New Indie Italia Music Week #201

“You can kiss a hundred boys in bars. Shoot another shot, try to stop the feeling. You can say it’s just the way you are.Make a new excuse, another stupid reason. Good luck, babe” (Chapell Roan).

Quante volte ci è capitato di reiterare delle azioni che non rientrano nella nostra sfera emotiva originaria, giusto per sopprimerne delle altre che ci risultano scomode per convenzione?

Non reprimere il flusso lavico dei sentimenti e degli istinti che ribolle dentro di te. Fai esplodere quel vulcano senza preoccuparti di ciò che il mondo potrà dire al riguardo.

Non avere rimpianti, e avanza regalando al cielo tutti i tuoi colori.

New Indie Italia Music Week è tornato!

Scopri i migliori brani Indie Italia della settimana con le recensioni della redaz!

Romantico Ma Muori

“Nell’attesa del tour negli stadi del 2025, la band bergamasca Pinguini Tattici Nucleari torna con il singolo “Romantico Ma Muori”. La release del brano è emblematica per il progetto “Hello World” e simboleggia la nuova avventura che la band vivrà dal vivo nel 2025. I Pinguini Tattici Nucleari non deludono mai e tornano a parlare d’amore in chiave malinconica e romantica.”
Riccardo Zanotti, il frontman della band, racconta di aver scritto il brano nel mezzo di una giornata difficile, una di quelle in cui si costringeva a scrivere in studio nonostante non avesse nessuna idea. È risaputo che molte volte, quando manca l’ispirazione, bisogna cercarla altrove, osservando il mondo e lasciandosi trasportare. È proprio ciò che ha fatto Zanotti quando ha deciso di andare al bar, dove il suo sguardo si è posato su una coppia di ragazzi con un cane.

Osservando i modi di fare della coppia e la loro semplicità nel comportarsi, Riccardo li ha immaginati in un viaggio lungo e senza fine, in un contesto dove vigevano le loro regole e il loro mondo.

“Malinconia” e “settembre” sono due sinonimi
Che ti fregano sempre se sei un po’ giù
Tu guardi l’orizzonte che sembra quasi muoversi
Ma lui resta lì fermo, a sparire sei tu
Brilliamo nella notte
Di giorno ci muoviamo come ombre
Però tu non barare
Se fai m’ama o non m’ama con un fiore tatuato
Ti darà sempre lo stesso risultato

La canzone abbraccia in toto lo stile di Riccardo, nel quale la nostalgia si intreccia con la sua capacità di adattare le emozioni alle canzoni pop, senza però perdere di vista l’importanza delle parole. L’apertura del brano, in cui si combinano “Malinconia” e “Settembre”, ci ricorda che l’estate sta finendo e che l’autunno sta per arrivare, portando con sé la possibilità di vedere settembre come un momento di nuovi inizi, ma anche di dispiaceri.

“Romantico Ma Muori” è solo l’inizio di un nuovo percorso, un cammino che non vediamo l’ora di osservare e vivere.

(Andrei Lepadat)

Pinguini Tattici Nucleari: 10

Gianni Tristezza

“Gianni Tristezza” è un personaggio onirico uscito dal racconto in musica dei Manitoba che ha la sfortuna per gli altri, e la fortuna per se, di raccogliere tutto il dolore del mondo, portandolo non solo sulle spalle, ma anche sulla sua pelle che si colora di blu.

Il protagonista di questa storia è una figura di cui l’umanità avrebbe davvero bisogno per provare a vivere le cose in maniera più leggera o meglio provare ad accettare la malinconia con lucidità, come una gradazione necessaria all’anima nonostante provochi dolore.

Un giorno, all’improvviso, Gianni però sparisce e non si vede più in città. Chissà che fine ha fatto, forse anche le sue imperfezioni sono diventate troppo anche per un eroe come lui.

(Nicolò Granone)

MANITOBA: 8,5

cose un po’ scontate

Capita di avere la tendenza di cercare sempre qualcosa di oltre, senza dare peso a quello che si ha. In questo egoismo narcisista di cui la nostra società prova a farci cadere in continuazione con spot dedicate al bello perché bello secondo certi standard, alla ricchezza che è sempre poca rispetto ad un euro in più, gli otto x otto vogliono rimettere i puntini sulle i, partendo da cose semplici, ma efficaci.

