Il nuovo corso della Musica Alternativa Italiana: 6 autori da tenere d’occhio
Il 2017 è stato un anno prolifico per la musica italiana. Durante i primi mesi di quest’anno abbiamo goduto della scia positiva lasciata dai successi musicali di autori come Calcutta, Francesco Motta, Cosmo e Brunori Sas.
Abbiamo mangiato la pizza, siamo stati i soli svegli in tutta la città, tentando di vincere un’altra guerra, alla conquista della verità.
Con l’arrivo della primavera, grazie all’accurato lavoro di scouting messo in atto da etichette discografiche indipendenti come Bomba Dischi (Calcutta, Giorgio Poi, Franco126xCarlBrave), Maciste Dischi (Canova e Gazzelle), Bravo Dischi (Colombre) e V4V (Gomma), si è assistito allo sbocciare di progetti musicali che mese dopo mese hanno conquistato il cuore e le preferenze musicali di moltissimi giovani e diversamente giovani italiani, me compreso.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare diversi artisti tra quelli sopra citati e di assistere a concerti che si sono tenuti lungo lo stivale; dalla Sicilia a Milano.
In particolare, il MI AMI FESTIVAL tenutosi a Milano a maggio, e il Mish Mash Festival di Milazzo ad agosto, ci hanno permesso di conoscere questi artisti da vicino.
Nessuno di loro ha deluso le nostre aspettative. Non è una frase di circostanza la mia. Le performance delle band e gli artisti che abbiamo avuto occasione di ascoltare dal vivo, ci hanno sorpreso in quanto a poetica, credibilità e interpretazione.
Non importa se sai il mio nome a memoria, non importa se non mi ricordo più il mare, e allora sai cosa? Faccio come gli elefanti, che si nascondono quando sono felici.
Ma ahinoi, l’estate è già un ricordo lontano. L’eco delle hit del new pop italiano che ci hanno fatto cantare, piangere e sorridere risuona nelle quiete stanze. I capolavori del nuovo cantautorato italiano di Matteo Mobrici (Canova), Flavio Pardini (Gazzelle), Giovanni Imparato (Colombre) e Giorgio Poi, sono sempre lì su Spotify, pronti a tenerci compagnia nei momenti di nostalgia che ognuno di noi ha.
E’ giunto quindi il momento di voltare pagina e di scoprire i nomi della ultimate wave degli artisti italiani indipendenti che più ci hanno colpito da settembre ad oggi.
Musica Alternativa Italiana: 6 autori per superare la stagione invernale senza affanni
GERMANO’
Calcutta, Giorgio Poi e quindi Germanò. Alex D’Andrea, vero nome dell’artista nato a Trastevere, è l’ultimo cantautore in ordine cronologico della scuderia Bomba Dischi.
Il suo primo album dal titolo Per Cercare il Ritmo rappresenta il punto di partenza del nuovo corso della musica alternativa italiana. I brani di questa raccolta sono espressione pura della personalità artistica di Alex che si presenta al pubblico italiano nel migliore dei modi.
La preziosità della proposta artistica di Germanò traspare già nelle note e nelle parole di Grace, singolo che ha anticipato l’uscita del suo primo progetto musicale.
Per Cercare il Ritmo ha molto da dire e da raccontare. Germanò si distingue per una vocalità elegante e mai preponderante. Alex a differenza di altri artisti noti allo scenario musicale indipendente del nostro paese, non ammicca nè fa ricorso all’inserimento di elementi testuali che potrebbero rimandare a usi e consuetudini mainstream propri della società odierna.
Il suo è un cantautorato puro e intimo che mette al centro l’aulicità dei sentimenti e delle emozioni senza mai ricorrere all’uso frasi tipizzate e ricorrenti nelle liriche di tanti altri artisti orbitanti nella scena indie italiana.
La musica di Germanò va ascolta e soprattutto va pensata.
Brano più ascoltato su Spotify: Grace (196.000 ascolti)
Etichetta discografica: BOMBA DISCHI.
KAUFMAN
Il loro brano L’età difficile fa parte della programmazione di Radio Deejay già da qualche settimana; segnale indicativo considerata la lungimiranza della directory artistica della storica radio di Milano capitanata da Linus.
Aspettiamo con trepidazione l’uscita del nuovo album dei Kaufman per capire quale sia il reale potenziale artistico di questa nuova fase della carriera della band bresciana che ha già diversi album all’attivo. Il singolo di lancio convince in quanto a musicalità e testo.
