Premio Buscaglione (pt.1) | Indie Italia Mag

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Chi si aggiudicherà l’edizione 2020 del Premio Buscaglione?  Il 12 e 13 marzo prossimo si svolgeranno le semifinali all’Hiroshima Mon Amour di Torino . Oggi vogliamo presentarvi coloro che si esibiranno nella prima serata di giovedì, nella quale sono stati invitati come ospiti I Siberia.

Ecco , in ordine alfabetico, i primi sei semifinalisti: Ett, Leandro, L’ultimodeimieicani, N.A.I.P., Osaka Flu, Tōru.

ETT

Gaya Misrachi, in arte Ett, è nata a Milano e cresciuta nella ventosa Trieste, ha vissuto 3 anni a Granada. Ha partecipato a X Factor nel 2012 nella squadra di Elio e le Storie Tese, da lì e da prima ancora non ha mai smesso di studiare specializzandosi in Neo Soul, Jazz, Bossa Nova e musica elettronica. Le sue composizioni sono di base elettronica/ trip hop, mescolando generi e groove.

Argento è un viaggio onirico, una fuga estrema, un corsa per scappare da un amore ormai terminato, ma soprattutto dai suoi scheletri che continuano a essere una presenza ingombrante.

Immersi in un limbo stretto, immersi in un limbo freddo.

 

LEANDRO

Leandro è un musicista e autore torinese, classe 1994. Il primo singolo Tempo da omicidi esce nel maggio del 2018, mentre nel marzo 2019 rilascia un nuovo brano dal titolo Saprai farti valere, primo lavoro in studio. Lo scorso giugno esce il singolo Tuo fratello, frutto di una personale ricerca attraverso orizzonti compositivi che si è concretizzata con l’uscita del primo disco di inediti, Fossimo già grandi.

 

Saprai farti valere è una sfida contro tutte le difficolta. Quanto ti senti affogare e inizi a sentire il sapore dell’acqua dentro la bocca capisci che è il momento di usare tutte le tue energie, per tirarti fuori da quella brutta situazione. Ecco, questo succede anche in alcuni momenti della vita, che con la giusta fatica si possono superare  tornando così a respirare ancora più forte.

Le onde e il vento non ti possono aiutare, però al largo rimani ferma e puoi anche ammirare il tuo riflesso che non hai guardato mai.

 

L’ULTIMODEIMIEICANI

L’ultimodeimieicani sono cinque ragazzi di Genova: Lorenzo, Rachid, Pippo, Pulce e Benji. Il nome “L’ultimodeimieicani”  è il semplice frutto di una battuta tra amici. Dopo l’EP In moto senza casco, nel 2019 esce il loro primo album, dal titolo Ti voglio urlareHanno voglia di dire la loro, di raccontarsi e allo stesso tempo raccontare attraverso la musica il loro stato d’animo e le loro emozioni.

Pensione a 20 anni è la protesta di una generazione, purtroppo, abituata e vittima della precarietà. Incertezze che non solo coinvolgono il lavoro, ma anche i sentimenti con i loro problemi. Dal più classico del due di picche, alla paura di un futuro insieme, passando per altri mille casini sentimentali. Forse non abbiamo scelto il momento migliore per essere giovani!

E vorrei sognare le cose che posso avere e non l’impossibile come te

N.A.I.P.

N.A.I.P. è l’acronimo di nessun artista in particolare ed è un progetto musicale italiano formato da una persona che fa uso di batteria elettronica, synth, loop station, chitarra e voce. I brani di N.A.I.P. sono generalmente formati da una melodia, un’armonia, un tempo e un testo. Ha pubblicato il suo primo album “N.A.I.P.” (nessun album in particolare) a marzo 2019 per Mamma Dischi.

Bravi nel breve è il cronometro di una società dove ormai non c’è più il tempo. La sveglia che suona sempre 5 minuti prima e la tv che si spegne 5 minuti dopo. C’è sempre fretta, è sempre troppo tardi. Lavoro, relazioni, vita sociale, famiglia si scontrano sempre quando sentiamo: “Scusa, hai 10 minuti liberi?”

Sentiamo un pericolo, un pericolo che avanza

OSAKA FLU

Gli Osaka Flu sono un gruppo indipendente nato nel 2010 quando Daniele, Michele e Francesco si incontrano alla Sella, ad Arezzo. Producono tre dischi Look Out Kid, Km 183 e L’Italia è Fuori Dal Mondiale. Sono finiti tra i Migliori Live del 2017 con Keep On Live e persino tra le migliori Band italiane da seguire secondo la rivista Fred Perry Subculture. Tra il 2018 e il 2019 sono stati protagonisti di un lungo tour aprendo i concerti dei Meganoidi, Viito, Giancane, Bone Machine e Tre Allegri Ragazzi Morti.

Gina è una promessa d’amore difficile da mantenere. No non sono le classiche cose che si dicono solo per far contento il partner, ma sono buoni intenzioni non realizzate solo perché si viene mollati. Lo so, potevamo fare tante cose insieme e lo sai anche tu visto che ora le fai con * ( inserire nome a caso a seconda della situazione)

Gina io ti porterei a nuotare coi delfini a Bora Bora, ma c’è un isola di plastica che piano piano li divora.

TŌRU

Tōru è il nome d’arte di Elia Vitarelli, toscano, classe 1993. Dopo la precedente esperienza musicale con i Fiori di Hiroshima, decide di dedicarsi ad un nuovo progetto che nasce da una più profonda esigenza individuale di esprimersi. Si confronta direttamente con la propria interiorità, tra arrangiamenti caratterizzati da sonorità moderne e uno stile che allo stesso tempo mantenga, al centro dell’attenzione, una formadi  canzone comunicativa e concettuale. A settembre 2019 è uscito il suo primo singolo Soli e il 28 febbraio uscirà  Domani, il suo primo album.

Soli è un lettino dello psicologo. Vivere bene  con noi stessi è una delle cose che più diamo per scontato, anche se a volte non è semplice sopportarsi o capire i nostri punti di viste e le nostre contraddizioni. Forse cercare l’amore deriva proprio dal bisogno che abbiamo bisogno di qualcuno per lasciar perdere chi siamo.

Ma quanti stupidi essere umani che annegano in piccole abitudini e io che avrei bisogno di qualcosa di diverso che non so cos’è.