PIL vs Welfare: la ricchezza economica è sinonimo di miglior qualità della vita?

Un paese con una grande ricchezza economica non garantisce necessariamente una miglior qualità della vita ai suoi cittadini stando ai dati dell’ultimo Indice di Progresso Sociale (SPI).

L’indice del 2016 classifica tutti i paesi in base al loro progresso sociale fornendo misure di opportunità, sanità, istruzione e tolleranza. Mentre la qualità della vita in questi paesi tende a salire con la crescita del PIL, i livelli più alti di progresso sociale non vengono garantiti.

Il progresso sociale,  è la capacità di una società di soddisfare i bisogni umani fondamentali dei suoi cittadini, gettare le fondamenta che permettano ai cittadini di migliorare le loro vite e creare le condizioni per gli individui e le comunità per esprimere il loro potenziale pieno.

L’indice di progresso sociale dimostra che il PIL non fa tesoro. Abbiamo bisogno di più paesi come la Costa Rica, che dimostra un gran livello di progresso sociale nonostante il suo modesto PIL

Michael Green, Direttore Esecutivo dell’organizzazione no-profit americana Social Progress Imperative.

PIL e Welfare a confronto

Di seguito un grafico che mette in relazione i dati reddituali (ascissa) e il livello di progresso sociale calcolato in una scala di valori compresi tra 0 e 100 (ordinata).

La Finlandia è il paese con il miglior punteggio del 2016 secondo SPI, seguita in ordine da Canada, Danimarca, Australia e Svizzera. Tuttavia come si evince dal SPI, mentre i punteggi del progresso sociale di questi paesi sono molto simili, il loro PIL pro capite cambia molto.

Ad esempio la Finlandia ha il più basso PIL pro capite di questi 5 paesi a $38,535 (€ 34,674), mentre la Svizzera ha il valore più alto a $55,260 (€ 49,723).

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Al contrario, l’SPI mostra che c’è una debole correlazione tra i punteggi dell’Indice e la misura standard di diseguaglianza reddituale.  Ad esempio Ghana e Nigeria hanno entrambe lo stesso livello di diseguaglianza reddituale ma hanno posizioni completamente diverse nell’indice. Il Ghana si classifica al 92esimo posto mentre la Nigeria al 119esimo.

David Cruikshank, presidente di Deloitte Global ha detto in un intervista su Business Insider che i paesi, le imprese e i gruppi di consumatori possono imparare molto da quest’indice perché si possono veramente stimare le potenze e le debolezze di un Paese e imparare dove si può migliorare.

Le imprese e i gruppi di consumatori sono molto interessati a quest’indice perché è basato completamente su dati misurabili”. “Aiuta tutti i tipi di imprese e consumatori su quali decisioni prendere quando si fanno affari in questi paesi, così come sulle aree di eccellenza  di un paese.

Mentre il mondo si trova davanti a un insieme di sfide sempre più complesse, l’indice di progresso sociale serve come una mappa stradale che guida gli investimenti politici, le decisioni economiche e le risorse.

Questo articolo è tratto da “Social progress index country ranking of best quality of life versus gdp” (Business Insider Uk) ed è stato tradotto e rielaborato per Blogstermind da Simone Sberna.

 

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