Aggrapparsi alla verità di quello che si vive, lasciando perdere un desiderio folle e speculativo che sospinge verso un orizzonte di cui non si vede non solo la fine, bensì neanche l’inizio. L’amore può essere complicato pieno di guai, se funziona però è più bello di quello che esiste fuori dalla realtà. Partiamo da queste “cose un po’ scontate”, brano degli otto x otto, per ripensare un po’ alle priorità della vita che talvolta fatichiamo a comprendere.

(Nicolò Granone)

otto x otto: 7

Mentre il mondo corre

Le storie d’amore sono un momento senza tempo mentre il mondo corre. È tutta una questione di attimi, di incroci con il destino su strade sconosciute. Può succedere all’improvviso e durare per sempre, oppure dopo tanti anni e non arrivare neanche al giorno dopo. Ogni relazione è imprevedibile.

Quella che raccontano eroCaddeo e Zeep nel nuovo singolo dove collaborano insieme è complicata, ruvida, sporca, però vincente, vissuta fino al limite a volte anche di più. Sempre sul filo del rasoio, due amanti pronti a ferirsi per curarsi e perché no anche viceversa che tentano di farsi male per dimostrare di sentirsi sulla pelle.

Quello che succede fuori alla fine non ha molto importanza se due persone riescono a stabilire il loro equilibrio fatto anche di alti e bassi, la realtà è diversa dai film.

(Nicolò Granone)

eroCaddeo, Zeep: 7,5

L’amore resta

“L’amore resta” segna il ritorno di Dominic dopo l’ultimo brano “Vino Veritas” pubblicato lo scorso anno. Questa canzone è rimasta lì, ferma negli archivi segreti dell’artista, adesso però è uscita come segnale che certe cose possono stare ferme senza però sparire. Succede che alla fine di una relazione si possa prendere due strade separate, non salutarsi neanche più e fare finta di nulla. La verità che certi sentimenti rimangono lì ancorati al cuore, magari in quantità diversa, ma ci sono.

Se si sono provate certe emozioni, vivendo alcuni ricordi è impossibile che tutto si cancelli, anzi talvolta capita di intestardirsi trovando rifugio nella ragione, non pensandoci più. La verità è che L’amore resta e questo brano di Dominic lo ricorda anche chi non vuole più credere al romanticismo.

(Nicolò Granone)

Dominic: 7,5

nonviolablu

“nonviolablu” è il nuovo singolo di Babele, giovane cantautore siciliano. Nato nel cuore di un vulcano che erutta salsedine. Babele è melodia attenta, descrittiva, accompagnata da parole sincere. Nonviolablu è un brano pop elettronico con una cassa dritta fatta per far ballare e correre fortissimo, nato da una session con Kang Brulée, Polezsky e Meoli. “Mi sono sentito dire che ero “di troppo. Mi sono svegliato, ho preso il volo e ho bucato il soffitto della stanza, diventandone il cielo, l’unica stella salva in una galassia di parole inutili e pareti soffocanti. Gino Paoli suona in sottofondo, la mia stanza è di un blu libero -non viola come quella della canzone- ed è il mio rifugio.

Babele: 7.5

Confine

Sonorità UK garage si uniscono con morbidezza alla voce delicata di Bordeaux, nel suo nuovo singolo “Confine”: un brano che colpisce e affonda grazie alle sue atmosfere evocative. “Confine” è un invito a esplorare l’ignoto e ad allontanarsi dalle limitazioni autoimposte, trasmettendo un senso di liberazione e leggerezza. Il brano anticipa il disco “Pesa tutto il mondo addosso” e segna una tappa cruciale nel percorso artistico di Bordeaux.
(Ilaria Rapa)

Bordeaux: 8

Normali

Cosa vuol dire essere “normali”? Ce lo dice CASPIO nel suo nuovo singolo, in cui ci racconta di una normalità che non è però quella rassicurante e familiare, bensì quella che ci svuota e ci consuma. “Normali” richiama le chitarre in stile Pixies, che ben si uniscono ad un testo fortemente critico nei confronti della società che quotidianamente ci spinge al conformismo. CASPIO ci invita a riflettere su cosa significhi davvero essere “normali” e se vale la pena sacrificare la nostra autenticità per inseguire ciò che gli altri si aspettano.