L’età difficile è già un inno generazionale che ha fatto breccia nel cuore di tutti coloro che volente o nolente si ritrovano imbrigliati con il mondo degli adulti e con tutti gli ostacoli, le barriere e i clichè sociali inflitti dalla società. Crescere non è mai stato così difficile; i Kaufman hanno dato un volto a questa inquietudine regalandoci un singolo pop e allo stesso tempo introspettivo.
Brano più ascoltato su Spotify: L’età difficile (95.000 ascolti)
Etichetta discografica: INRI TORINO.
FRAH QUINTALE
Francesco Servidei, in arte Frah Quintale, è un rapper bresciano già noto alla scena musicale italiano in quanto fondatore del duo Fratelli Quintale, coppia artistica che ha ricoperto un ruolo di prim’ordine della proposta hiphop del nostro paese degli ultimi anni.
Il 2016, però, è l’anno della svolta indie di Frah Quintale che con il brano Gravità dimostra grandi doti di scrittura e una grandissima sensibilità. I suoi brani, a tratti vicini alla poetica di Calcutta, si contraddistinguono per una musicalità accattivante, che risente molto del passato hiphop dell’artista ma soprattutto per uno stile di scrittura che appare già maturo e pronto per affrontare il grande pubblico.
Cratere e Nei Treni la Notte ci hanno convito e ammaliato sin dai primi ascolti. Fareste bene a prestare attenzione alla musica di Francesco, potrebbe tornarvi utile nei momenti di down.
Il 24 novembre uscirà l’album Regardez Moi.
Brano più ascoltato su Spotify: Nei treni la notte (648.000 ascolti)
Etichetta discografica: UNDAMENTO.
DIECI
Dieci è il nome del nuovo progetto solista di Roberto Grosso Sategna dei Drink To Me, collettivo che annovera anche Cosmo tra i suoi membri fondatori.
Abbiamo scoperto Dieci attraverso l’ascolto del brano Twin Peaks e stiamo imparando a conoscerlo meglio tramite il secondo singolo rilasciato da 42 Records dal titolo Ali.
Il modo di scrivere di Roberto è molto interessante poichè dai testi dei due brani fin qui ascoltati, traspare una creatività arzigogolata e una cultura personale non indifferente.
I testi di Dieci sono infatti intrisi di riferimenti pop meticolosamente centellinati e collocati all’interno dei brani; una qualità non indifferente.
La vocalità ricorda molto quella di Samuele Bersani ed è accompagnata da basi che risentono molto del concept musicale dei Drink To Me.
Ali e Twin Peaks sono degli ottimi brani di esordio ma è ancora poco per capire quale possa essere il potenziale di Dieci all’interno della proposta musicale indipendente dei mesi che verranno.
Brano su Spotify: Twin Peaks (3200 ascolti).
Etichetta discografica: 42 Records.
GALEFFI
Marco Galeffi è il nuovo volto della proposta artistica di Maciste Dischi, un’etichetta che ha dato molto al pubblico in termina di qualità degli artisti fin qui proposti, vedasi Canova e Gazzelle.
Sappiamo ancora molto poco di Marco ma siamo certi che possiamo aspettarci grandi cose. Dopo Camilla, convincente singolo d’esordio, Galeffi si presenta al pubblico con Occhiaie; un piccolo capolavoro di cantautorato struggente che qui in redazione canticchiamo già da un pò’…come fanno le lancette tic tac, tic tac!
Le liriche di Galeffi trasudano di malinconico romanticismo. Attendiamo le prossime uscite di Marco Galeffi perchè crediamo molto nel potenziale di questo cantautore classe ’84.
Brano su Spotify: Occhiaie (5.474 ascolti).
Etichetta discografica: Maciste Dischi.
SAFFELLI
Marco Alberti è un cantautore di cui certamente sentiremo parlare nei prossimi mesi. Siamo rimasti molto colpiti dall’ascolto del brano Verve che ricorda molto i primi Cani in quanto a musicalità e poetica.
Consigliamo l’ascolto di Bagni d’Italia e di Corso Indipendenza.
Brano più ascoltato su Spotify: Verve (34.000 ascolti)
Con questo focus abbiamo cercato di tracciare le linee guida per conoscere le nuove proposte musicali provenienti dal sottobosco della musica alternativa italiana. Continuate a seguirci sui nostri canali per scoprire le novità e le prossime uscite di questi artisti.
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