle stessa relazione?

Esattamente. “Vieni Con Me” ed “Eroi” parlano di un rapporto che col tempo peggiora. Un rapporto dove la passione carnale ha la priorità, pur non essendo realmente una priorità. Le priorità, quali l’ascolto, la fiducia ed il rispetto, vengono via via a mancare. Nonostante ciò, sembra che i due amanti non riescano a fare a ameno l’una dell’altra. L’instabilità emotiva creatasi a causa dei vari conflitti e delle incomprensioni, hanno portato ad un lento declino del rapporto. Quante volte ci siam detti “Giuro è l’ultima volta che…” ma alla fine non è stata l’ultima?

Le tue origini che profumo hanno?

Sono nato e cresciuto nella splendida Sardegna. Ho la fortuna di avere origini nigeriane. Mia madre è nata in Nigeria, ora cittadina italiana, mentre mio padre è sardo. Parlo di fortuna perché a mio avviso, l’incontro fra culture diverse crea bellezza. Là dove c’è rispetto e condivisione della propria cultura, non può che esserci bellezza

Per accettare i cambiamenti bisogna avere una grande forza interiore?

Penso che i cambiamenti, in generale, spaventino chiunque. Bisogno avere tanta forza interiore per accettare il cambiamento ed affrontarlo. Talvolta, dietro ad un cambiamento, ci aspetta un futuro migliore.