I Giocattoli: i Re Mida di Spotify Italia | Intervista

I Giocattoli, band made in Palermo composta da Duilio, Chiara, Ernst e Davide, hanno dato vita al fenomeno musicale di inizio anno. Dopo l’uscita di “Bill Murray” a fine dicembre e di “Ailoviù” sul finire di gennaio, I Giocattoli hanno fatto breccia nelle preferenze degli ascoltatori.

I brani e i video dei singoli de I Giocattoli sono diventati virali in pochissimo tempo. Il pubblico attende con interesse l’uscita del primo album della band siciliana prodotto da Giungla Dischi che è stato realizzato in collaborazione con Carota (de Lo Stato Sociale) e Hyppo (dei KEATON).

Colorati, malinconici ed estremamente orecchiabili; questo non è di certo un difetto per i membri della band palermitana; Re Mida della scena musicale italiana emergente, fabbrica di hit.

i giocattoli

I Giocattoli succhiano dalla quotidianità dell’universitario fuori sede dipingendo poi scenari sonori vivaci caratterizzati da un velo di nostalgia, instabilità e inquietudine per il presente per il domani che verrà.

Consigliamo anche l’ascolto di “Sulla Neve” e “Ragno”, i pezzi che hanno segnato il debutto de I Giocattoli.

Di certo, non siamo rimasti indifferenti rispetto al successo e alla creatività di questo gruppo. Per questo, abbiamo deciso di intervistarli. Un’occasione per conoscerli meglio e per capire come sia nato questo interessantissimo progetto musicale di cui sicuramente sentiremo parlare nei mesi a venire.

Intervistando I GIOCATTOLI

I vostri singoli hanno una certa predisposizione alla “viralità”. Siete i Re Mida di Spotify. Parliamo di numeri significativi sia in termini di ascolti che di visualizzazioni su YouTube.

Qual è la vostra ricetta? C’è uno studio artistico-sociologico e web marketing ben preciso dietro le vostre produzioni oppure seguite la semplicemente la logica dell’Anima&Core?

In realtà noi in primis siamo stupiti da questo successo mediatico. Non c’è alcun studio ne alcuna logica dietro. Fino ad adesso abbiamo sempre scritto è composto a “sentimento”. Siamo nati anche per questo. Se mai ci dovessimo mettere a studiare una delle nostre possibili produzioni e diventare razionali allora il gruppo si potrà dire finito.

I Giocattoli sono originari di Palermo. Il brano Sulla Neve inizia proprio con i versi:

<<Di certo è una cosa rara. Di certo è una cosa rara.Soprattutto a Palermo
Di certo è una cosa rara>>

Che rapporto avete con questa città? Quanta Palermo c’è nei vostri brani?

Palermo è forse la città più bella del mondo. Ma come ogni bella cosa in un certo senso è “impossibile”. Quindi abbiamo un rapporto di amore ed odio verso la nostra città. Nei brani c’è tanto in realtà, perché anche se non viene citata spesso tutte le esperienze che raccontiamo son sopratutto esperienze vissute nella nostra Palermo.

Chi scrive i testi delle canzoni de I Giocattoli?

Duilio!

Giungla Dischi è l’etichetta discografica che vi ha lanciato nel mondo della musica italiana, recentemente avete dato notizia dell’inizio di una collaborazione con Warner.  

Vi andrebbe di parlarci del making of di questa fantastica avventura? Come avete iniziato e come siete riusciti ad attirare l’attenzione di questi due importanti players del mercato discografico italiano?

Giungla ci ha adocchiato dopo “Sulla Neve” ed ha voluto scommettere su di noi con un secondo brano “Il ragno”. Fortunatamente anche questo è andato molto bene e da lì in poi è stato tutto in salita. Anche grazie e sopratutto all’aiuto della nostra infallibile label.

Citando le liriche del singolo “Bill Murray”:

<<Mostri sotto al letto, scheletri nell’armadio>>

Cosa vi affligge di più?

Tante cose. Ci sono giorni in cui preferiamo non andar via dal letto in cui dormiamo e rimanere lì protetti dalle lenzuola che nel buio della notte diventano uno scudo dai mostri generati dal sonno della ragione.

<<Come fossimo dentro a un film di Xavier Dolan>>

Abbiamo una passione in comune! Anche io sono un fan del regista, attore, sceneggiatore, talento canadese. Qual è il vostro film preferito di Mr Dolan?

Dolan è un grandissimo punto di riferimento per noi. Non saprei scegliere tra: Mommy e Laurence Anyways

Quand’è stata l’última volta che avete detto AILOVIÙ ’?

Oggi!

Cosa facevano I Giocattoli prima di essere i Giocattoli?

Duilio è un fotografo/videomaker di professione. Chiara una studentessa d’architettura.
Ernst un appassionato di videomaking ed anche egli studente d’architettura.
Davide psicologo infallibile ed appassionato di videomaking.

Quando uscirà l’album? Ha già un titolo? Che sonorità dovremmo aspettarci?

L’album si chiamerà “Machepretendi”, uscirà ad aprile e dovrete aspettarvi di tutto!

Ringraziamo I Giocattoli e tutti voi che avete letto quest’intervista.

Link all’ascolto dei brani de I Giocattoli

 

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