PH: Mimma Santori e Virginia Santori

Alan Spicy: “Un tuffo nel mare canticchiando Poroppo” | Intervista

Alan Spicy ci ha raccontato che “Poroppo” non nasce con l’idea di creare un tormentone estivo a tavolino, ma il ritornello rimane subito in testa al primo ascolto e diventa inevitabile non cantarlo.

La freschezza dell’estate, più per mood che per temperatura, è l’occasione per tuffarsi dentro nuove emozioni, lasciandosi travolgere dalle onde dell’emotività, per regalare al cuore un nuovo orizzonte.

Tra feste, bagni nel mare, e vacanze last minute potrebbe esserci la possibilità di fare nuove amicizie, con i più romantici che s’illudono di aver trovato la persona giusta. Si potrebbe succedere, ma meglio partire più cauti senza troppe aspettative, altrimenti si rischia di rimanere delusi.

Alan Spicy non voleva scrivere “Poroppo”come tormentone, ma probabilmente diventerà un pezzo estivo perfetto per rilassarsi, vivendo nuove emozioni.

INTERVISTANDO ALAN SPICY

Come mai ti chiami Alan Spicy?

Il nome nasce una sera , dopo una serata goliardica con amici. Essere piccanti speziati é uno stile di vita, non sempre si ha la necessità di capire da cosa nasca un nome ma devo dire che mi é subito piaciuto.

Che rapporto hai con il mare?

Io amo sia la montagna che il mare, vivo in montagna il mio paese é Poggio Bustone che amo in tutto e per tutto. Il mio rapporto con il mare é particolare non amo prendere il sole , ma amo il calore e la gioia che trasmette ,le serate estive intorno a un falò. Diciamo che i classiconi del mare non puoi non amarli, le albe o i tramonti ti danno energia e le onde del mare spesso possono darti tanto se riesci a cogliere il momento. La mia famiglia di origine vive vicino al mare ad Ardea, quindi il mio legame con il mare e un legame anche familiare , un ritorno alle origini.

In amore sei più naufrago o bagnino?

Bha…

Spesso mi sono sentito naufrago , ma fortunatamente mi ha salvato una donna speciale che mi ha gettato un salvagente ed é riuscita ad amare anche il mio modo di essere eclettico, stravagante e trasformista, non é facile starmi vicino…la ringrazio molto.

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“Poroppo” è un tormentone intelligente?

Poroppo non nasce come hit o tormentone , Poroppo é il tormentone che non é stato scritto…Poroppo é il tormentone che dopo ascoltato pensi…é un tormentone ? 

E poi ti ritrovi a cantarla.

Nasce nel giardino dei miei fratelli ad Ardea (Roma) per concludersi nel mio giardino in montagna, diciamo che è un po’ mari e monti. Io scrivo l’embrione sempre chitarra e voce,  poi in studio con la produzione di Nicola Barghi e Gianni Capecchi della Beng Dischi  non siamo riusciti a togliercela dalla testa.

Ringrazio anche Francesca Carboni che mi ha dato degli input per concludere il testo.

Poroppo ha molte storie dentro , quando viaggio mi piace comunicare e raccolgo, assorbo esperienze ed emozioni che poi metto nelle mie canzoni.

Concludo ringraziando Outcage di Andrea Marano che ha prodotto il mio video e tutto lo staff.

A chi vorresti regalare le rose comprate su eBay?

È un brano che adoro, ci sono molto affezionato , le Rose le regalerei alla mia compagna di vita, mia moglie.…ma come sono belle le rose ?

“Rose su eBay”  nasce sotto Pandemia ,osservando e vedendo una persona a me vicina con un malessere per un amore lontano.

Amo i rapporti umani la condivisione, ma in un momento così triste l’unico modo per regalare delle rose era il digitale, un gesto semplice ma allo stesso tempo di un essenza unica, un segnale d’amore, era questo, ascoltate il brano e capirete..

Perdersi è un modo per trovare cose nuove?

Perdersi  aiuta a ritrovarsi, perdersi vuol dire giocare a nascondino come le lucciole di notte.

Ogni stagione ha i suoi sentimenti?

Non credo che ogni stagione abbia i propri sentimenti anche durante l’inverno puoi trovare il calore dell’estate, l’importante é volerlo.

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