(Ilaria Rapa)

CASPIO: 8

dimmi/ sali contro

Con “dimmi/sali contro”, Jesse the Faccio torna dopo tre anni di silenzio: un gran ritorno che anticipa il prossimo album in uscita a novembre. Le due tracce si muovono in un delicato stile lo-fi, dove la ripetizione ipnotica delle chitarre fa da sfondo a testi che esplorano la relazione intima e creativa con la Musica. In “dimmi”, Jesse personifica la Musica, vissuta come un rifugio, mentre in “sali contro” si percepisce una malinconia che si apre però a una speranza di cambiamento. Bentornato Jesse!
(Ilaria Rapa)

Jesse The Faccio: 8,5

Chill vibes only

Tutte le preoccupazioni, le ansie per il futuro e le angosce dal passato, e poi la paura di essere incompresi. Sono tutte sensazioni comprensibili e giustificate. Ma in fondo solo estensioni nel tempo e nello spazio dell’unico punto fermo e concreto che ha importanza, di cui è importante prendersi cura e impedire che crolli: noi, qui e ora. E quindi tutto il resto diventa il “bla bla bla” del refrain del brano. Abbiamo bisogno di “Chill vibes only”, per stare bene nel presente e non distruggerci con cose che ancora devono appartenerci, che non ci appartengono più e che appartengono ad altri. L’ r’n’b di Monnalisa è “chill” nel suo mostrarci la necessità di lasciarsi cullare dal momento, ma è anche vibrante e la sua cadenza è come un monito, uno spronarci a stare bene, a prendere sul serio il non prenderci sul serio.
(Stefano Giannetti)

Monnalisa: 7,5

Fiori vivi

 

L’amore maturo deve essere sempre in fiore. L’amore adulto deve sapersi ringiovanire. Mentre le due parti separate diventano grandi riconoscendo i propri errori e accettando che la sfera dell’altro non può intersecare nella nostra in ogni periodo della sua vita. Di chiunque sia la colpa.
La richiesta è quindi più che legittima, di non richiedere un amore fatto di certezze dichiarate prima, di promesse troppo grandi, ma di una strada che potrà subire infinite variazioni. Sempre in nome della ricerca del meglio per entrambi.
(Stefano Giannetti)

Sbazzee: 7,5

Anche i Cowboy Piangono

Dopo il successo che “Red Velvet (Oh, Giulia!)” ha riscosso sui social, in particolare su TikTok, Nonpiangere torna con un nuovo singolo “Anche i Cowboy Piangono”.

Nel brano, il cantante mescola malinconia e resilienza in chiave pop moderna, realizzando un singolo che oscilla tra il dolore e la vulnerabilità dell’innamoramento. In questo contesto, il dolore è dovuto alla distanza dalla persona amata e alle difficoltà che essa comporta. Tuttavia, a bilanciare il dolore c’è la speranza nell’amore. “Non piangere”, infatti, rappresenta bene la vulnerabilità di un rapporto a distanza, in cui si percepisce la voglia di essere con chi si ama, nonostante le difficoltà. L’amore trionfa su tutto e riesce a fornire la giusta energia per affrontare qualsiasi situazione.

Nonpiangere si sta affermando sulla scena musicale italiana grazie alla sua autenticità e al suo talento nello scrivere testi. Infatti, il cantante riesce a unire testi emozionali in chiave country.

(Andrei Lepadat)

Nonpiangere: 9

UDM (uomo di merda)

“UDM (uomo di merda)” è il nuovo singolo di Gato Tomato, in collaborazione con Crookers e Lvnar. Gato Tomato è un rapper con oltre dieci anni di carriera caratterizzata da un rap non convenzionale, unito a testi ironici e incisivi. Ha collaborato con artisti come Esa, Lvnar, Caneda e Crookers, affermandosi nella scena underground.

Nel 2023, inizia a lavorare intensamente con Crookers, dando vita a nuove sonorità e alla realizzazione dei brani di “Volume Uno” e del prossimo album “Antenne”. All’inizio del 2024, Gato Tomato entra ufficialmente in Lucky Beard Records e debutta al MI AMI Festival con il suo nuovo progetto.

