Ciao, mi chiamo Papilloma (HPV). Mi Presento

Informazione, chiarezza, prevenzione.

Continua il nostro reportage che ci porterà a conoscere da vicino le caratteristiche e i rischi per la salute nazionale dovuti alla sempre più crescente la propagazione di alcune patologie virulente che credevamo di aver debellato anni fa, grazie ai traguardi della scienza e dei sistemi sanitari nazionali. Alla luce luce dei dati del Ministero della Salute (in netta crescita su base annua), ci sbagliavamo.

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Dopo aver intervistato il gentilissimo e tenebroso Signor Morbillo. Oggi siamo andati a trovare il Signor Papilloma, dirimpettaio del Morb e instancabile amante delle donne. Non sappiamo se sia un Lui o una Lei, ci limiteremo ad utilizzare il genere maschile, spero che nessuno si offenda.

INTERVISTANDO IL SIGNOR PAPILLOMA

Salve Signor Papilloma. Grazie per averci concesso quest’intervista. Il suo vicino Mr Morbillo ci ha dato delle ottime referenze sul Suo conto. “Un vicino molto affettuoso”, dice.

Ma grazie a voi che mi state dando quest’opportunità. E’ la prima volta per me. Poter farmi conoscere dal pubblico italiano per me è un piacere. Intanto dammi del Tu. L’intimità è fondamentale per me. Non ti stranire se a un certo punto dell’intervista potrei avvicinarmi un po’ di più.

Papilloma, non essere molesto (rido).  Iniziamo.

Parlaci un po’ di te…So che ti chiamano anche HPV. Conferma?

Si, è vero, mi chiamano anche HPV e posso causare il cancro della cervice uterina, il secondo tumore più comune nelle donne in tutto il mondo in base al tasso di incidenza standardizzato (ASR).

Il virus Hpv è un virus a DNA circolare; si trasmette per via sessuale, attraverso il contatto con cute o mucose. I microtraumi che avvengono durante i rapporti sessuali potrebbero favorire la trasmissione. La trasmissione attraverso contatti genitali non penetrativi è possibile, pertanto l’uso del preservativo, sebbene riduca il rischio di infezione, non lo elimina totalmente dal momento che il virus può infettare anche la cute non protetta dal profilattico. Numerosi studi concordano nel ritenere la giovane età, il numero dei partner sessuali e la giovane età al momento del primo rapporto sessuale, i fattori di rischio più rilevanti per l’acquisizione dell’infezione da Hpv.

Ci puoi dare dei dati numerici sui decessi causati?

528.000 nuovi casi all’anno e 266.000 decessi nel mondo nel 2012. Più dell’85% delle morti per cancro cervicale sono nei paesi in via di sviluppo, dove rappresenta il 13% di tutti i tumori femminili.

Non solo donne. Colpisci anche gli uomini giusto? Sei una delle prime cause di tumore orofaringeo negli uomini. Cunilingus, sesso orale in generale. Potresti farci capire meglio?

Si hai ragione. Non faccio alcuna distinzione di genere.

Un’infezione da Papilloma virus può far aumentare il rischio di tumore orofaringeo. La presenza di questo virus in bocca aumenta infatti di 20 volte il rischio d’insorgenza di questa forma di tumore. Un team di ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York (Stati Uniti) ha condotto uno studio sulla correlazione fra tumori di testa e collo e Papilloma virus umano (Hpv) che può provenire, come dimostrato da altri studi, anche dal sesso orale.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Jama Oncology. A detta dei suoi autori si tratterebbe del primo studio a rilevare come la presenza di un tipo specifico di Hpv in bocca (Hpv 16) preceda l’insorgenza di un tumore orofaringeo (palato molle, base della lingua e tonsille).

La ricerca ha analizzato i dati relativi a 97mila persone coinvolte in due grandi studi nazionali prospettici. In partenza i partecipanti hanno fornito dei campioni di saliva in cui non è stato rilevato il virus. Il team si è servito anche di un gruppo di controllo con circa 400 persone. Nei quattro anni successivi di follow up sono stati registrati 132 casi di cancro testa e collo.

Cosa ci sai dire sull’Italia?

Nel 2012 si stima che in Italia si siano verificati circa 1500 nuovi casi di cervicocarcinoma e 700 decessi, con una riduzione di circa il 30% rispetto al 2002.

Secondo i dati del sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), il 78,7% delle donne 25-64enni delle Asl che hanno partecipato all’indagine nel periodo 2010-2014 ha eseguito un test di screening preventivo del tumore della cervice uterina nel corso dei tre anni precedenti l’intervista.

Di queste, il 41,7% delle donne ha eseguito il Pap-test nell’ambito dei programmi organizzati di screening offerti dalla Asl, mentre il 36,5% ha eseguito il Pap-test su iniziativa personale, al di fuori dei programmi organizzati.

In Italia la vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente alle ragazze nel dodicesimo anno di vita dal 2007, con un’adesione di circa il 70%. In sette Regioni l’offerta attiva è stata progressivamente estesa anche a ragazze più grandi (la fascia di età è variabile tra le Regioni) e dal 2015 alcune Regioni offrono il vaccino anche ai maschi nel dodicesimo anno di vita. Come vedi caro Papilloma, in Italia siamo molto ben organizzati da questo punto di vista. Non bene per te suppongo…

Si, purtroppo per me va così. E ti dirò di più….

Oggi esiste un’ulteriore possibilità di screening, attraverso l’Hpv test. Si tratta di un test molecolare che ricerca il Dna di Hpv ad alto rischio oncogeno. Esiste ormai una chiara evidenza scientifica che uno screening primario con test clinicamente validati per il Dna di Hpv oncogeni e con un protocollo appropriato è più efficace dello screening basato sul pap-test nel prevenire i tumori invasivi del collo dell’utero.

Il Sistema Sanitario Nazionale come si sta organizzando in tal senso?

L’Italia si avvia a essere uno dei primi Paesi a effettuare questo cambiamento nel test di screening primario e applicarlo alla vasta rete degli screening organizzati. Il test Hpv come test di screening primario è stato recentemente introdotto in alcune Regioni come Toscana, Basilicata, Lazio e Piemonte.

Papilloma, quali sono le tue manifestazioni sui soggetti colpiti?

Vi sono più di 100 genotipi del virus e solo alcuni ( nel 95% dei casi i genotipi 16 e 18) possono causare il cancro della cervice uterina. Oggi, con l’aumento della pratica del sesso orale, è aumentata la percentuale d’incidenza del carcinoma tonsillare, causato dallo stesso virus.

-La manifestazione cutanea causata dal virus è il condiloma ( masse verrucose che si presentano sulle mucose genitali).

-La terapia delle lesioni cutanee si basa sull’utilizzo locale di farmaci cheratinolitici e interferone, o sulla rimozione delle stesse lesioni.

Grazie Mr Papilloma, sei stato molto disponibile ma spero di non rivederti mai più.

FONTI

-Principi di microbiologia medica La Placa

-Epicentro, portale di epidemiologia, ISS

–www.humanitasalute.it

Di Mattia Cammarata e Salvatore Giannavola