New Indie Italia Music Week

Ogni giorno balziamo dal letto con la paura di essere perennemente in ritardo: il tempo scorre veloce e gestirlo è un’ardua impresa. Ogni mattina ci svegliamo già con il pensiero che la giornata sia finita perché lavorare, mangiare, lavarsi, avere una vita sociale, far sport sono ormai banale routine.

Cerchiamo e vogliamo sempre di più, non rendendoci conto che fuori il mondo è sveglio. Anzi pronto a svegliarci: missili che abbattano aerei, inutili guerre, politici che fanno tutto tranne che curare gli interessi dei cittadini, inquinamento dell’aria che respirare è diventato ormai un optional.

Ogni mattina, però, ci svegliamo anche solamente con l’1% di voglia di qualcosa di nuovo, che il mondo stesso ci offre.

Il mattino di inizio weekend noi ci alziamo con l’ansia di accendere il pc o il cellulare per premere il tasto play su nuove tracce che il mondo delle note ci ha regalato.

Wake me up when the playlist ends.

Con il cuore dall’A-Team di Indie Italia Magazine (Alessandra Ferrara, Nicolò Granone, Aurora Aprile, Salvatore Giannavola, Chiara Scarlino).


L’Ultimo Giorno e Adolescenza Nera

I cantori del Regno di Sicilia non hanno deluso le aspettative, rilasciando ben due brani che fanno da apripista all’attesissimo album frutto della collaborazione tra i due cantautori, tra le penne più sopraffine del panorama italiano. “L’Ultimo Giorno” e “Adolescenza Nera” rappresentano l’essenza dello stile cantautorale di Lorenzo e Antonio che come ruscelli affluenti allo stesso fiume hanno dato vita ad flusso di emozioni, ricordi e atmosfere che confluiscono verso un unico estuario, quello dell’autenticità compositiva; tratto distintivo difficilmente riscontrabile nel panorama musicale odierno. Attendiamo l’uscita dell’album per scoprire cosa si nasconda nelle volontà del granchio parlante.

COLAPESCEDIMARTINO: 7,5

 

Mal di testa

Ad avere un featuring con Fabri Fibra ormai sono in tantissimi. Su una produzione di Neffa, però, non è una cosa così comune. Viene una hit su un cheap beat canticchia sulla fine del pezzo proprio il precursore dell’hip hop italiano. Be’ se sarà davvero una hit ancora non possiamo saperlo, ma senza dubbio la sua freschezza potrà aiutarci a farci riprendere da uno dei nostri (forse tanti) hangover.

Elodie feat Fabri Fibra: 8

 

Non ci sei più

Una crepa nel cuore, uno squarcio che espone i pensieri più intimi alle intemperie della quotidianità fatta di oggetti, aneddoti e icone pop, dalla Carrà a Javier Zanetti, che cadenzano momenti di vita trascorsi al fianco di persone speciali che appartengono ormai a stagioni passate di serie-tv bruscamente interrotte. Cicatrici di attimi sulla corteccia cerebrale che fanno da cerniera ai ricordi talmente significativi che meritano di essere raccontati da una canzone come “Non ci sei più” di Mameli.

Mameli: 7

 

A buon mercato

Il vincitore del Premio Indie Italia Magazine 2019 ritorna con un nuovo singolo dal titolo emblematico. Valori ed emozioni a buon mercato per un amore che non ha prezzo. Attenzioni, di sacrifici e sorrisi alla mercè di un sentimento speciale, di una relazione da coltivare e da consolidare. Un insieme di piccole cose conseguite con passione, sforzi e dedizione per la costruzione di un amore cangiante che non andrà mai in saldo ma che ha bisogno di certezze per poter continuare a fiorire.

Petrolà: 7

 

L’Ultima Sigaretta

Un taxi sfreccia nella notte tra le vie di una città deserta. Odore di polvere da sparo sul marciapiede. Una sagoma che si dilegua tra una giungla di lampioni e un citofono che suona. “Ciao, sono io”. “Sali”. Una sigaretta si consuma tra le dita e il posacenere di un balcone che dà sull’orizzonte di una vita intensa, vorace, che ogni giorno esplode tra i grattaceli della metropoli.