La traccia esplora le profondità dell’animo di Gato Tomato, affrontando temi come il senso di colpa e l’inadeguatezza nella ricerca di identità. Con sonorità ispirate all’hip hop dei primi anni 2000, il brano offre una riflessione intensa che, pur nella malinconia, trasmette un messaggio di speranza. Gato Tomato incarna una sorta di conforto per l’anima, simile alla sensazione di gustare una fetta di pizza alle tre del mattino; rappresenta l’essenza magica presente in ognuno di noi e quella forza che ci invita a vivere con una dolce ironia, anche nei momenti difficili.

(Andrei Lepadat)

Gato Tomato: 7

Foglie Morte

Abbiamo toccato il fondo e dobbiamo ripartire da zero, quante volte ci è capitato?
“Foglie Morte” è una canzone che si presenta come un invito alla rinascita, riflette l’importanza di ripartire anche quando tutto sembra perduto.
La voce calda e melodica di Pugni e la strumentale coinvolgente creano un grido di speranza e ci spronano a rinascere, proprio come le piante che rigermogliano in primavera.
Il suo testo è un po’ come un viaggio emotivo, “Sei solo stanco o forse debole. Sei strano o sei super sensibile? Ti tocca tutto, l’allegro chirurgo di un cuore in lacrime.” Qui Pugni esplora la vulnerabilità umana, si pone domande sulla forza e sulla sensibilità. L’immagine dell’allegro chirurgo è molto potente, sembra evocare la delicatezza con cui vanno trattate le emozioni.
Foglie Morte vuole però essere un promemoria, ci ricorda che alla fine anche i periodi più bui possono passare.
(Benedetta Rubini)

Pugni: 7,5

Cuori Infranti

Quante volte ci sentiamo sbagliati e diversi? Quanto ci impegniamo a trovare la felicità? “Cuori Infranti” parla direttamente al cuore di chi si sente diverso, di chi ha vissuto momenti difficili e cerca un senso di appartenenza. La canzone è un invito alla normalità e alla ricerca dei propri simili, Giorginess vuole spronarci a trovare la consapevolezza che non siamo soli.
Nel testo utilizza immagini e parole potenti ed evocative, esprime la frustrazione e la solitudine, ma anche la consapevolezza di essere resilienti.
“Siamo l’esercito dei cuori infranti, siamo liberi ma sempre ostaggi di noi” Alla fine tutti noi siamo dei cuori infranti che nonostante le difficoltà continuiamo a lottare per trovare la felicità. Vogliamo sentirci liberi ma spesso ci chiudiamo in una prigionia interiore fatta di insicurezze.
(Benedetta Rubini)

Giorginess: 8

Vestito di Stelle

“Vestito di Stelle”, già dal titolo del nuovo brano di Phixre si capisce il messaggio che il cantante Italo-giapponese vuole inviarci: il poter essere avvolti e trovare una luce che brilla anche nei momenti più bui.
Fondendo sonorità pop e influenze urban la canzone vuole essere una riflessione intima sulle sfide della vita e sulle luci che però continuano ad esserci.
“Il riflesso del tuo sguardo sopra la vetrina…/nelle foto usciamo mossi un po’ come i tuoi occhi, rossi come la metro che prendi.”
Semplici dettagli di momenti quotidiani che diventano metafore di emozioni profonde.
La canzone invita l’ascoltatore a riflettere sulla propria luce interiore e a trovare la forza anche grazie alle proprie esperienze.
(Benedetta Rubini)

Phixre: 8

Ombre-Marzo

Elettronica, deep house, soul.
Rinascita, consapevolezza, leggerezza.
Questo è il mix che Ainé ci propone in un settembre pieno di nuovi inizi. È facile perdersi nelle regole dell’autunno quando l’estate che abbiamo appena passato è stata emblema di anarchia. Ci si dice di “rientrare negli schemi”, ci si dice di lasciare alle spalle ciò che è stato e di accogliere il nuovo con “un’altra testa”, ci si dice di adattarsi in qualcosa in cui noi vorremmo perderci.
È proprio questo quello verso cui ci spinge Aimé, perdersi, imbatterci nel nuovo anche se non ci sono i presupposti per farlo. Sarà “lei” che ci spinge, sarà l’autunno, sarà la fine dell’estate, o forse siamo noi che sentiamo in pancia, quasi come se fossero attacchi d’ansia, la voglia di cambiare visione, almeno per una volta.
Miscela esplosiva carica di ritmo, testo minimale ed energia dei beat.
(Viola Santoro)

