luca

Luca Castry: la scintilla della rivoluzione | Intervista

Ancora molto giovane Luca Castrignanò, in arte Luca Castry, ha iniziato la sua carriera musicale in duo con Chiara. Dopo pochi mesi dal primo video pubblicato dal duo su YouTube arriva il primo punto di svolta. Con “Sono io”, Luca lancia definitivamente il suo progetto da solista rivelando ai suoi ascoltatori qualcosa di se, del suo carattere.

La vera svolta la ottiene con la pubblicazione del suo secondo singolo intitolato “Cairo”. Un brano decisamente più complesso e studiato delle precedenti pubblicazioni, con un sound fresco e un testo che denuncia i problemi che l’uomo sta creando alla sua stessa madre Terra.

Luca è uno degli esordienti che più meritano di essere ascoltati. Un modo di scrivere innovativo e che riesce a lasciare il segno in chi ascolta. È ancora all’inizio del suo cammino musicale, ma non vediamo l’ora di ascoltare altro di sua produzione.

Abbiamo avuto la fortuna di intervistarlo.

INTERVISTANDO LUCA CASTRY

Nel singolo “Sono io” parli di te, c’è qualcos’altro che vorresti far conoscere del tuo modo di essere ai nostri lettori?

Non sono esattamente il solito ragazzo di 17 anni che ama le feste ,lo sballo. Le mie feste ,il mio sballo si racchiudono dietro le mie parole. Ovviamente ho il mio lieve distacco dalla musica che trascorro con un numero minimale di amici. Il mio maggior difetto è che a parole in una discussione non riesco a parlare di me mentre nelle mie canzoni in qualche modo svelo sempre qualcosa di me.

Cosa ti ha spinto a intraprendere la strada del cantautorato?

Il cantautorato è sempre stato quell’angolo che ho un po’ oscurato nella grande stanza della musica, la mia curiosità però mi ha dato modo di esplorarla tutta e quella parte che non pensavo fosse adatta a me invece adesso è il miglior abito che mi vedo addosso, scrivere per poi interpretare è la cosa più bella che sto facendo.  

Con tutte le città che ci sono al mondo perché proprio Cairo? C’è un motivo in particolare che ti ha portato a scegliere questa città?

Cairo, facendo delle ricerche è la città più inquinata al mondo e quindi quale nome più giusto se non Cairo? luca

Cairo, è un brano di denuncia. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere, e perché senti la necessità di farlo?

Ho avuto la necessità di aprire gli occhi e raccontare ciò che vedo attorno, in questo momento Cairo è una sottospecie di notiziario che purtroppo ha solo notizie catastrofiche senza alcun sospiro di speranza. Il messaggio che cerco di dare è quello di lanciare via il maledetto cellulare e di guardare con gli occhi l’apocalisse e far nascere una rivoluzione per cercare di regolare ciò che abbiamo scatenato.  

“Condividiamo scelte sbagliate, per avere più like. Tanto si sa che prima o poi dovremo perdere pure noi…”. In che modo secondo te perderemo tutti noi?

Noi abbiamo un potere distruttivo che non riusciamo a contenere e la terra ha una forza troppe volte maggiore alla nostra quindi mi dispiace dirlo ma abbiamo un’alta possibilità di estinzione, ormai siamo su un punto di non ritorno, al massimo possiamo prendere tempo ma ciò che diamo ritorna.  

Prova ad immaginare un futuro distopico, che aspetto avrà la Terra fra dieci anni, continuando di questo passo?

Noi siamo un piccolo virus che distrugge un corpo ma non tutti sono così quindi mentre il mondo brucia ci sono le menti sane che cercano di mantenere in bilico il sistema. Quindi io al di là di “Cairo” quel sospiro di speranza ce l’ho. Il mondo fra dieci anni visto dal mio punto di vista positivo sarà non molto popolato ma terrà in vita le anime pure e sane che nonostante tutto ci stanno credendo e stanno facendo di tutto per salvarci, e io li stimo molto. luca

Ascoltando i singoli si percepisce che dietro vi è un lavoro minuzioso, sia per la scrittura che per la produzione delle basi. C’è qualcuno che ti aiuta, o fai tutto da solo?

Nella fase di scrittura e componimento il lavoro è compiuto totalmente da me nella fase di arrangiamento c’è un arrangiatore del mio paese.  

In ambito musicale, quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro? Potresti darci qualche anticipazione?

Ho tante cose in ballo ,ma niente di sicuro, per adesso non posso dire niente, ma spero che presto abbiate nuove notizie su di me e su tutti i progetti che con tutte le mie forze cerco di realizzare.  

Ascolta Luca nella playlist Spotify di Indie Italia Mag

Promuovi la tua musica con Indie Italia Mag! Scrivici su Direct!