Il nuovo brano di Lucia Manca sembra la colonna sonora di un film francese di fine anni ’70. Una cantautrice dallo stile unico e inconfondibile che segue una linea artistica personale e incredibilmente autentica.

Lucia Manca: 8

 

Arcobaleno

Un arcobaleno noir fatto di delusioni, speranze e rimembranze di una relazione sfumata dal tempo che emana pulviscoli di inquietudine e spore di incertezze. “Arcobaleno”, il nuovo singolo di Colombre, è un garbato grido di malinconia.

Colombre: 7

 

Senza di me

Se volessi sapere cosa fai, dove sei, se stai bene ora che non ci sono più? Sono ancora innamorato o sono solo curioso? Ecco perché i vecchi sentimenti possono riemergere davanti a un film d’amore, soprattutto se dimenticare è una cosa che non ho mai saputo fare.

Svegliaginevra: 8

 

Annegare

Sconfiggere le preoccupazioni con “schitarrate” e voce graffiante è l’obiettivo dei Tenue, con questo nuovo brano. Il suo ascolto è consigliato per scrollarsi di dosso i problemi e tornare finalmente a respirare a pieni polmoni. Sei pronto a urlare più forte che puoi: Fanculo questa è la mia vita e voglio essere felice?

Tenue: 7

 

Ironico

Essere sinceri è una caratteristica difficile da esercitare nella sua essenza più pura. Esseri veri a 360 gradi con se stessi e verso gli altri è un continuo test a cui la vita ci sottopone. È Ironico pensare di ammettere di essere assolutamente sinceri: mentiamo in primis alla nostra coscienza, quando non accettiamo la realtà dei fatti.

Nuvola: 7,5

Nikes

L’identificarsi in un oggetto, in un credo, in uno stile di vita è il capo espiatorio di ognuno di noi. Anche un paio di scarpe, Nike(s), potrebbero trasformarsi in un porto sicuro in mezzo l’incertezza del mondo. Un mondo che vorremmo conquistare senza rimpianti o sogni infranti. 

YaMatt: 7,5

 

Per non andare via

Se sentirlo cantare Se Ti Tagliassero A Pezzetti nell’album Faber Nostrum è stata una sorpresa, ascoltare il suo primo singolo in italiano è pura magia. È una canzone per persone abbastanza forti da riuscire ad andare via da un luogo, da qualcuno o da un’emozione, ma abbastanza fragili da avere sempre un pezzo di cuore che si guarda indietro, con la nostalgia tipica di chi continua a chiedersi se ha fatto la scelta giusta. Andare via, però, non significa dimenticare ciò che c’è stato prima, ma continuare ad avanzare portando con sé solo i ricordi più importanti, anche quello che fa male.

The Leading Guy: 9

 

1400

L’artista, dall’italiano medio, viene visto come un personaggio sempre felice,in giro per il mondo, pieno di donne, con i soldi che spuntano dalle tasche e belle macchine. Facendo una breve ricerca, e informandosi sul vero stato delle cose, si scopre che per uno che va a suonare a San Siro ci sono centinaia di ragazzetti chiusi nella propria stanza a “rappare” su basi registrate, che sperano di sfondare su youtube, o esistono canzoni d’amore nate da relazioni finite che non avranno mai la fortuna di essere suonate dalle corde di una chitarra. Generic Animal ci porta dentro i suoi sbattimenti, le sue ansie, senza la paura di raccontare i lati oscuri di un sogno che soltanto pochi possono dire di averlo raggiunto.

Generic Animal: 8

 

Martina

Il raccontare di qualcuno che ha avuto un’importanza quasi letale è una strada davvero insidiosa. Solo l’arte, attraverso le sue forme, quali anche la musica, consente di spogliarsi dei sentimenti più intimi.

Astenia: 6,5

 

Brittish

Si dice “2020 anno bisesto anno funesto”: Meghan e Harry hanno sfanculato la regina,ma la vera notizia è che potrò dire a mio padre che Alex Britti è un trapper. E no non sono in overdose dopo aver bevuto 7000 caffè. Brittish è la musica che diventa meme o il meme che diventa musica. Non lo so, sono ancora troppo confuso per ragionare. Siamo solo a gennaio: quale sarà il prossimo avvenimento che cambierà il mondo?