Ainè: 8

Fragola

Un amore racchiuso nei pochi attimi delle notti d’estate che guarda con strano stupore i turisti intenti a farsi foto. Chissà cosa li attira così tanto da riuscire a stamparsi un sorriso, quasi pauroso, per immortalare ogni momento superficiale. Sarebbe meglio ricordarsi delle emozioni piuttosto che dei tanti monumenti sovrastati da sorrisi spenti e paralitici…
Se nel rullino avessimo foto di “occhi che piangono gioia” o di “gelato che piange fragola”, nella mente balenerà l’idea del posto, dell’ora, della compagnia, del perchè e del modo in cui ci sentivamo. Eravamo persi a guardare le onde del mare in una sera d’agosto fin troppo calda da far sciogliere tempestivamente un gusto alla frutta e, tra le mie lacrime, le tue erano di gioia.
Malinconico e perfetto per settembre.
(Viola Santoro)

Liquore: 8

Posto Nuovo

Sentire il bisogno di salvarsi è come non riuscire ad andare ad una festa perchè il motore della macchina fa fumo. Bisogna rinventarsi. Paradossalmente accostare situazioni banali ad altre più pesanti riesce nell’intento di far capire, a chi non riesce ad immedesimarsi, come ci si sente.
Una festa, la necessità di sentirsi nuovi, un motore rotto, un’incertezza sul da farsi.
Alla fine, messe così, sembrano quasi un fraseggio matematico.
Serve un posto nuovo dentro di noi, nella nostra mente, che riesca ad essere abbastanza grande per accantonare e chiudere il passato in scatoloni dell’IKEA e per sistemare un nuovo divano ad L.
“Posto nuovo” è un qualcosa di personale che rispecchia una dimensione musicale intima e controcorrente rispetto all’omologazione richiesta dal mondo musicale di oggi. È un brano forte come l’artista che ha scelto di ripresentarsi al pubblico in questa chiave vulnerabile e con la voglia straripante di dire qualcosa di importante. Si cambia, ci si evolve, è questo il bello.
Tutto così intimo in un posto nuovo che sembra essere casa.
(Viola Santoro)

Casadilego: 9

Campari

“Campari” è la nuova traccia di Kate, giovane cantante di Castelfranco Veneto. Pezzo uscito il 13 settembre, porta con sé tutto il sapore dell’estate appena trascorsa. Con un sound leggero e spensierato, il brano si sviluppa in modo semplice ed efficace, facendo del suo ritornello il vero cavallo di battaglia di questa canzone.
La voce di Kate si muove con naturalezza su una strumentale leggera dominata dalla chitarra , capace di trasportare l’ascoltatore in un mondo fatto di leggerezza e colori, proprio come un bicchiere di Campari, utilizzato sì per parlare di un appuntamento, ma soprattutto per ricordare il colore del cielo prima di un temporale “sotto cui vorrei tronare” .
Questa sfumatura tra il sereno e l’imminente burrasca diventa un simbolo di emozioni in bilico.
Leggerezza e malinconia in perfetto equilibrio.
(Alberto Fiorese)

Kate: 7.5

Come stai?

“Come stai?” è il nuovo singolo di Selmi, artista classe 2001, rilasciato il 13 settembre dopo il precedente brano “Andando molto piano”.

Il pezzo riesce a catturare il peso di un vuoto emotivo parlando di una relazione tossica, rendendo il dolore palpabile.
Il tema della canzone è in contrasto con una produzione dance che aiuta molto a cambiare le emozioni dell’ascoltatore durante la riproduzione.

La grande forza di questo brano è riuscire a mantenere alta l’attenzione creando un ascolto attivo per tutti i 2 minuti e 34 secondi.

Con la domanda “come Stai?” l’autore cerca di capire il partner per provare a risolvere una relazione che sul momento sembra instabile, ma che nasconde una chimica al suo interno, motivo per il quale l’artista non desidera staccarsi da essa.
Complicità tra le righe
(Alberto Fiorese)

SELMI: 8.5