Alex Britti: 777

 

Apatia

Avete presente quando non hai voglia di far niente e sei lì sdraiato sul tuo divano ad ascoltare Spotify, troppo pigro per alzarti di quei dieci centimetri utili a skippare la solita canzone noiosa che ascolti solo perchè cambiarla ti obbliga a muovere i muscoli? Esatto, proprio in quel momento senti Apatia, il singolo d’esordio di Delmare e ti accorgi che parla di te,della tua voglia di fare, persa nei giorni d’estate. Racconta di un amore che forse hai trascurato, di sigarette finite. L’urlo sul finale sarà la giusta carica di energia che ti darà la forza di alzarti e di schiacciare quel benedetto tasto sul computer, non per passare al brano successivo, ma per rimettere da capo questa canzone e godertela con la giusta attenzione.

Delmare: 8

 

Che poi

– Ma Carl Brave non si è accorto che siamo a Gennaio e non sia ancora tempo di tormentoni? 

– “Che poi” di Carletto is the new “e poi” di Gazzelle 

– Ora anche il romano si è dato al dance pop 

– Alla cover con la Bocca della Verità preferivo l’immagine metaforica della Fontana di Trevi a cui rubava i desideri 

– Alza il volume che arriva la mia parte preferita…La mia felpa fluo, uh-oh, nei tuoi occhi blu-u-u, eravamo un duo-uh-ohh

Morale? Al di là delle tante e contrastanti opinioni in circolazione su questo pezzo, la certezza è una sola: sarà presto una hit. E se dite che neanche per un secondo vi siete immaginati ad ascoltarla coi finestrini abbassati mentre sgommate verso il mare, mentite.

Carl Brave: 7,5

 

Calmo

Collaborazione bomba tra, probabilmente, i due migliori trapper della nuova scena italiana: Shiva e ThaSupreme è una combo esplosiva. Nonostante la giovane età stanno conquistando il mercato musicale e non hanno nessuna intenzione di fermarsi. La calma è la virtù dei forti: forse in questa giungla però non serve più a un cazzo, soprattutto se questo è il loro destino.

Shiva, tha Supreme: 9

 

Troppi Film

Il finestrino dell’autobus è lo schermo perfetto per immaginare di vivere dentro un film. Ho provato tante volte a guardare la mia vita con quell’aria a metà tra il distaccato e il sognante. Per l’ amore, poi, ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, anzi creare una serie tv più lunga di Beautiful. Uno sguardo, un messaggio con un emoticon in più, un “dai ci sentiamo” sono la sceneggiatura perfetta. Ora i Lost Kids ci hanno messo anche la colonna sonora.

Lost Kids: 7,5

 

Spiagge Adriatiche [Album]

La parola incubo è matematicamente associata ad un sogno che provoca paura: quel sogno, però, potrebbe  rivivere un momento felice che adesso non lo è più perché  tu mi stai togliendo tempo .
Il debutto di Arashi ha un suono elettro-pop che, come il canto di una sirena trascina nelle sue Spiagge Adriatiche . Il tono leggermente nostalgico invade l’intero EP, conferendogli brividi a bassa frequenza: la lei cantata è musa ispiratrice e devastatrice allo stesso tempo.

Arashi: 7

 

Spine [Album]

Forse le rose ci perdoneranno se questa volta le Spine sono nate dai suoni elettro-pop del duo Era Serenase. EP dai temi forti come il combattere con se stessi ma cosa posso fare per essere me senza pensarci; la necessità di respirare a pieni polmoni sentendosi liberi da ogni situazione infatti piove, raffredda la mente ed ancora il temuto scorrere del tempo e la sensazione di sentirsi Vecchi ma fra 30 anni inizieremo a guardarci negli specchi.

Era Serenase: 9

 

Giardini [Album]

Il debut album di Cascate è un viaggio tra synt-pop e romanticismo cantautorale. Perfetto per sdraiarsi sull’erba di Giardini colorati pensando a quanto bello tenere nel cuore piccoli Souvenir. Un album da gustarsi Fino alla fine, per scoprire di essere ancora una volta più Fragile di quanto si pensa. L’ascolto è una medicina per liberarci dal nostro Horror Show.

Cascate: 8,5

 

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